Fisco, da Irpef a calendario: ecco come cambierà. L’iter

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale, lo scorso 14 agosto, la delega fiscale: cosa succede ora?

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Redazione

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Pubblicato: 16 Agosto 2023 09:23

E’ ufficialmente iniziato il countdown per l’iter attuativo della riforma che cambierà il volto al fisco italiano: pubblicata in Gazzetta Ufficiale, lo scorso 14 agosto, la delega fiscale.

Fisco, ecco come cambierà

Dalla riforma dell’Irpef che punta a ridurre dalle attuali quattro a tre le aliquote passando per il riordino dell’attuale giungla di norme tributarie fino alla riforma del calendario fiscale, l’esecutivo avrà tempo fino al 29 agosto 2025 per riformare il sistema tributario italiano.

Da Irpef a calendario

Come più volte sottolineato, asse portante della delega fiscale, è senza dubbio la riduzione delle aliquote Irpef. A dire il vero nel testo il percorso viene fissato in modo generico , nel senso che non si parla espressamente di una riduzione da 4 a 3 aliquote, ma viene indicato l’obiettivo visto che si parla di revisione e “graduale riduzione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), nel rispetto del principio di progressività e nella prospettiva della transizione del sistema verso l’aliquota impositiva unica”. Obiettivo da raggiungersi, appunto, facendo scendere le aliquote a tre.

“Una riforma epocale”

“Sono molto soddisfatta dell’approvazione della delega fiscale. Una riforma strutturale e organica, che incarna una chiara visione di sviluppo e crescita e che l’Italia aspettava da 50 anni. Meno tasse su famiglie e imprese, un fisco più giusto e più equo, più soldi in busta paga e tasse più basse per chi assume e investe, procedimenti più semplici e veloci. Sono alcuni dei principi di un provvedimento storico che rivoluzionerà il rapporto tra Fisco, cittadini e imprese e che il Governo lavorerà per attuare con i decreti attuativi. Un impegno preso con i cittadini che oggi abbiamo onorato”, queste le parole con le quali la premier Giorgia Meloni aveva espresso soddisfazione per l’ok.

Sulla stessa linea anche il viceministro Leo per il quale l’approvazione della delega fiscale rappresenta “un risultato storico, siamo di fronte ad una riforma epocale che l’Italia aspetta da oltre 50 anni”.