Prezzi accessibili, zero costi di manutenzione e mantenimento, ecosostenibilità e rispetto per l’ambiente: questo e molto altro è rappresentato dal car sharing, un servizio, offerto da aziende specializzate, basato sul noleggio a breve termine di automobili per spostarsi in tutta comodità, specialmente in città ma non solo.
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Che cos’è il car sharing?
Per spiegare compiutamente questo servizio, è necessario partire da quel che riguarda la nominazione: si tratta di un semplice servizio di “condivisione dell’automobile”, grazie al quale gli utenti, previa registrazione al servizio dedicato, possono utilizzare un’automobile su prenotazione, noleggiandola per un periodo circoscritto e limitato di tempo, in piena autonomia.
In questo modo. l’automobile passa dall’essere un bene di consumo ad un servizio, con la sostituzione dell’accesso al possesso. L’acquisto di un’auto privata è una fonte inesauribile di costi, non per altro, viene definito un “investimento a fondo perso”. Dal momento in cui l’auto nuova lascia il concessionario, questa è già stata economicamente svalutata. Per non parlare dei costi del mantenimento della stessa che prevedono, di base, il tagliando, la revisione, il bollo auto e l’assicurazione.
Tutte spese a cui poi si aggiungono i costi di manutenzione, il cambio gomme e le eventuali riparazioni in caso di anomalie, guasti o addirittura incidenti. Insomma: acquistare un’auto potrebbe non essere così conveniente. Proprio per questo motivo nascono i servizi di car sharing, i quali puntano a fare concorrenza ai mezzi pubblici, spesso dai più non apprezzati, offrendo gli stessi servizi di una macchina personale, ma a noleggio per breve termine.
Il servizio offerto dal car sharing
Prima di addentrarci nel funzionamento del servizio, è utile ed interessante scoprire dove questo servizio di condivisione dell’auto è nato e per rispondere a quali esigenze. Il car sharing nasce in Svizzera alla fine degli anni ‘80, principalmente per rispondere a desideri ambientalisti sempre più stringenti in quegli anni.
Inaspettatamente, il servizio proposto ebbe un’adesione e un eco insperati, tanto che la vincente iniziativa viene ben presto copiata in tanti altri stati europei e mondiali all’avanguardia e interessati a tematiche come quella dei cambiamenti climatici: Inghilterra, Germania, Stati Uniti d’America e persino Australia.
In Italia, l’avvento del car sharing è stato in effetti piuttosto tardivo, prendendo effettivamente piede soltanto negli ultimi anni. Le prime città ad adottare il car sharing, con l’apertura di agenzie preposte, sono state le grandi metropoli al passo con i tempi: Milano, Roma e Torino. Soltanto successivamente, sull’onda del successo generato nelle grandi città, i servizi di car sharing si sono sviluppati anche in città meno popolose come Brescia, Bologna, Genova, Padova, Catania e Palermo.
I vantaggi e gli svantaggi del car sharing
I vantaggi dell’utilizzo dei servizi di car sharing possono idealmente essere suddivisi in due categorie, la prima fondamentalmente di ordine morale, la seconda di ordine essenzialmente pratico. Dal punto di vista morale, adottare il car sharing è un comportamento consapevole e rispettoso nei confronti dell’ambiente, in quanto il servizio si inserisce a pieno all’interno del concetto di mobilità sostenibile.
Tutte le auto appartenenti alle flotte dei vari servizi di car sharing, per legge, devono essere auto di ultima generazione, caratterizzate da una ridotta emissione di gas e polveri inquinanti, con conseguente ridotto impatto in termini ambientali. Da un punto di vista strettamente pratico, i vantaggi del car sharing sono innegabili: non sarai costretto all’utilizzo dei mezzi pubblici perché hai a portata di mano un’auto, senza però dover far fronte a tutte le necessità, le spese e le responsabilità di un’auto privata.
