Perché le Olimpiadi di Parigi 2024 saranno le più sostenibili della Storia

I giochi olimpici sono un'opportunità per migliorare la sostenibilità degli eventi sportivi internazionali e Parigi si è preparata al meglio per l'appuntamento

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Matteo Paolini

Giornalista green

Nel 2012 ottiene l’iscrizione all’Albo dei giornalisti pubblicisti. Dal 2015 lavora come giornalista freelance occupandosi di tematiche ambientali.

Le Olimpiadi di Parigi non saranno ricordate solo per le straordinarie imprese sportive e i record infranti dagli atleti partecipanti. Questi Giochi Olimpici mirano a entrare nella storia per un motivo ancora più significativo e nobile: diventare le Olimpiadi più sostenibili e a basso impatto ambientale mai realizzate, oltre che le più “economiche” in termini di gestione e organizzazione.

La città di Parigi, con un impegno senza precedenti verso la sostenibilità, ha messo in atto una serie di misure innovative volte a minimizzare l’impatto ecologico dell’evento. Vediamo quali sono e cosa emerge da un’analisi dettagliata dei costi e delle criticità dell’evento.

Quali misure sono previste per le Olimpiadi 2024

Queste misure includono la costruzione di impianti sportivi temporanei e il riutilizzo di strutture esistenti, riducendo così la necessità di nuove costruzioni e limitando l’uso di risorse naturali. Inoltre, si prevede un massiccio ricorso a energie rinnovabili per alimentare i siti olimpici, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra.

Anche il trasporto dei partecipanti e degli spettatori sarà gestito con un’attenzione particolare alla sostenibilità. Saranno promossi l’uso di mezzi di trasporto pubblico, biciclette e veicoli elettrici, per ridurre al minimo l’inquinamento atmosferico e il traffico urbano. Parigi, infatti, intende trasformare i Giochi in un laboratorio di mobilità sostenibile, lasciando un’eredità positiva alla città e ai suoi abitanti.

Oltre all’aspetto ambientale, un’altra priorità di queste Olimpiadi sarà l’efficienza economica. Parigi ha adottato un approccio pragmatico e innovativo per contenere i costi e garantire che l’evento sia finanziariamente sostenibile. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso partenariati pubblico-privato, una pianificazione rigorosa e il monitoraggio continuo delle spese, assicurando che i fondi siano utilizzati in modo responsabile e trasparente.

L’organizzazione di un evento di tale portata rappresenta una sfida imponente, ma Parigi è determinata a dimostrare che è possibile ospitare delle Olimpiadi che siano al contempo spettacolari, sostenibili ed economicamente efficienti. Questo approccio innovativo non solo contribuirà a proteggere l’ambiente e a promuovere la sostenibilità, ma servirà anche da modello per future edizioni dei Giochi Olimpici e altri grandi eventi internazionali.

Olimpiadi di Parigi 2024, un successo di sostenibilità ed efficienza economica

Unicusano ha condotto un’analisi dettagliata dei costi, delle criticità e delle promesse delle Olimpiadi di Parigi 2024, per valutare se gli organizzatori stiano raggiungendo tutti gli obiettivi prefissati. Finora, la Francia ha investito 8,8 miliardi di euro per organizzare le 306 gare delle 39 discipline in programma, ospitando 207 Paesi e oltre 11.000 atleti. Sebbene questi costi siano destinati a crescere, le previsioni sembrano ottimistiche. Nonostante la tendenza storica a superare il budget dichiarato durante la fase di candidatura – con un 47% dei budget dichiarati generalmente disattesi e sforati nel 100% dei casi – Parigi sembra rappresentare un’eccezione. Secondo i dati attuali, le Olimpiadi di Parigi potrebbero essere tra le edizioni meno costose dal 1988, risultando la terza più economica degli ultimi 36 anni, come evidenziato dall’infografica di Unicusano.

