Crollo dei prezzi dei biglietti aerei dopo le feste, fino al 91,2% in meno rispetto a dicembre

Dopo le feste di Natale crollano i prezzi dei biglietti aerei da e per l'Italia, le tratte che avevano raggiunto cifre esorbitanti a dicembre ora arrivano a costare fino al al 91,2% in meno

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Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Pubblicato: 3 Febbraio 2024 15:00

Dopo le feste di Natale e Capodanno crollano i prezzi dei biglietti aerei da e per l’Italia, le tratte che avevano raggiunto cifre esorbitanti a dicembre ora arrivano a costare fino al al 91,2% in meno. A confermarlo è un report del Centro di formazione e ricerca sui consumi, che ha messo a confronto diversi itinerari.

Vediamo, nel dettaglio, cosa è cambiato.

Biglietti aerei low cost, dai 370 di dicembre a poco più di 30 euro

Nella sua analisi il Centro di formazione e ricerca sui consumi si è concentrato principalmente sulle tratte nazionali, che sono state quelle che durante il periodo festivo – tra Natale e Capodanno ma anche a ridosso dei rientri – hanno registrato i rincari maggiori. Ebbene, se in procinto della fine dell’anno si arrivava a pagare fino a 370 euro per un volo Bologna – Palermo, già a gennaio acquistare lo stesso volo costava poco più di 30 euro. Ma non solo, diversi sono i biglietti aerei low cost che il Centro ha segnalato.

Nel dettaglio, finite le feste:

  • un volo Venezia-Cagliari è passato a costare da 379 euro a 142 euro, registrando un calo del 62,5%;
  • un volo Genova-Catania da 340 euro a 103 euro, quindi il 69,7% in meno;
  • un volo Venezia-Palermo da 328 euro a 68 euro, ovvero il 79,2% in meno;
  • un volo Bologna-Cagliari da 358 euro a 62 euro, ovvero il 82,7% in meno;
  • un volo Genova-Palermo da 335 euro a 52 euro, e cioè il 84,5% in meno;
  • un volo Bologna-Palermo da 353 euro a 31 euro, ovvero il 91,2% in meno.

L’indagine ha messo a confronto i dati rilevati il 23 dicembre 2023 con i dati rilevati a gennaio 2024, precisamente aggiornati al 15 gennaio 2024, procedendo tramite la comparazione sul sito Skyscanner (motore di ricerca per offerte viaggi e biglietti voli).

Quando è più conveniente acquistare biglietti aerei?

Le tariffe più convenienti individuate dal report del Centro di formazione e ricerca sui consumi sono valide fino al 10 febbraio 2024.

E in effetti, se usiamo lo stesso motore di ricerca offerte voli, per la tratta Bologna Palermo (che è quella che ha registrato il crollo maggiore) questi sono i prezzi di andata:

Prezzi voli Bologna - Palermo a febbraio rilevati da Skyscanner
Prezzi voli Bologna – Palermo a febbraio rilevati da Skyscanner

Ipotizzando di scegliere la tariffa più bassa per l’andata, ovvero quella di domenica 18 febbraio, questi sono invece i prezzi per il ritorno:

Prezzi voli andata e ritorno Bologna - Palermo a febbraio rilevati da Skyscanner
Prezzi voli andata e ritorno Bologna – Palermo a febbraio rilevati da Skyscanner

Non proprio 31 euro, ma comunque sempre a un prezzo molto più basso rispetto ai quasi 370 euro di dicembre.

C’è da dire, a tal proposito, che rispetto alle rivelazioni del report del Centro formazione, questa è una simulazione di acquisto fatta a ridosso delle date di partenza, quando comunque i prezzi tendono ad aumentare per chi non pianifica in anticipo i propri viaggi.

Come mai i prezzi dei voli cambiano?

I prezzi dei voli possono essere volatili. È probabile che anche nel giro le cifre raddoppino o diminuiscano. Ma da cosa dipende questa fluttuazione costante? Uno dei principali determinanti dei prezzi dei voli è la domanda. Non c’è forse un settore più influenzato dalle leggi sulla domanda e sull’offerta rispetto al settore aereo. Questo vuol dire che all’aumentare della domanda, per una determinata meta o in un determinato periodo, l’offerta diminuisce e l’algoritmo di gestione delle entrate della compagnia aerea (ovvero il sistema che regola i prezzi) fa aumentare automaticamente i costi dei biglietti per i posti disponibili su un aereo.

