Fuorisalone 2023 mai così green: gli eventi da non perdere per un futuro “eco”

Alla Milano Design Week, nella città meneghina dal 17 al 23 aprile, tanti appuntamenti per vivere davvero il design e le tendenze in modo green

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Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Pubblicato: 17 Aprile 2023 16:00

Torna il Fuorisalone e la Milano Design Week si fissa subito al centro della scena internazionale: designer, architetti, aziende, università condividono soluzioni per leggere il nostro presente e plasmare il futuro. Tra mostre, installazioni e panel di confronto diffusi in città, dal 17 al 23 aprile Milano torna protagonista del mondo del progetto con un corposo calendario di eventi, mostre, installazioni.

Le pratiche del design diventano uno strumento prezioso per fornire le coordinate per leggere il presente e la contemporaneità, restituendo visioni e suggestioni per il futuro. Con focus sulle tematiche dell’economia circolare, del riuso, della sostenibilità dei processi e dei materiali, Fuorisalone si svolge come di consueto in concomitanza con il Salone del Mobile Milano, che quest’anno giunge alla 61esima edizione.

Un’edizione mai così green, intitolata non a caso “Laboratorio Futuro”, che propone una riflessione su come immaginiamo il nostro futuro. Dalla crisi climatica a quella energetica, passando per la guerra e l’instabilità politica, il tema di quest’anno richiama la dimensione sperimentale del progetto e vuole essere un invito, un’esortazione a interrogarci su come vogliamo progettare il cambiamento rispondendo alle numerose sfide che ci aspettano. E per farlo, il design diventa uno strumento di riflessione e allo stesso tempo di azione collettiva.

La nuova auto 100% elettrica di Hyundai che rivoluziona la mobilità

Progettazione sostenibile, economia circolare, innovazione nei materiali, rigenerazione urbana e intelligenza artificiale sono i focus di questa nuova edizione. Tra le proposte più interessanti, ci sono quelle dei main sponsor dell’evento. Tra questi, Hyundai Italia, presente per il tredicesimo anno consecutivo, che porta al Fuorisalone 2023 le più avanzate forme di mobilità zero emissioni, tra progetti speciali e una installazione nella storica casa di Corriere della Sera.

E soprattutto, presenta la mobilità del futuro con IONIQ 6, “World Car of the Year” 2023: nuova auto della gamma IONIQ 100% elettrica, che ridefinisce lo standard della mobilità attraverso tecnologie all’avanguardia, caratteristiche e spazi personalizzati e autonomia molto elevata.

Alla Milano Design Week Hyundai sviluppa anche il tema “Beyond Mobility” nell’installazione multimediale e immersiva “Solferino 28-Elevators”, nel cortile della storica casa di Corriere della Sera: un viaggio multimediale e multisensoriale che porta i visitatori a scoprire i temi delle tecnologie sostenibili e della progettualità urbana, attraverso due scenografiche torri firmate dallo studio di progettazione Migliore+Servetto per l’evento di Corriere della Sera, Living e Abitare.

Timberland e l’intelligenza artificiale

Visto che il design è anche moda, in occasione del 50° anniversario dell’Original Timberland® Boot, Timberland presenta il primo capitolo di “FUTURE73 VISIONS” presso la Triennale Milano, un’installazione di intelligenza artificiale realizzata da Ouchhh, studio creativo specializzato in nuovi media, che celebra FUTURE73 e Suzanne Oude Hengel, ricercatrice, tecnica e designer di maglieria, una dei sei visionari invitati da Timberland a reinterpretare l’iconico stivale del marchio attraverso la loro idea di innovazione audace.

L’esperienza di Intelligenza Artificiale trae ispirazione dallo stivale Timberland® x Suzanne Oude Hengel Future73 Knit 6-Inch (collezione completa disponibile da maggio), con in quale l’innovativa Oude Hengel ha potuto esprimere le sue competenze uniche e creare così la prima versione in maglia dell’iconico Original Yellow Boot. In linea con la passione di Oude Hengel nello spingere i macchinari tessili al loro limite per creare modelli di scarpe all’apparenza impossibili, l’installazione vuole sfruttare il potenziale della tecnologia per comunicare le sue idee e la storia di Timberland.

