Le bollette continuano a pesare sui bilanci familiari e il governo ha deciso di intervenire con un nuovo bonus energia per sostenere le fasce più in difficoltà. Il contributo previsto varia in base ai redditi e sarà applicato direttamente sulle prossime fatture.
Il decreto introduce diverse misure per contrastare il caro energia, ma non mancano critiche sulla durata limitata e sui fondi stanziati. In questa guida, vediamo nel dettaglio cosa prevede il provvedimento, chi potrà beneficiarne e quali sono i passaggi necessari per ottenerlo senza ritardi.
Indice
Come richiedere il bonus
Il Bonus bollette 2025 verrà applicato direttamente sulle fatture, ma non sarà automatico per tutti. Chi rientra nei requisiti dovrà presentare una richiesta o aggiornare la propria situazione economica.
Ecco i passaggi per ottenerlo senza ritardi:
- verificare l’Isee 2025: è il primo requisito per accedere al bonus;
- presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), se non lo si è già fatto, per ottenere l’attestazione dell’Isee;
- attendere l’elaborazione della domanda: chi rientra nel bonus sociale energia riceverà lo sconto in automatico, gli altri;
- dovranno attendere istruzioni sulle modalità di richiesta;
- controllare la bolletta: l’importo verrà scalato direttamente nelle fatture dell’energia elettrica o del gas.
Attenzione: se l’Isee non è aggiornato, il bonus potrebbe non essere erogato subito e bisognerà aspettare il trimestre successivo.
Quali sono i requisiti
Per accedere al bonus, il governo ha stabilito alcuni criteri:
- essere residenti in Italia;
- essere intestatari di un contratto di fornitura elettrica o gas ad uso domestico;
- rientrare nei limiti Isee stabiliti dal decreto;
- utilizzare l’energia per l’abitazione principale (non per seconde case).
Il beneficio sarà disponibile per circa 8 milioni di famiglie, ma la sua durata è limitata solo ai primi tre mesi del 2025 (gennaio, febbraio e marzo). Il governo ha previsto che, una volta terminato il trimestre, si valuterà un’eventuale estensione del bonus in base all’andamento del mercato dell’energia.
Chi deve presentare l’Isee e perché
L’Isee 2025 è il parametro principale per determinare chi avrà diritto al bonus e a quale importo. Chi non ha ancora aggiornato la propria attestazione potrebbe dover aspettare più tempo per ricevere lo sconto in bolletta.
Cosa fare per ottenere l’Isee:
- presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) sul sito INPS, tramite SPID, CIE o CNS, o presso un CAF;
- fornire i dati richiesti (reddito familiare, patrimonio mobiliare e immobiliare);
- attendere 7-10 giorni per il rilascio dell’attestazione.
Ci sono delle eccezioni. Infatti le famiglie con un Isee inferiore a 9.530 euro riceveranno il bonus automaticamente, perché già beneficiarie del bonus sociale energia. Al contrario chi rientra nella fascia 9.530 – 25.000 euro dovrebbe aggiornare l’Isee per evitare ritardi.
A quanto ammonta il bonus
L’importo del bonus varia in base all’Isee:
- 200 euro per chi ha un Isee fino a 25mila euro;
- fino a 500 euro per chi ha un Isee inferiore a 9.530 euro e già riceve il bonus sociale energia.
Quando verrà erogato?
L’importo sarà scalato direttamente in bolletta per il trimestre gennaio-marzo 2025. Chi ha già un Isee aggiornato potrebbe vederlo applicato nelle prossime fatture, mentre chi lo presenterà in ritardo dovrà attendere il trimestre successivo.
Come verrà accreditato?
Non sarà un bonifico bancario, ma uno sconto diretto sulla bolletta della luce e del gas. Se la bolletta è inferiore al bonus, l’eventuale importo residuo sarà scalato nei mesi successivi.
Attenzione: se non verranno stanziate nuove risorse, il bonus scadrà a fine marzo 2025, lasciando incertezze su eventuali proroghe.