Ti basterà noleggiare l’auto per poter disporre di tutti i confort e le comodità, come se fosse tua! Non solo: i vantaggi aumentano per chi vive nelle grandi città. Utilizzando un servizio di car sharing, essendo le macchine quasi sempre alimentate con motore elettrico o ibrido, non sarete costretti a pagare le zone ZTL del centro città, ma potrete circolare liberamente. Potrete parcheggiare su qualsiasi parcheggio, anche quelli a pagamento o per residenti, senza rischiare di prendere una multa.
Tutte comodità di cui raramente potreste godere con un’auto privata. Gli svantaggi? Sicuramente, rispetto ai vantaggi, sono limitati. Il principale svantaggio che ogni tanto scoraggia dal noleggio di un’auto del servizio di car sharing è che, ovunque voi vi troviate, potreste non trovare un’auto libera parcheggiata nelle vostre immediate vicinanze.
Come funziona il servizio di car sharing
Il funzionamento del servizio di car sharing è semplice, basilare, e facilmente comprensibile ed utilizzabile anche ai meno avvezzi alla tecnologia. Tutto quel che serve è avere uno smartphone con una stabile connessione ad internet, ed è bene specificarlo, una patente di guida in corso di validità.
Il primo step per iniziare ad utilizzare un servizio di car sharing è scaricare l’applicazione. Basterà andare sullo store digitale del vostro smartphone e scaricare l’applicazione dedicata. Una volta scaricata, accedetevi, inserite le vostre credenziali e seguite le istruzioni che vi verranno sottoposte: quasi sicuramente avrete bisogno della patente, di un documento di identità valido e di alcune altre informazioni da fornire al servizio, tra cui un metodo di pagamento, come la carta di credito.
Questo sarà necessario affinché voi possiate usufruire del servizio, sia esso impostato con un abbonamento mensile o con pagamento una tantum ogni volta che usufruirete del servizio di car sharing. Una volta che l’iscrizione viene effettuata – probabilmente servirà la conferma tramite il servizio di posta elettronica, potrete iniziare ad usufruire liberamente del servizio di car sharing.
Sull’applicazione avrete a disposizione una mappa sulla quale andare ad individuare le macchine posteggiate e libere per essere utilizzate. Una volta individuata quella più vicina a voi, per evitare che nell’avvicinarsi qualcuno possa “battervi sul tempo” è quasi sempre a disposizione un’opzione che consente di bloccare la macchina per qualche minuto, così da consentirci di andare a prenderla senza preoccupazione.
Una volta dinanzi all’auto che avrete prenotato, basterà inquadrare, sempre tramite l’applicazione, un codice posto sul parabrezza dell’auto per sbloccarla e salire a bordo. Le chiavi saranno già inserite nel quadro, oppure in un apposito scomparto, dal quale dovrete prenderle, inserirle nel quadro, accendere la macchina e partire, usufruendo del servizio di car sharing in tutta libertà per il tempo che riterrete necessario.
Car sharing a lungo termine
Sempre di più sono le agenzie di car sharing che consentono ai loro utenti di noleggiare una macchina per un tempo più lungo di quello che in genere si utilizza per gli spostamenti all’interno della città: 6 ore, una giornata un weekend intero.
Questa opzione è stata pensata per venire incontro alle sempre crescenti esigenze di utenti che, non possedendo una macchina propria, richiedevano la possibilità di fare una gita fuori porta con una macchina messa a disposizione dal servizio di car sharing.
Le agenzie si sono proposte sul mercato con alcune alternative che combinano il limite orario con un limite di km percorribili, per assecondare le richieste di un numero sempre maggiore di vacanzieri.
La differenza tra car sharing e car pooling
Se il servizio di car sharing è ormai ampiamente sdoganato ed utilizzato, lo stesso non si può dire dei servizi di car pooling. Questi consistono principalmente nel condividere un’auto privata e tutte le spese che ne conseguono per affrontare il medesimo tratto di strada.
È un accordo che avviene tra due o più privati ed è regolamentato, in genere tramite applicazioni dedicate. Il vantaggio dei servizi di car pooling, oltre, ovviamente, all’ingente risparmio economico, è la possibilità di effettuare un viaggio, magari anche lungo, in compagnia di persone sempre diverse e, si spera, interessanti e simpatiche!