Debutta il Modello RED precompilato: ecco come funziona

Nel 2024 debutta il Modello RED precompilato. Arriva un'importante semplificazione per i pensionati: funziona come la dichiarazione dei redditi precompilata

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

L’Inps ha annunciato ufficialmente l’arrivo del nuovo Modello RED precompilato, introducendo una vera e propria semplificazione per i pensionati che devono presentare questo documento. Ricordiamo che il Modello RED costituisce una dichiarazione utile per il riconoscimento delle prestazioni collegate al reddito. Il documento deve essere presentato periodicamente dai diretti interessati. Da quest’anno i pensionati avranno la possibilità di accedere al nuovo servizio interattivo, che è stato messo a disposizione direttamente dall’Inps sul proprio sito.

Il nuovo Modello RED precompilato è a disposizione dalla nuova campagna ordinaria 2024 e dalla campagna solleciti 2023, relativa all’imponibile 2022. È partita, inoltre, la campagna solleciti relativa all’anno reddito 2021. I pensionati possono accedere, inoltre, ad una video guida personalizzata e proattiva, il cui scopo è quello di favorire l’invio della dichiarazione.

Modello Red: arriva la dichiarazione precompilata

Attraverso il messaggio n. 4668 del 27 dicembre 2023, l’Inps ha annunciato importanti novità relative al Modello RED. Questo documento costituisce una dichiarazione ufficiale che i pensionati, che risultino essere titolari di prestazioni collegate al reddito, hanno l’obbligo di inviare per verificare la loro situazione reddituale, in modo da poter continuare a mantenere i benefici previdenziali.

L’Inps ha deciso di rilasciare il nuovo Modello RED precompilato con uno scopo ben preciso: semplificare al massimo la dichiarazione reddituale e, soprattutto, per provvedere a massimizzare il grado di aggiornamento e completezza dei dati che risultano essere utili e necessari per verificare la situazione reddituale del singolo contribuente.

Grazie al nuovo servizio, il diretto interessato troverà i dati reddituali e patrimoniali che risultano essere consolidati all’interno degli archivi dell’istituto. Nel dettaglio, sono contenuti i redditi rilevanti del pensionato che risultano essere strettamente collegati con il reddito in godimento.

Dopo essersi autenticato – per farlo il pensionato dovrà utilizzare lo Spid, la Cie o la Cns direttamente sul sito dell’Inps – il diretto interessato avrà la possibilità di scegliere la modalità precompilata del Modello RED. Sarà possibile, in questo modo, di comunicare i propri redditi che risultano essere rilevanti per le prestazioni che sta ricevendo. Come già succede per la dichiarazione dei redditi precompilata, il pensionato ha la possibilità di confermare, modificare ed integrare i dati precompilati.

Compilazione semplificata

Per fare in modo che la compilazione del Modello RED risulti il più semplice possibile, l’Inps ha messo a disposizione alcune finestre pop up informative ed una chat bot interattiva apposita, che è stata realizzata utilizzando l’intelligenza artificiale.

Il modello precompilato potrà essere utilizzato – in via sperimentale – con la campagna RED ordinaria 2024, che serve a comunicare i redditi percepiti nel corso del 2023, e con la campagna RED solleciti 2023, la quale si riferisce ai redditi percepiti nel corso del 2022.

La campagna di sollecito per la dichiarazione 2021

Sempre in relazione al Modello RED, risulta essere di particolare importanza anche il messaggio n. 4671 del 27 dicembre 2023 (il secondo pubblicato nel corso della stessa giornata).

In questa occasione l’Istituto ha provveduto a comunicare che ha avviato la campagna solleciti della dichiarazione RED relativa al periodo d’imposta 2021. In questo caso la scadenza per presentare il modello è stato fissato per il 29 febbraio 2024.

La video guida per la compilazione

L’Inps, inoltre, ha annunciato anche la pubblicazione di una videoguida interattiva e personalizzata, che potrà essere utilizzata dai pensionati che devono compilare il Modello RED.

Attraverso questo strumento vengono fornite proattivamente tutte le informazioni necessarie e i servizi utili per facilitare i pensionati che devono compilare questo documento. Viene, inoltre, spiegato quali siano le conseguenze della mancata comunicazione.

Grazie alla video guida vengono fornite le indicazioni per:

  • poter adempiere nei termini previsti dalla legge all’obbligo di effettuare la dichiarazione reddituale. Il diretto interessato, in questo modo, potrà evitare delle spiacevoli sospensioni e degli indebiti;
  • riuscire a dichiarare correttamente quelli che sono i redditi rilevanti per le prestazioni collegate al reddito che i diretti interessati hanno in godimento;
  • accedere ai vari servizi web dell’Inps o per richiedere l’assistenza dei soggetti abilitati, come i CAF o i professionisti del settore. O per mettersi in contatto con il Contact Center;
  • verificare il diritto ad eventuali ulteriori prestazioni collegate al reddito.

Modello RED: in cosa consiste

In un certo senso il Modello RED è una sorta di Modello 730: è, a tutti gli effetti, un dichiarazione con la quale si comunicano alcuni redditi percepiti. È un documento che devono compilare i pensionati, che stanno percependo determinate indennità. Quando queste risultano essere strettamente collegate al reddito del nucleo familiare devono presentare all’Inps il Modello RED.

Il reddito in questione può variare nel corso del tempo e può determinare una variazione degli importi che spettano. E, in alcuni casi, queste variazioni possono determinare l’impossibilità di continuare a ricevere quanto percepito fino a quel momento. Il Modello RED costituisce a tutti gli effetti una dichiarazione aggiuntiva che deve essere effettuata ogni anno e che coinvolge il Modello 730 o il Modello Redditi Persone Fisiche. Anche se non sempre è obbligatorio compilarlo ed inviarlo.

A differenza della dichiarazione dei redditi, il Modello RED non deve essere inviato all’Agenzia delle Entrate. Deve essere comunicato direttamente all’Inps: l’istituto, dopo averlo ricevuto, provvederà a calcolare in maniera precisa e puntuale quali indennità spettano, verificando che siano corrette.

Ad ogni modo, il Modello RED è una comunicazione che deve essere presentata obbligatoriamente che chi riceve determinate indennità. Sono esonerati dal presentare la dichiarazione all’Inps i contribuenti che, nel corso dell’anno, abbiano presentato:

  • il Modello 730;
  • il Modello Redditi Persone Fisiche.

Nel caso in cui i redditi siano stati dichiarati per intero all’Agenzia delle Entrate non sarà necessario presentare la dichiarazione. L’Inps, infatti, provvederà a reperire le informazioni direttamente dall’AdE.

In sintesi

Il Modello RED diventa precompilato. Funzionerà alla stessa stregua della dichiarazione dei redditi precompilata. I diretti interessati, al suo interno, troveranno i dati già inseriti, che dovranno essere confermati o modificati, se presentano degli errori.

L’obiettivo di questa iniziativa è quella di facilitare al massimo l’adempimento di questo nuovo obbligo da parte dei diretti interessati.