È in arrivo un bonus mensile per le famiglie che assumono con regolare contratto colf e badanti. Si tratta di una delle novità del lavoro domestico previste dal Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso.
Le altre misure sono la reintroduzione dei voucher o buoni lavoro e la stretta sull’indennità di accompagnamento, misure con le quali il Ministero del Lavoro punta a contrastare il lavoro irregolare in Italia con l’obiettivo di ridurre il lavoro sommerso di almeno 2 punti percentuali entro il 2025.
Colf e badanti, il Piano per la lotta al sommerso
Il 19 dicembre 2022 il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha adottato il Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso. Il Piano prevede l’avvio di alcune misure che puntino a regolarizzare il lavoro in questo settore e offrire un incentivo economico alle famiglie che assumono con regolare contratto colf e badanti.
Come si legge nel Piano, sono oltre 780.000 i lavoratori irregolari su 1,5 milioni di domestici (il 90% donna e il 70% stranieri irregolari). Pertanto, è impensabile “ridurre il lavoro irregolare senza un intervento deciso sul settore domestico”. Due i principali ambiti di azione:
- semplificazione degli obblighi a carico delle famiglie che assumono;
- incentivazione, anche economica, alle famiglie che fanno utilizzo di lavoro regolare.
Il primo passo della semplificazione sarà quello di sviluppare sul sito dell’Inps una sezione dedicata, abbinata a una app, che fornisce in tempo reale risposte a quesiti sul lavoro domestico nelle varie fasi, dalla sua instaurazione a tutta la sua concreta gestione.
Colf e badanti, l’indennità di accompagnamento
Il lavoro domestico risponde a diverse esigenze delle famiglie, tra cui la cura di bambini e anziani, compresi coloro che, non autosufficienti, beneficiano dell’assegno di accompagnamento.
Il Piano punta a modificare l‘indennità di accompagnamento proponendo un “utilizzo più mirato dell’indennità”, oggi erogata senza vincolo di utilizzo.
Colf e badanti, il bonus per chi assume
Si prevedono incentivi per le famiglie che assumono con regolare contratto colf e badanti. Verrà istituito un bonus, che probabilmente sarà erogato su base mensile e sarà legato al valore dell’ISEE (decrescente al crescere dell’Isee) della famiglia che assume il collaboratore domestico. Il bonus sarà finalizzato a coprire una parte del costo delle famiglie.
Colf e badanti, voucher o buoni lavoro
Il Piano propone la riforma delle procedure di gestione dei domestici, semplificando il Libretto Famiglia e ripristinando, limitatamente a datori di lavoro cittadini privati e famiglie, l’utilizzo di voucher o buoni lavoro, per riportare nella legalità le prestazioni abitualmente svolte in nero.