Questo primato è particolarmente significativo se confrontato con le esperienze passate. Uno studio dell’Università di Oxford ha evidenziato che i Paesi ospitanti generano mediamente un extra budget del 231%, con esempi estremi come Montreal 1976 (+720%) e Barcellona 1992 (+266%). Tuttavia, Parigi sembra determinata a sovvertire questa tendenza negativa.

Unicusano ha inoltre sottolineato che il record di spesa per le Olimpiadi è detenuto dalla Russia, che nel 2014 ha speso 50 miliardi di euro per i Giochi Olimpici, seguita da Pechino 2008 con 41 miliardi di euro e Rio de Janeiro 2016 con 19 miliardi di euro. In questo contesto, l’obiettivo di Parigi di mantenere i costi sotto controllo rappresenta un risultato notevole.

Parigi si propone come modello di buone pratiche, puntando a realizzare le Olimpiadi estive più sostenibili di sempre. Tuttavia, questa promessa ha sollevato dubbi tra cittadini e media, ricordando casi di greenwashing come i Mondiali in Qatar nel 2022. La domanda è se si tratti di un reale cambiamento nel mondo dello sport o solo di un’altra operazione di facciata.

Infrastrutture e mobilità sostenibile

I dati diffusi dall’Organizzazione e riproposti da Unicusano forniscono alcune risposte rassicuranti. Il 95% delle infrastrutture esistenti verrà utilizzato, il Villaggio Olimpico è stato costruito con legno e cemento a basse emissioni, gli arredi saranno riciclati e i pavimenti dei campi sportivi, installati senza colla, saranno destinati a club e federazioni dopo l’evento. Inoltre, i materiali edili sono stati trasportati tramite la Senna, con un risparmio di 3.000 tonnellate di CO2, e sono stati realizzati 60 km di piste ciclabili per promuovere la mobilità sostenibile. L’energia utilizzata sarà rinnovabile, con terminali elettrici a scomparsa, e si prevede una riduzione del 50% della plastica monouso e dell’80% dei rifiuti alimentari compostabili. La riduzione delle emissioni di CO2 dovrebbe aggirarsi intorno al 55% rispetto all’edizione di Rio de Janeiro, portando benefici tangibili al pianeta e offrendo un esempio replicabile a livello mondiale.

Villaggio olimpico di Parigi 2024, un modello di sostenibilità per il futuro

Dopo le Olimpiadi, il Villaggio Olimpico di Parigi si trasformerà in un quartiere all’avanguardia, simbolo di una nuova urbanistica sostenibile. Con oltre 2.500 nuove case, spazi commerciali e aree verdi, questo nuovo distretto sarà un esempio di come conciliare sviluppo urbano e rispetto per l’ambiente.

L’elemento distintivo del quartiere sarà la sua attenzione alla biodiversità. Tetti verdi, recinti per animali e spazi dedicati alla natura faranno di questo luogo un habitat ideale per piante e animali. Inoltre, l’obiettivo è raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, dimostrando che è possibile costruire città moderne e sostenibili.

Olimpiadi Parigi 2024, sfide e opportunità della strategia climatica

La strategia climatica di Parigi 2024, pur lodevole, presenta alcune lacune in termini di trasparenza e completezza. Sebbene siano stati fissati obiettivi e attuate politiche in settori come edilizia, approvvigionamento alimentare, acquisti non alimentari, trasporti e consumo di energia, la strategia potrebbe essere più dettagliata e monitorata nel tempo. Il rapporto raccomanda una maggiore chiarezza nelle metodologie, una chiara articolazione dei criteri di sostenibilità e una rigorosa convalida per garantire l’allineamento con gli obiettivi climatici globali.

Nel tempo, la comunicazione sugli obiettivi climatici dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 si è evoluta. Inizialmente, si parlava di “carbon neutrality” e “giochi di contributo positivo al clima”, affermazioni poi abbandonate. Tuttavia, permangono incongruenze tra la comunicazione pubblica e la documentazione tecnica sull’uso dei crediti di carbonio. La mancanza di trasparenza sugli acquisti di crediti di carbonio ostacola una corretta analisi della responsabilità ambientale dell’evento. Inoltre, molti sponsor seguono una traiettoria climatica insostenibile, e l’incertezza sui criteri climatici nella selezione degli sponsor rappresenta un’opportunità mancata.

