Assegno unico di settembre, il calendario dei pagamenti e gli importi

L'Inps ha comunicato le date dei pagamenti dell'assegno unico di settembre: gli importi del bonus per i nuclei con minori a carico però stanno diminuendo rispetto al 2024

Foto di Matteo Runchi

Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Pubblicato:

Anche per il mese di settembre, l’Inps ha comunicato con largo anticipo le date di erogazione dell’Assegno unico universale per le famiglie con figli, il principale sussidio per i nuclei con minori a carico erogato dallo Stato. Il giorno in cui l’Auu viene accreditato sul conto corrente indicato dipende però da quando è stata fatta la richiesta per il sussidio.

L’importo che la famiglia riceverà dipende da diversi fattori, che vanno dall’Isee al numero di figli a carico, fino all’eventuale presenza di persone disabili. In ogni caso, qualsiasi nucleo familiare con minori a carico riceve almeno una somma minima.

Il calendario dei pagamenti dell’Assegno unico a settembre

Nel messaggio numero 2229 dello scorso 14 luglio 2025, l’Inps ha diffuso le date dei pagamenti dell’Assegno unico universale per le famiglie con figli fino alla fine dell’anno. Il sussidio, di cui hanno diritto tutti i nuclei con minori a carico, verrà erogato:

  • tra il 22 e il 23 settembre;
  • tra il 20 e il 21 ottobre;
  • tra il 20 e il 21 novembre;
  • tra il 17 e il 19 dicembre.

Per quanto riguarda settembre quindi, gli importi verranno accreditati direttamente sui conti correnti indicati dalle famiglie entro i primi giorni della quarta settimana del mese. Queste date però valgono solamente per le famiglie che hanno già ricevuto in passato almeno una volta l’assegno unico con lo stesso importo di settembre.

Per coloro che l’hanno richiesto nel mese di settembre o che hanno apportato modifiche alla propria situazione familiare, sarà necessario più tempo per processare la domanda e calcolare l’esatto importo. In questi casi, l’Assegno unico sarà accreditato sul conto corrente indicato entro la fine del mese di settembre.

Gli importi dell’Assegno unico

L’importo dell’assegno unico, come detto, varia a seconda di numerosi parametri, che influenzano tutti la cifra finale che la famiglia riceve. Tra questi i più importanti sono:

  • l’Isee, che rappresenta la ricchezza della famiglia;
  • il numero di figli a carico;
  • la presenza di un minore disabile nel nucleo familiare;
  • l’età dei figli a carico.

Anche aumentando questi parametri al massimo però, si riceve sempre una cifra minima, per la natura universale dell’assegno. I casi limite sono rappresentati da:

  • 201 euro per ciascun figlio minore se l’Isee della famiglia è inferiore a 17.227,33 euro;
  • 57,5 euro per ciascun figlio minore se l’Isee della famiglia supera i 45.939,56 euro.

Dal 2025 inoltre le famiglie con un figlio che abbia meno di un anno di età ricevono un ulteriore aumento del 50%, per i 12 mesi fino al compimento del primo anno. Per le famiglie numerose, questa soglia viene alzata a 3 anni.

I dati del 2025 sull’Assegno unico universale

Secondo l’Osservatorio sull’Assegno unico universale, nel 2025 le famiglie che hanno ricevuto almeno una rata mensile dell’assegno unico sono state 6,1 milioni. Una cifra che è calata per la prima volta dall’istituzione del bonus: nel 2024 aveva sfiorato i 6,4 milioni.

L’importo medio mensile per famiglia è di 272 euro, anche in questo caso un dato più basso rispetto ai 274 del 2024. Una cifra che si alza però significativamente per le famiglie con figli disabili, che ricevono in media quasi 400 euro al mese.