Giusto per fare un esempio, se tutti vogliono andare a New York a Natale, i prezzi in quel periodo per un volo verso la Grande Mela saranno decisamente più alti rispetto a quanto – per la stessa tratta – si può spendere a gennaio o febbraio.

Per massimizzare le entrate, le compagnie aeree utilizzano la strategia di prezzo variabile così da vendere lo stesso posto a prezzi diversi a clienti diversi in momenti diversi. Funziona così: l’azienda predispone segmenti tariffari diversi, per lo stesso volo e a parità di servizi. Una volta resi disponibili i biglietti, si parte dal costo di acquisto più economico, ovvero la cifra più bassa per quel viaggio. Non appena viene prenotata la fascia tariffaria più economica, i prezzi dei biglietti successivi e rimasti a disposizione vengono automaticamente aumentati per ottimizzare le entrate. Così, quando viene prenotata la fascia tariffaria successiva, i voli aumentano ancora di più.

Tuttavia, questo non è sempre il caso, perché è probabile che dopo la prenotazione dei primi 2 segmenti tariffari, il terzo segmento potrebbe non essere completamente prenotato o richiesto. È qui che l’algoritmo di gestione delle entrate riduce i prezzi per stimolare la domanda perché se un aereo vola con un posto vuoto, quel posto perderà per sempre il suo potenziale di guadagno.

Attenzione però, le prenotazioni last minute potrebbero essere più costose. Sebbene una compagnia aerea possa offrire gli ultimi posti a un prezzo scontato per riempire l’aereo, normalmente non è così. Il più delle volte, infatti, fanno pagare di più sfruttando l’elemento emergenza. Visto che si tratta spesso di  viaggiatori che hanno fretta o necessità di viaggiare, questo l’algoritmo lo sa e lo sfrutta a suo vantaggio. Insomma, chi prenota un viaggio all’ultimo minuto ha bisogno di quel biglietto e lo comprerà anche a prezzi molto più alti del previsto.

Quando è meglio comprare i biglietti aerei

Gli esperti e chi si occupa di analisi di questo tipo sono tutti concordi nel dire che i voli sono più economici 3-4 mesi prima dell’orario di partenza. Quindi, una volta chiarito che la strategia migliore non è quella di prenotare i voli last minute poiché è molto probabile che i prezzi degli stessi siano molto alti, la regola generale per chi ha già in programma un viaggio e può decidere orientativamente il periodo di partenza e ritorno è quella di pensarci anticipatamente (ma non troppo).

In quale giorno della settimana i voli costano meno

Anche il giorno della settimana influisce sui prezzi dei voli. Molti dicono che il martedì è spesso il giorno della settimana più economico per volare e, in parte, c’è del vero in questa convinzione. Questo perché chi viaggi per lavoro, che sono tendenzialmente le persone che guidano la domanda tutto l’anno, tende a concentrare gli incontri di affari in settimana. Si tratta cioè di professionisti che spesso vogliono partire il lunedì e tornare il giovedì e il venerdì. Pertanto lunedì, giovedì e venerdì tendono ad essere i giorni di viaggio più costosi, mentre martedì e mercoledì sono spesso i più economici. Inoltre, le compagnie aeree generalmente lanciano le nuove tariffe il lunedì, il che ha sempre un certo impatto sui prezzi.

Quando scendono i prezzi dei biglietti aerei?

Il costo del biglietto dipende principalmente dalla stagione e dal periodo in cui si decide di partire. Le date di punta come Natale, vacanze estive, Capodanno cinese o, in generale, quelle legate a eventi importanti e attesi, avranno sempre un prezzo più alto rispetto ad altri giorni. Le compagnie aeree spesso aumentano le loro tariffe base in quei periodi che sono definiti “alta stagione”, mentre le stesse scendono decisamente e in maniera più marcata – come abbiamo visto – in “bassa stagione”.

Anche in questo caso, sebbene non stiamo dicendo niente di nuovo, si tratta di pura strategia di vendita, ovvero le compagnie aeree cercano di stimolare la domanda e cercano di vendere i loro inventari il più possibile, anche quando non sono particolarmente richiesti, abbassando i costi e rendendo conveniente e quindi allettante l’offerta.

È quindi praticamente certo che le persone a bordo dello stesso aereo abbiano pagato un prezzo diverso per ogni posto ma per gli stessi servizi.