In collaborazione con “Non si butta via niente”, startup innovativa che affronta il concetto di Riuso, Riciclo e Economia Circolare, Timberland si impegna a donare i materiali provenienti dallo smantellamento dell’installazione, ottenendo così nuove risorse che possono essere reinvestite per migliorare l’attrattività delle strutture museali.

IKEA, 80 anni di innovazioni

Tra i protagonisti del Fuorisalone 2023 anche IKEA, che presenta “Assembling the Future Together”: costruire il futuro e celebrare 80 anni di innovazioni, nell’anno del suo 80esimo anniversario.

Padiglione Visconti, in via Tortona, ospita l’exhibition del brand con uno spazio pensato per stupire e ispirare i visitatori, che saranno accolti dagli iconici prodotti che hanno caratterizzato ogni decennio di vita del brand, insieme a quelli che lo rappresenteranno in futuro. Non mancheranno infatti le novità, con l’esclusiva rivelazione di nuovi prodotti e uno spazio interamente dedicato allo studio con cui IKEA indaga la vita in casa da ormai nove anni: il Life at Home Report, catturato dall’obiettivo di un progetto fotografico esclusivo.

I big brand alla Milano Design Week

Google torna alla Design Week con “Shaped by Water”, un’installazione che esplora l’arte, la tecnologia e i sensi attraverso il tema dell’acqua, elemento che ha largamente ispirato il design degli ultimi prodotti hardware dell’azienda americana.

Colmar mette in scena “Colmar Again”, quando il design trasforma il difetto in arte. I capi dismessi o difettosi o le loro componenti (tessuti, fettucce, bottoni, loghi), destinati al macero, ricevono una seconda possibilità dentro alla No Waste Chair, una sedia contenitore realizzata in plexiglass trasparente riciclato per rendere visibile, e quindi concreto, il contenuto, realizzata dal giovanissimo designer olandese Kees Dekkers.

Nike presenta ISPAnificio: una tre giorni di workshop e mostre che esplorano l’etica e la ricerca del collettivo ISPA, insieme alla nuova collezione.

Plenitude+Be Charge presenta “Connections”, uno spazio immersivo e tecnologico pensato per far provare a tutti la forza della condivisione e l’opportunità di divenire rete. Visitabile presso Opificio 31, l’installazione è ideata insieme a Uniting e sviluppata con WÖA Creative Company ed è costituita da quattro elementi geometrici che rappresentano simbolicamente le stazioni di ricarica di Plenitude+Be Charge.

TCL presenta il progetto “ELEMENTS-TCL Green Horizon”: in linea con la sua missione, “Inspire Greatness” (ispirare la grandezza), il brand espone la sua visione per la creazione di tecnologie che possono migliorare la vita e unire le persone. La mostra accompagna i visitatori in un viaggio attraverso gli elementi della natura, evidenziando come questa sia fonte di ispirazione, creatività e innovazione. Con opere d’arte sostenibili, esperienze coinvolgenti e prodotti innovativi, TCL invita a immaginare un orizzonte in cui natura e tecnologia coesistono in armonia e ispira ad intraprendere la strada di un futuro più verde.

Red Bull lancia infine “Red Bull Doodle Art”, contest internazionale che promuove una nuova generazione di artisti, invitando studenti e creativi a lasciar vagare la mente e mettere su carta i loro fantasiosi scarabocchi. La giuria selezionerà il vincitore italiano in base ai criteri di creatività, abilità artistica e al modo in cui lo scarabocchio esprime l’amore per la vita. Dal 17 al 20 aprile i 10 doodle finalisti saranno esposti negli spazi di IED a Milano.

Il brand coreano di moda RE;CODE, la design unit giapponese DEKASEGI, e 9 gruppi di designer asiatici (Giappone, Corea e Cina) che perseguono la sostenibilità nei rispettivi ambiti, si uniscono nella mostra dedicata al tema “Upcycle”, sognando un futuro all’insegna dello slogan di creare cambiamenti significativi insieme.

Fuorisalone, i Distretti del design 2023

Da non perdere anche i Distretti del design. Brera Design District, cuore pulsante della kermesse, propone un calendario tra mostre, installazioni, collettive, novità di prodotto.

