Trasporti, sostenibilità e innovazione elementi chiave per una mobilità multimodale

La modernizzazione del sistema dei trasporti dell'UE diventa un elemento chiave imprescindibile, il settore dei trasporti deve ridurre le proprie emissioni del 90%

Pubblicato: 12 Giugno 2023 15:59

Donatella Maisto

Esperta in digital trasformation e tecnologie emergenti

Dopo 20 anni nel legal e hr, si occupa di informazione, ricerca e sviluppo. Esperta in digital transformation, tecnologie emergenti e standard internazionali per la sostenibilità, segue l’Innovation Hub della Camera di Commercio italiana per la Svizzera. MIT Alumni.

La modernizzazione del sistema dei trasporti dell’UE diventa un elemento chiave imprescindibile a cui dare attuazione per sostenere la transizione verso una mobilità più pulita, più verde e più intelligente, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.

Cambierà il modo in cui ci spostiamo

Il settore dei trasporti deve ridurre le proprie emissioni del 90% puntando sull’incremento della connettività, sulla facilitazione dell’uso del trasporto ferroviario e delle vie navigabili interne in termini di numero di passeggeri e merci, garantendo, al contempo, infrastrutture di rifornimento alternative e nuove tecnologie digitali, che valorizzino il trasporto multimodale.

Un sistema di trasporti intelligente, che abbraccia le tecnologie digitali e la condivisione dei dati, vuole garantire viaggi efficienti e sicuri per tutti e far sì che le città collegate dalle infrastrutture siano, contestualmente, luoghi che puntano a favorire una mobilità urbana sostenibile, ovvero accessibile, inclusiva, intelligente, sicura, che offre soluzioni a zero emissioni per le flotte urbane, compresi i taxi e i servizi di ride-hailing, l’ultimo miglio delle consegne urbane, e la costruzione e l’ammodernamento di hub multimodali.

E’ fondamentale che la mobilità sia a disposizione e alla portata di tutti, che le regioni rurali e remote siano meglio collegate, accessibili alle persone a mobilità ridotta e alle persone con disabilità e che il settore offra buone condizioni sociali, opportunità di riqualificazione e posti di lavoro interessanti.

Il pilastro europeo dei diritti sociali costituisce il punto di riferimento per garantire che le transizioni verdi e digitali siano socialmente eque e giuste.

Il trasporto ferroviario e i sistemi di trasporto intelligenti

Il trasporto ferroviario resta uno dei modi di trasporto più sicuri e più puliti ed è, pertanto, al centro della politica europea volta a rendere più sostenibile la mobilità dell’UE.

Per tale ragione, la Commissione europea ha accolto con soddisfazione l’accordo politico raggiunto tra il Parlamento europeo e il Consiglio sulla proposta presentata nel 2021 relativa alla revisione della direttiva sui sistemi di trasporto intelligenti (ITS).

L’accordo politico raggiunto deve ora essere adottato ufficialmente. Una volta che il Parlamento europeo e il Consiglio avranno completato questo processo, le nuove norme saranno pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea ed entreranno in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione.

La direttiva sui sistemi di trasporto intelligenti (ITS) si configura, dal 2010, come lo strumento di cui si avvale l’UE per garantire la diffusione coordinata di sistemi di mobilità intelligente in tutta l’UE.

Il progressivo ampliamento delle soluzioni digitali trova nel settore trasporti terreno fertile per modernizzare l’intero sistema, rendendolo più efficiente, sicuro, protetto, affidabile, confortevole, ma anche atto a migliorare la competitività globale attraverso catene logistiche efficienti e resilienti.

La direttiva riveduta consentirà:

I vantaggi per gli utenti dei trasporti comprenderanno anche:

Le tappe fondamentali di una trasformazione radicale

Sono state definite diverse tappe fondamentali volte a delineare il percorso di avvicinamento del sistema europeo dei trasporti agli obiettivi di mobilità sostenibile, intelligente e resiliente.

