Times Higher Education ha pubblicato la sua classifica delle migliori università mondiali per il 2025, una delle più prestigiose al mondo. L’Italia ha raggiunto posizioni più alte rispetto agli anni passati, con Bologna in testa e la Normale di Pisa a inseguire. A livello internazionale, però, i nostri atenei non sono considerati tra i più prestigiosi al mondo, posizionandosi anche nel migliore dei casi attorno al 150esimo posto.
Le università migliori del mondo sono, secondo questa classifica, quelle statunitensi e inglesi, con Oxford, Mit, Harvard, Princeton e Cambridge in testa. Migliorano anche gli atenei cinesi, mentre scivolano lontano dalle posizioni apicali quelli australiani. Entrano per la prima volta nella top 200 Brasile, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.
La classifica delle migliori università italiane
La rivista Times Higher Education (The) ha pubblicato la sua classifica delle migliori università al mondo, nella quale sono presenti numerosi atenei italiani. Questa graduatoria è una delle più longeve e prestigiose tra le molte che ogni anno vengono diffuse. La classifica completa conferma molte posizioni del passato, con le università tradizionalmente reputate tra le migliori che mantengono il proprio ruolo:
- Università degli Studi di Bologna (146esimo posto globale);
- Scuola Normale Superiore di Pisa (154esimo posto globale);
- Università La Sapienza di Roma (184esimo posto globale);
- Politecnico di Milano (Top 250 globale);
- Scuola Superiore di Studi Avanzati Sant’Anna di Pisa (Top 250 globale);
- Università degli Studi di Padova (Top 250 globale);
- Università Vita-Salute San Raffaele (Top 250 globale);
- Università Humanitas (Top 250 globale);
- Università Cattolica del Sacro Cuore (Top 300 globale);
- Università degli Studi di Milano (Top 300 globale).
Per quanto riguarda i singoli parametri utilizzati da The, per quanto riguarda l’insegnamento è la Normale di Pisa a primeggiare, con Bologna che viene superata anche da La Sapienza. Entrano in coda della top 10 per questo parametro anche Roma Tor Vergata, Siena, Pavia e Napoli.
La Sapienza primeggia per gli ambienti di ricerca, seguita dal Politecnico di Milano e da Bologna, mentre per quanto riguarda la qualità della ricerca prodotta, è il San Raffaele a primeggiare, piazzandosi al sesto posto a livello mondiale.
Questa particolare classifica ribalta completamente la graduatoria, con università altrimenti più in basso nel punteggio come l’Humanitas, la Bicocca e la Statale di Milano, quella di Brescia, la Cattolica, la Federico II di Napoli e la Libera Università di Bolzano che superano la capolista generale Bologna.
Se si guarda ai legami con l’industria, spicca il Politecnico di Milano ma si distingue anche quello di Torino. A livello di possibilità internazionali fornite agli studenti è Bolzano a primeggiare, seguita da altri atenei che faticano nella classifica generale come Tor Vergata, Venezia e Trento.
Le migliori università al mondo sono in Usa e Regno Unito
Le università italiane sono però molto lontane dalla vetta della classifica generale. A dominare sono gli atenei anglosassoni, statunitensi e inglesi, che occupano l’interezza della Top 10 e ben 16 posti della top 20:
- Università di Oxford (Regno Unito);
- Mit, Massachusetts Institute of Technology (Stati Uniti);
- Università di Harvard (Stati Uniti);
- Università di Princeton (Stati Uniti);
- Università di Cambridge (Regno Unito);
- Università di Stanford (Stati Uniti);
- California Institute of Technology (Stati Uniti);
- Università della California Berkeley (Stati Uniti);
- Imperial College di Londra (Regno Unito);
- Università di Yale (Stati Uniti).
La Top 20 introduce le prime università al di fuori del mondo anglosassone. All’undicesimo posto si trova l’Eth di Zurigo, seguito dagli atenei di Tsinghua e Peking in Cina. Poi ancora una lunga lista di università statunitensi, dalla Ucla al Chicago, fino all’Università Nazionale di Singapore. Il primo ateneo dell’Unione europea si trova al 26esimo posto, dove si trova l’Università Tecnica di Monaco.