Tra i protagonisti c’è glo™, altro main sponsor di Fuorisalone, brand di punta di BAT Italia per i dispositivi a tabacco scaldato, che grazie all’esclusiva Induction Heat Technology™, scalda rapidamente il tabacco fino ad una temperatura di 270°, senza bruciarlo. glo è tra i protagonisti di Brera Design District con il suo progetto artistico “glo for art” insieme ad Agostino Iacurci, artista dall’ironia sottile e brillante, riconosciuto per le sue opere caratterizzate da forme sintetiche e colori splendenti. “Dry Days, Tropical Nights” è una grande installazione in largo Treves che invita lo spettatore a guardare come potrebbe diventare il nostro pianeta e a costruire un domani migliore tutti insieme.

Il Distretto Tortona si fa portavoce dei temi di attualità visti attraverso la lente della progettualità, con l’obiettivo di rispondere alle sfide del domani. Milano Durini Design rafforza ufficialmente il brand Milano Design District, un concept district design allargato a tutte le aziende di valore presenti nel centro della città. Forte di oltre 40 aziende di design, per l’edizione 2023 il distretto propone il fil rouge “Metamorfosi Urbana”.

Isola Design District annuncia la settima edizione di Isola Design Festival: oltre 25 location ospitano mostre collettive ed eventi che coinvolgono centinaia di designer internazionali, studi di progettazione e artigiani. Il programma prevede sei mostre collettive che si concentrano su temi come arredi circolari e rigenerativi, design da collezione e nuovo artigianato, design tech e benessere.

Milano Design Week 2023: gli eventi green da non perdere

Alcova, la piattaforma fondata da Joseph Grima (Space Caviar) e Valentina Ciuffi (Studio Vedèt) giunta alla sua quinta edizione, dal 17 al 23 aprile svela gli inediti spazi inediti monumentali dell’Ex-Macello di Porta Vittoria. Alcova 2023 ospita oltre 70 progetti che esplorano direzioni diverse e complementari del design contemporaneo: dalla ricerca sui materiali innovativi e sostenibili, al contemporary craft, al design sensoriale, affiancando istituzioni, brand e studi affermati e talenti emergenti.

Design Variations, la manifestazione curata da MoscaPartners, presenta “Breath”, l’opera site-specific sulla facciata del Circolo Filologico Milanese, progettata dallo studio Zaven. Palazzo Visconti propone al suo interno un percorso volto alla scoperta dell’uso dei materiali naturali e sostenibili nel mondo del design. L’edizione di quest’anno presenta inoltre “REFORMING FUTURE”, la mostra antologica dei progetti del corso magistrale di Michele De Lucchi con Andrea Branzi del Politecnico di Milano, allestita all’interno dell’Istituto Marchiondi Spagliardi, capolavoro brutalista dell’architetto Vittoriano Viganò che per la prima volta si apre al pubblico del design e dell’architettura internazionale. Quest’ultimo progetto è nato da un’idea di Valerio Castelli che l’ha fortemente voluto. L’utilizzo di questo spazio nasce da una iniziativa del Comune di Milano Moda e Design che ha come obiettivo la rivalutazione di spazi pubblici in disuso.

Da non perdere anche Tortona Rocks, che parte da un interrogativo per dare forma all’ottava edizione: “How do you take care of tomorrow? Design instructions” fa riflettere su come prendersi cura del domani sia un atto collettivo, mentre il design incoraggia stili di vita alternativi in risposta alle urgenze contemporanee. Tortona Design Week presenta poi “Future to Share”: un progetto ambizioso, per farsi insieme pionieri di un futuro da scrivere nell’ottica della condivisione e dell’inclusività. Innovazione, circolarità e tecnologia sono i capisaldi per riprogrammare la nostra quotidianità, valorizzando l’autoproduzione e la manifattura urbana sostenibile. Installazioni, mostre, eventi, workshop e formazione: “Future to Share” è apprendimento e costruzione del cambiamento.

Segnaliamo poi Base Milano, che presenta la terza edizione di “We Will Design”, dove ospita designer in residenza e introduce germi di innovazione, avviando così l’esplorazione di una nuova idea di design democratico. BASE intende promuovere non solo il design accessibile a livello economico ma anche un design plurale, che sviluppa in modo intersezionale quattro dimensioni principali, includendo persone di ogni età, abilità, genere e cultura.

