L’IVA, acronimo di Imposta sul Valore Aggiunto, è un’imposta indiretta che grava sul consumo di beni e servizi e rappresenta una delle principali fonti di entrate per le casse dello Stato. Essa si applica in ogni fase della catena di produzione e distribuzione, dal produttore al consumatore finale.
Il calcolo dell’IVA
Il calcolo dell’IVA viene effettuato come una percentuale sul valore aggiunto di un bene o servizio, ovvero la differenza tra il prezzo di vendita e il costo dei beni e servizi utilizzati nella produzione. Pertanto, essa rappresenta un’imposta sul valore aggiunto che viene generato lungo la catena di produzione e distribuzione.
Il meccanismo di rivalsa
L’Imposta sul valore aggiunto si basa sul cosiddetto meccanismo di rivalsa, che consente alle imprese di detrarre l’IVA pagata sugli acquisti effettuati per la produzione o la fornitura di beni e servizi. In questo modo, l’imposta viene trasferita progressivamente lungo la catena di valore fino al consumatore finale, che, di fatto, ne sostiene l’onere totale.
Le aliquote IVA
L’aliquota dell’IVA può variare a seconda del Paese e del tipo di bene o servizio considerato. Solitamente, esistono diverse aliquote, come ad esempio:
- l’aliquota ordinaria;
- l’aliquota ridotta;
- l’aliquota super ridotta.
Queste possono essere applicate in base alla natura del bene o servizio.
Il ruolo dell’IVA
L’IVA svolge un ruolo fondamentale nel finanziamento delle spese pubbliche e nella ridistribuzione del reddito, poiché colpisce in modo proporzionale il consumo delle famiglie. Inoltre, essa può influenzare le decisioni di consumo e investimento delle imprese e dei consumatori, in quanto il suo costo può essere trasferito sul prezzo finale dei beni e servizi.