Secondo un’analisi di Carbon Market Watch, le Olimpiadi devono reinventarsi per allinearsi con una traiettoria da 1,5 °C, adottando modelli alternativi che riducano l’impronta ambientale. Un nuovo modello potrebbe prevedere la distribuzione degli eventi in diversi paesi per ridurre i viaggi internazionali e incoraggiare la partecipazione locale. Questo approccio migliorerebbe l’inclusività, ridurrebbe la domanda di infrastrutture e migliorerebbe l’esperienza complessiva dei giochi. Il Comitato Olimpico Internazionale è invitato a ripensare i giochi con una vera prospettiva di sostenibilità, ispirando una trasformazione commisurata alle sfide attuali.

Benefici economici e sociali

Per quanto riguarda i benefici economici, questi non possono essere misurati immediatamente e potrebbero essere evidenti solo tra qualche anno. Tuttavia, è sul piano sociale che si gioca una partita fondamentale. Secondo i dati analizzati da Unicusano, le Olimpiadi di Parigi 2024 hanno già generato 150.000 nuovi posti di lavoro, contratti per 1.200 piccole e medie imprese e la creazione di 5.000 impianti sportivi nelle città ospitanti.

Questi risultati indicano che, oltre a essere un evento sportivo di rilevanza mondiale, le Olimpiadi di Parigi 2024 potrebbero rappresentare un significativo progresso in termini di sostenibilità, efficienza economica e benefici sociali, offrendo un modello per future edizioni dei Giochi e altri eventi internazionali. Parigi non si limita a celebrare lo sport, ma mira a lasciare un’eredità duratura e positiva per l’ambiente, l’economia e la società.

Il Wwf lancia l’allarme: non solo record sportivi, ma anche climatici

Le Olimpiadi sono l’occasione per superare i limiti umani e stabilire nuovi record mondiali. Alla vigilia dei Giochi di Parigi, il Wwf ha lanciato un messaggio importante attraverso un nuovo video: i record climatici che il pianeta ha recentemente infranto non sono quelli che vogliamo battere. Il caldo record, la perdita di biodiversità e la fusione dei ghiacciai rappresentano una minaccia per la nostra stessa sopravvivenza.

Manuel Pulgar-Vidal, responsabile globale clima ed energia del Wwf, ha dichiarato: “Alle Olimpiadi, gli esseri umani mostreranno i risultati incredibili che possono raggiungere. Ora abbiamo bisogno che i nostri leader mostrino una determinazione e una risolutezza simili a quelle dei campioni sportivi e che mettano il clima e la natura al primo posto dell’agenda politica”.

Questo appello sottolinea l’urgenza di affrontare la crisi climatica con la stessa dedizione e spirito di competizione che caratterizzano le Olimpiadi. Mentre gli atleti si preparano a superare i loro limiti fisici, i leader mondiali devono dimostrare la stessa determinazione nel proteggere il nostro pianeta. La lotta contro il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità richiede un impegno collettivo e azioni concrete da parte di tutti i governi e le comunità globali.

Le Olimpiadi di Parigi rappresentano quindi non solo un’opportunità per celebrare le straordinarie capacità umane, ma anche un momento cruciale per riflettere sulle sfide ambientali che affrontiamo. Il messaggio del Wwf è chiaro: è tempo di agire con risolutezza per proteggere il nostro futuro e quello delle generazioni a venire.

