Le migliori creme solari e il falso avviso sulla protezione

Altroconsumo promuove creme e spray solari, eccetto una che non protegge quanto promette. Come si fa a sapere se la propria pelle è protetta?

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 5 Giugno 2025 08:00

Arriva l’estate e con questa i primi giorni caldi. Proteggersi la pelle diventa quindi una priorità e Altroconsumo ha testato diverse creme e spray solari tra i più venduti sul mercato. Ci si è focalizzati su prodotti con fattore di protezione Spf (Sun protection factor) 30.

Quasi tutti superano il test ma c’è anche chi non raggiunge il livello minimo richiesto per poter dichiarare un fattore di protezione 30. Ciò vuol dire che viene offerta una difesa dai raggi Uvb inferiore rispetto a quanto promesso.

Chi non passa il test

Obiettivo dell’associazione è verificare l’efficacia dichiarata in etichetta rispetto alla protezione effettiva contro i raggi Uva e Uvb, indispensabile per chi ama esporsi al sole. A ciò si aggiunge una valutazione dell’impatto ambientale dei prodotti, così come il gradimento da parte dei consumatori.

Per fortuna, moltissimi prodotti superano il test; ma uno, Bilboa Coccobello Olio Spray Spf 30, non lo passa. Lo scostamento, evidenziato dalle analisi condotte da Altroconsumo, è stato confermato anche da una seconda verifica.

Seppure si tratti di un solo caso, è comunque un campanello d’allarme visto che se una crema solare non rispetta il fattore di protezione dichiarato crea una falsa percezione di sicurezza in chi la applica.

Chi è promosso

Per quanto riguarda le creme solari Sfp 30, quelle consigliate sono invece Kiko Sun Protection Fluid, Collistar Crema Abbronzante Protezione Ultra ed Eucerin Sun Protection Dry Touch, che ottengono tutti i punteggi più alti. Ecco l’elenco completo:

  • Kiko Sun Protection Fluid – 73 punti;
  • Collistar Crema Abbronzante Protezione Ultra – 72 punti;
  • Eucerin Sun Protection Dry Touch – 72 punti;
  • La Roche Posay Anthelios Fluido Ultra Resistente – 67 punti;
  • Garnier Hydra 24H Protect, Latte Protettivo Viso e Corpo – 67 punti;
  • Rilastil Sun System Latte Vellutato – 67 punti;
  • Nivea Sun Latte Protect & Hydrate – 66 punti;
  • Prep Latte Solare Dermoprotettivo – 66 punti;
  • Piz Buin, Moisturing sun lotion – 59 punti.

Dov’è scritta la protezione di ogni crema solare

L’analisi è compiuta attraverso il metodo Hybrid diffuse reflectance spectroscopy (Hdrs, dal 2024 certificato Iso), che combina misurazioni ottenute in vivo (cioè eseguite su persone reali) e in vitro (cioè in laboratorio attraverso l’applicazione della crema su lastre di plastica). Questa procedura permette di verificare se il livello di protezione dichiarato dal produttore è reale.

Ma come sapere quanto protegge la propria crema solare? Si trova sulle confezioni, indicato come Spf o Fp (fattore di protezione). Per esempio, una crema con Spf 15 protegge meno di una crema con Spf 30. La scelta dipende da molti fattori, a partire dal tipo di pelle, ma in linea di massima sono consigliabili protezioni alte. Attenzione anche alla data di scadenza, anche se a volte le creme sono efficaci anche l’anno successivo all’acquisto.

Usare bene la crema solare: quanta ne serve davvero?

Nell’usare una crema o uno spray solare c’è un aspetto importante: la quantità. La tendenza a usare una porzione di prodotto troppo scarsa è stata attestata da numerose indagini. E invece spalmare la giusta quantità di protettivo è fondamentale, altrimenti il rischio è di scottarsi ugualmente.

In questo senso, sono utili i risultati del test, che mostrano che anche prodotti economici offrono risultati validi. Consulta sul nostro comparatore online tutti i risultati del test e scopri quali sono le migliori.