AssabOne presenta “Design for Communities”, una mostra dedicata al progetto realizzato dalla ONG Live in Slums in collaborazione con il designer Giacomo Moor, che ha progettato letti, tavoli e panche destinati al refettorio e al dormitorio della scuola elementare di Mathare, uno dei più grandi Slum di Nairobi. L’esposizione racconta al pubblico il progetto attraverso gli arredi di Moor e le fotografie di Francesco Giusti, Filippo Romano, Mattia Zoppellaro e Alessandro Treves di Perimetro.

IED-Istituto Europeo di Design presenta “Ecocentrico”, un progetto multidisciplinare sviluppato in partnership con Giacimenti Urbani, associazione che si occupa di riduzione dello spreco di risorse e dell’attivazione di percorsi di economia circolare dal basso, e presentato all’interno di Alcova nell’area dell’Ex Macello di Porta Vittoria. Un progetto internazionale nato con il coinvolgimento di docenti e studenti di corsi diversi e appartenenti a tutte le sedi del Gruppo IED, oggi presente in Italia a Milano, Cagliari, Firenze, Roma, Torino e a Como con l’Accademia di Belle Arti Aldo Galli; in Spagna a Barcellona, Madrid e Bilbao e in Brasile a Rio de Janeiro e San Paolo.
⟶ ied.it

A CASA OVUNQUE ’23 / MetaVero e MetaVerso. Per il secondo anno in via Savona 35, Sfera MediaGroup, con la testata Style Piccoli, e The Playful Living piattaforma di creatività e co-design, daranno vita a un racconto visivo ed esperienziale che si svilupperà attraverso 6 ambienti dedicati. Una nuova concezione di abitare e “accogliere”, da osservare, testare e dove trovare ispirazioni e soluzioni, tra situazioni intime e domestiche, indoor e outdoor conviviali e professionali pensati per: le giovani coppie con bebè; la famiglia; il coworking, tra lavoro e relax; le esperienze nel Metaverso; l’Open Square, tra Food & Drink e Spazio gioco; la Smart Mobility.

Dopo il lancio del 2022, IAAD. presenta nuovamente un progetto di aggregazione e comunione tra individui che coltivano un tempo condiviso di confronto, dialogo e intenso scambio: il “Bra Very Bar”, progetto collettivo di 21 scuole di design che, con oltre 32.000 studentə, portano al Salone del Mobile un movimento corale che mette al centro l’educazione e l’etica. 4 workshop in 4 giorni per 4 ambiti in cui Etica ed Estetica dialogano e si confrontano attraverso temi del contemporaneo e con l’attenzione al pianeta e all’uomo.

RoGUILTLESSPLASTIC è il progetto internazionale, ideato nel 2019, fondato e curato da Rossana Orlandi e Nicoletta Orlandi Brugnoni. L’edizione 2023 lancia tre nuove categorie attraverso cui investigare e scoprire soluzioni innovative che promuovano nuovi stili di vita e scelte sempre più consapevoli.

“Vivarium”: viaggio alla scoperta dei materiali bio-based. Promosso da Materially e TotalTool, il progetto “Vivarium” esplora il tema dei materiali bio-based come ingredienti fondamentali per la scoperta e la crescita di progettualità nelle nuove generazioni. L’allestimento, progettato da Giulio Ceppi, accoglie principalmente materiali, ma anche prototipi e prodotti in via di sperimentazione. Una raccolta che anticipa e spiega la ricerca e i materiali alla base di strumenti di apprendimento e approcci educativi destinati a bambini e giovani progettisti di un domani molto prossimo, organizzati in quattro grandi macro-famiglie.

Infine, la mostra “Julia Felix”, promossa da CoReVe e curata da Alice Stori Liechtenstein, valorizza e racconta le potenzialità del riciclo attraverso le opere di artisti e designer di fama mondiale che hanno lavorato gli scarti di vetro realizzando 13 tra prototipi e pezzi unici. Ospite d’onore, il maestro del vetro e artista muranese Lino Tagliapietra, le cui opere sono esposte anche al Metropolitan Museum di New York, al De Young Museum di San Francisco e al Victoria and Albert Museum di Londra, celebre per aver realizzato alcune sculture utilizzando vetro proveniente dalla raccolta delle bottiglie nelle Maldive.