Wwf, il Pianeta sta battendo troppi record climatici

Il Wwf mette in evidenza il numero senza precedenti di record climatici battuti nel 2023. Commenti sportivi si sovrappongono a immagini di eventi meteorologici estremi per dire che il mondo sta battendo troppi record climatici. Insieme possiamo cambiare le cose. Il 2023 è stato l’anno più caldo mai registrato, con innumerevoli record di temperatura e di eventi climatici estremi in tutti i Paesi. Tra i record evidenziati nel video ci sono il ciclone tropicale più lungo mai registrato in Mozambico, la Grecia che ha affrontato i più grandi incendi mai registrati nell’Ue e nuovi record di calore in Francia, Cina, Thailandia, Bangladesh, Repubblica Democratica del Congo, Haiti, Oman, Perù e altri ancora.

Come le temperature: giugno 2024 è stato definito il 13° mese consecutivo in cui la temperatura globale è stata fuori scala rispetto ai rispettivi mesi precedentemente registrati, e il 12° in cui ha raggiunto 1,5 °C al di sopra dei livelli preindustriali.

Aumento delle ondate di calore in Europa, impatti e soluzioni

Un nuovo studio pubblicato da Nature cities denuncia un aumento del 57% delle persone esposte alle ondate di calore in Europa rispetto al decennio 2000-2009. Questo incremento è particolarmente pronunciato nelle aree urbane a causa dell’effetto isola di calore, causato dalla cementificazione del suolo e dalla mancanza di vegetazione. Lo stress termico derivante dalle ondate di calore rappresenta la principale causa di morti premature legate al clima in Europa. Tra le soluzioni più efficaci vi è lo sviluppo di infrastrutture verdi urbane, che rappresentano una delle migliori Nature Based Solutions (Nbs) per mitigare il surriscaldamento nelle città e fornire servizi ecosistemici.

Il Wwf sottolinea che è possibile cambiare la situazione. Nonostante l’aumento delle ondate di calore, il 2023 ha registrato una crescita record nella produzione di energia rinnovabile. È necessario superare questo record di anno in anno, puntando sull’efficienza energetica e sulla decarbonizzazione dell’industria. È richiesto uno sforzo da medaglia d’oro per contrastare la crisi climatica.

Olimpiadi di Parigi 2024, un albero per ogni medaglia per promuovere la sostenibilità ambientale

Parigi 2024 sarà un’edizione all’insegna della sostenibilità ambientale. Grazie a un accordo tra il Coni e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase), tutti i medagliati azzurri riceveranno, durante la premiazione a Casa Italia, un attestato di “Ambasciatore dell’Ambiente” e un albero che sarà piantato nel comune di appartenenza dell’atleta. Questo gesto simboleggia la rigenerazione ambientale e l’impegno verso un futuro sostenibile.

Gli atleti olimpici, con la loro influenza globale, sono testimonial naturali della sostenibilità ambientale. La loro dedizione alla salute, alla disciplina e alla performance li rende modelli di comportamento responsabile, non solo nello sport ma anche nella vita quotidiana. Attraverso la promozione di pratiche sostenibili, avranno il compito di sensibilizzare milioni di fan sull’importanza della protezione dell’ambiente.

Per ufficializzare l’iniziativa, il Sottosegretario di Stato Claudio Barbaro sarà presente all’inaugurazione di Casa Italia il 26 luglio, rappresentando il Mase. Barbaro, lo scorso 8 luglio, ha illustrato alla stampa, insieme al Presidente del Coni Giovanni Malagò, il protocollo d’intesa biennale. Tra le prime iniziative, l’adozione di criteri di sostenibilità per Casa Italia a Parigi.

Nei prossimi due anni, saranno intraprese azioni concrete basate su tre linee direttrici:

  1. La formazione per costruire la figura professionale del manager della sostenibilità degli eventi sportivi
  2. La promozione dello sport di base e per tutti
  3. Una serie di eventi pilota di carattere nazionale e internazionale. Questi eventi, che includono il Concorso Internazionale di Piazza di Siena, la finale di Coppa Italia e Casa Azzurri agli Europei di calcio, fungeranno da buone pratiche per eventi sportivi sostenibili e contribuiranno a un percorso normativo sulla sostenibilità ambientale nello sport.