Oggi nuovo sciopero globale per il clima di Fridays for Future

Dalle comunità energetiche ai sussidi dannosi per l'ambiente: i giovani ambientalisti chiedono a governo e istituzioni di impegnarsi per la transizione ecologica

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Matteo Paolini

Giornalista green

Nel 2012 ottiene l’iscrizione all’Albo dei giornalisti pubblicisti. Dal 2015 lavora come giornalista freelance occupandosi di tematiche ambientali.

Oggi si tiene un nuovo sciopero globale organizzato dagli attivisti di Fridays For Future in difesa dell’ambiente e per contrastare il cambiamento climatico. Il movimento, noto per gli scioperi organizzati negli ultimi anni, afferma che è necessaria una nuova mobilitazione: la crisi climatica sta colpendo le nostre città e l’azione per la giustizia climatica non può essere procrastinata. Il movimento è nato nel 2019 e si è fatto conoscere a livello internazionale grazie alle sue azioni di protesta nelle piazze di tutto il mondo.

L’aumento degli eventi climatici estremi

In Italia, Fridays For Future sta sollevando la questione riguardante i 310 eventi estremi che si sono verificati nel 2022, principalmente siccità, grandinate, trombe d’aria e alluvioni, che hanno causato la morte di 29 persone. Secondo il movimento per il clima, l’estate del 2022 è stata la più calda nella storia europea, con temperature record nel sud Italia. Nel novembre dello stesso anno, la media di CO2 nell’atmosfera era di circa 420 parti per milione, solo 10 punti al di sotto del limite indicato dagli esperti di Climate Watch Data per mantenere l’aumento della temperatura globale sotto 1,5°C.

Dito puntato contro le compagnie energetiche

Gli attivisti notano che mentre i costi dei trasporti pubblici aumentano in molti comuni italiani, le compagnie energetiche stanno realizzando miliardi in extra-profitti. Inoltre, i progetti di esplorazione ed estrazione di combustibili fossili ad alta emissione stanno aumentando, e ciò potrebbe portare al surriscaldamento del pianeta oltre il limite. Fridays For Future ritiene che sia necessario agire immediatamente per evitare danni irreparabili all’ambiente e alla società.

Ripensare lo status quo per affrontare le sfide globali

Per affrontare le sfide sociali, economiche e ambientali del nostro tempo, è necessario ripensare lo status quo. Come spiegano i giovani di Fridays For Future, i governi e le altre istituzioni di tutto il mondo devono adottare nuovi modi di pensare e impegnarsi attivamente nell’innovazione dei sistemi diffusi per compiere progressi reali verso un mondo più sano e prospero. Tuttavia, molti di essi continuano ad adottare modelli economici tradizionali senza riconoscere il danno che stanno causando alla società e all’ambiente. Questo si riflette spesso in misure reattive, come il trattamento di malattie respiratorie causate dall’inquinamento atmosferico invece di investire in mezzi di trasporto pubblico, la ricostruzione dopo le inondazioni causate dai cambiamenti climatici invece di disinvestire dai combustibili fossili e investire in energia pulita, o la concentrazione su interventi sanitari correlati a una cattiva alimentazione invece di migliorare le filiere agricole e promuovere la domanda di alimenti sani.

Misure reattive non risolvono le cause profonde dei problemi globali

Sebbene gli sforzi per mitigare gli effetti dei problemi siano di vitale importanza, non affrontano le cause profonde e le interconnessioni tra di esse. È necessario adottare un approccio più ampio e sistemico per affrontare questi problemi, attraverso politiche e investimenti che promuovono soluzioni a lungo termine, sostenibili e trasformative. Solo allora, dichiarano i giovani ambientalisti, potremo compiere progressi reali verso un mondo più equo, prospero e sano per tutti.

Il potere della scienza nella costruzione del futuro globale

Come si può leggere sul sito di Fridays For Future, “la scienza è un terreno solido ma flessibile, simile alle nostre moderne colonne d’Ercole”. Se agiamo in modo adeguato, anche gli obiettivi più ambiziosi sono raggiungibili. Tuttavia, se prendiamo la direzione sbagliata, potremmo ritrovarci a esplorare territori sconosciuti e rischiosi. La scienza è sempre stata chiara su questo punto: ci offre una panoramica e una prospettiva netta sulle azioni da intraprendere a livello globale e ci mostra la strada su come migliorare la nostra qualità di vita nelle città e rigenerare le risorse delle comunità.

Azioni per servizi sostenibili

È fondamentale prestare attenzione a come i servizi urbani possono influire sulla qualità della vita. È necessario agire senza indugio per deviare i profitti delle grandi aziende di combustibili fossili dalle tasche degli azionisti verso la sostenibilità dei servizi. Ma quali servizi? Quelli urbani come le CERS, le comunità energetiche rinnovabili e i trasporti pubblici sostenibili e diffusi.

Giovani italiani preoccupati per il cambiamento climatico

I giovani italiani si dimostrano molto preoccupati per l’impatto del cambiamento climatico e si aspettano che il governo agisca con decisione a favore dell’obiettivo 100% di energia rinnovabile. Queste sono le principali conclusioni di una ricerca promossa dal WWF e condotta da EMG Different, in occasione dello sciopero globale sul clima. Circa il 58% dei giovani intervistati ritiene che il cambiamento climatico abbia un impatto significativo sulla propria vita, e il 56% afferma di adottare azioni quotidiane per affrontare la crisi climatica. Inoltre, il 77% dei giovani si dichiara molto o abbastanza preoccupato per il cambiamento climatico e più della metà del campione afferma di fare scelte di consumo più sostenibili per contribuire a contrastare il problema. Infine, il 44% degli intervistati si aspetta che le istituzioni intervengano immediatamente per affrontare la questione.