È stato inaugurato il nuovo collegamento funiviario tra Italia e Svizzera che unisce il Matterhorn Glacier Paradise e Testa Grigia, noto come Matterhorn Alpine Crossing. Questo sistema consente di collegare tutto l’anno, senza dover indossare gli sci, i due versanti, italiano e svizzero, del Piccolo Cervino e le località di Cervinia e Zermatt. Questo progetto, pianificato da oltre 80 anni, è stato finalmente completato e inaugurato.
Dopo la realizzazione della prima tratta sul versante svizzero nel 2018, è entrato in funzione anche il secondo impianto che si estende dal Testa Grigia (3.400 metri) alla stazione di Matterhorn Glacier Paradise a 3.800 metri, la più alta in Europa. L’apertura ufficiale, avvenuta sabato 1 luglio, segna l’operatività della nuova funivia trifune Matterhorn Glacier Ride II. L’intero progetto ha richiesto un investimento totale di 140 milioni di euro.
Il progetto e quante persone può portare
L’inaugurazione di questa nuova connessione è stata accolta con grande entusiasmo, rappresentando un sogno che si avvera tra Italia e Svizzera. Si tratta di un progetto che fu inizialmente ipotizzato nel lontano 1939, un’epoca caratterizzata da una mentalità pionieristica. Tuttavia, oggi siamo confrontati con scenari diversi, come la crisi climatica e un aumento del flusso turistico sulle Alpi, che rendono l’opera ancora più significativa.
La costruzione del Matterhorn Glacier Ride II è stata complessa, poiché è stata necessaria una soluzione su misura per affrontare le difficili condizioni ambientali dell’area. Questo è stato particolarmente importante considerando il fatto che le tappe della Coppa del Mondo sono state annullate a causa delle temperature elevate, della scarsa presenza di neve e dell’impossibilità di garantire la sicurezza degli atleti. Con l’inaugurazione di questa funivia, si supera un altro limite, consentendo alle cabine di lusso, progettate da Pininfarina, di trasportare fino a 1.300 persone all’ora a un’altitudine di circa 4.000 metri.
Funivia a impatto zero
Sulla facciata della nuova stazione a monte è stato installato un ulteriore impianto fotovoltaico che genera circa 16.875 kWh di energia elettrica all’anno. Questo impianto si integra con le strutture preesistenti per la produzione di energia presenti nell’area gestita da Zermatt Bergbahnen.
“La realizzazione del nuovo collegamento tra la Svizzera e l’Italia attraverso le Alpi rappresenta un ulteriore valore aggiunto per Zermatt Bergbahnen e la destinazione Zermatt-Cervino”, ha commentato Markus Hasler, CEO di Zermatt Bergbahnen. “Un interessante effetto collaterale sarà la possibilità di nuovi itinerari di viaggio per gli ospiti internazionali che già ci visitano, nonché l’apertura di nuovi mercati sia per i viaggiatori singoli che per i piccoli gruppi. Una strategia di prezzi mirata favorirà i viaggi individuali come alternativa al turismo di massa o di passaggio”.
Dopo anni di pianificazione e le sfide significative affrontate durante la realizzazione di questa connessione, il progetto è stato portato a termine con successo. Secondo i promotori, questo investimento segna una pietra miliare importante per Zermatt Bergbahnen. “Il Matterhorn Alpine Crossing – ha spiegato Federico Maquignaz, presidente e CEO di Cervino – rafforza la partnership tra Zermatt e Cervinia, ampliando notevolmente l’offerta di sport invernali e di esperienze durante tutto l’anno per coloro che non praticano lo sci. Siamo estremamente soddisfatti dell’ampliamento dell’offerta da entrambi i partner”.
Funivia Italia-Svizzera: i prezzi
A partire dal primo luglio, il collegamento sarà aperto al pubblico. Il costo del biglietto di andata e ritorno da Cervinia a Zermatt sarà di 240 euro, con ingresso gratuito per i bambini sotto i 9 anni e un costo di 78 euro per i ragazzi sotto i 16 anni. Inoltre, dal 2024 sarà possibile viaggiare con le valigie, con tanto di check-in all’imbarco e il bagaglio arriverà a destinazione.