La cessione del credito d’imposta affitti al locatore

In questo periodo di crisi, poter ridurre il canone di locazione da corrispondere al locatore potrebbe essere un’opportunità da non sottovalutare: ascolta il podcast

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Redazione

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Il Decreto Rilancio (DL 34/2020) ha riconosciuto un credito d’imposta per l’anno 2020 nella misura del 60% dell’ammontare del canone di locazione. In sede di conversione in Legge avvenuta lo scorso 18 luglio, è stata inoltre prevista la possibilità di utilizzare detto credito come sconto al locatore in luogo del pagamento della corrispondente parte del canone.

I requisiti per accedere al credito

Il credito d’imposta spetta a condizione di rispettare alcuni specifici requisiti, come l’ammontare complessivo di ricavi e compensi anno precedente e il calo del fatturato nei mesi di marzo, aprile, maggio 2020 rispetto agli stessi mesi del 2019, sebbene nella stesura definitiva della norma siano state inserite alcune deroghe, consentendo la maturazione del credito anche in assenza dei suddetti requisiti.

La procedura per la cessione del credito

Con il provvedimento n. 250739/2020 dello scorso primo luglio, l’Agenzia delle Entrate ha previsto una specifica procedura telematica per consentire la cessione del credito a terzi (locatore o altri soggetti comprese le banche). È possibile inviare il modello a partire dallo scorso 13 luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, ma attenzione: individuare i termini entro i quali il credito ricevuto è utilizzabile in compensazione non è poi così semplice.

Per approfondire l’argomento clicca e ascolta il podcast di QuiFinanza a cura del Dottor Davide Giampietri, Dottore Rag. Commercialista, Revisore Legale, in collaborazione con Fisco7.