Entro il 2030:

Entro il 2035:

Entro il 2050:

Mobilità sostenibile

Il Green Deal europeo invoca una riduzione del 90% delle emissioni di gas a effetto serra prodotte dai trasporti per consentire all’UE di diventare un’economia a impatto climatico zero entro il 2050, lavorando nel contempo per raggiungere l’obiettivo “inquinamento zero”.

Per realizzare questo cambiamento sistemico è necessario:

Per raggiungere questi obiettivi devono essere sfruttate tutte le leve politiche, ovvero:

Alcune tappe fondamentali

Per ridurre l’attuale dipendenza da combustibili fossili:

Per garantire il passaggio a modi di trasporto più sostenibili di un maggior numero di attività:

Realizzare una mobilità intelligente vuol dire che:

Dati e intelligenza artificiale per una mobilità intelligente

L’UE sta instaurando condizioni favorevoli per lo sviluppo di nuove tecnologie e di nuovi servizi, oltre a tutti gli strumenti legislativi necessari per la loro convalida.

Sarà possibile aspettarsi la comparsa e un uso più diffuso di droni per applicazioni commerciali, di veicoli autonomi, del sistema Hyperloop, di aeromobili a idrogeno, di veicoli aerei privati elettrici, del trasporto elettrico per vie navigabili e della logistica urbana pulita.

La Commissione sostiene pienamente la diffusione di droni e aeromobili senza equipaggio e svilupperà ulteriormente le norme pertinenti, anche per quanto riguarda lo U-space, al fine di renderlo idoneo a promuovere una mobilità più sicura e sostenibile.

La Commissione:

Per realizzare la trasformazione digitale del settore dei trasporti, l’UE deve garantire che siano posti in essere gli abilitatori digitali fondamentali, tra cui i componenti elettronici per la mobilità, le infrastrutture di rete, le risorse cloud-to-edge, le tecnologie e la governance dei dati, nonché l’intelligenza artificiale.

L’UE dovrebbe, inoltre, rafforzare le sue capacità industriali correlate alla catena di approvvigionamento digitale, includendo la progettazione e la produzione di componenti, piattaforme software e la tecnologia dell’Internet delle cose per elettrificare e automatizzare ulteriormente i trasporti e la mobilità.

L’UE deve anche garantire il massimo livello di prestazioni dell’infrastruttura digitale, in particolare attraverso il 5G, che offre un’ampia gamma di servizi e aiuta a raggiungere livelli più elevati di automazione in diverse applicazioni di mobilità. Ulteriori sforzi sono, inoltre, necessari per raggiungere l’obiettivo di una copertura ininterrotta nei principali assi di trasporto in tutta Europa con le infrastrutture di connettività 5G, come stabilito nel piano d’azione per il 5G.

L’intelligenza artificiale (AI) sta diventando determinante per l’automazione dei trasporti in tutti i modi di trasporto, avendo come fulcro le tecnologie e i componenti digitali.

La Commissione prevede un ecosistema di AI di eccellenza e fiducia, che sarà modellato con i finanziamenti alla ricerca, all’innovazione e alla diffusione mediante i programmi Orizzonte Europa ed Europa digitale. In tale contesto la Commissione sosterrà le strutture di prova e
sperimentazione sull’AI per la mobilità intelligente.

Cos’è TEN-T

TEN-T è una rete di ferrovie, vie navigabili interne, rotte marittime a corto raggio e strade a livello dell’UE, che collega 424 grandi città a porti, aeroporti e terminali ferroviari.

Per realizzare i collegamenti mancanti e modernizzare l’intera rete sarà necessario:

Entro il 2030 la Commissione sosterrà l’avvio di almeno 15 progetti pilota transfrontalieri per testare l’approccio del piano d’azione prima dell’entrata in vigore dei nuovi requisiti TEN-T.

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