Assegno unico di dicembre, quando arriva sul conto corrente e gli importi

Nei prossimi giorni inizieranno gli accrediti dell'assegno unico universale per le famiglie con figli di dicembre 2025, leggermente in anticipo rispetto ai mesi precedenti

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

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Le date degli accrediti di dicembre dell’Assegno unico universale per le famiglie con figli saranno leggermente diverse dal solito. Il posizionamento del fine settimana del 20 e 21 dicembre, così vicino alle festività natalizie, ha comportato un anticipo degli accrediti per evitare che le famiglie che già avevano maturato l’assegno almeno a novembre dovessero di fatto aspettare fino al termine del mese per ottenerlo.

Invariate, invece, le date dell’accredito per chi ha maturato i requisiti dell’assegno unico a dicembre oppure ha modificato nell’ultimo mese l’importo a causa di un cambiamento nella composizione del proprio nucleo familiare.

Quando arriva l’Assegno unico a dicembre 2025

L’assegno unico di dicembre 2025 verrà accreditato in anticipo sui conti correnti delle famiglie che ne hanno diritto. Nei mesi precedenti il sussidio che ha sostituito i vari bonus concessi precedentemente ai nuclei con minori a carico veniva pagato attorno al giorno 20, a seconda dei festivi, ma a dicembre 2025 le date scelte dallo Stato sono il 17, 18 e 19 dicembre.

Questo leggero anticipo è dovuto al posizionamento del fine settimana del 20 e 21 dicembre. Essendo molto vicino alle festività natalizie, non era possibile individuare tre giorni oltre al 19 dicembre in cui elargire i pagamenti, senza rischiare di incorrere in un festivo non bancabile. Di conseguenza, lo Stato ha preferito anticipare.

Invariate, invece, le date per chi ha maturato per la prima volta a dicembre i requisiti per l’Assegno unico o chi, sempre nello stesso mese, ha modificato la composizione del proprio nucleo familiare e di conseguenza l’importo dovuto. In questi casi, il pagamento avverrà dopo Natale, verso la fine del mese.

Gli importi dell’Assegno unico

L’Assegno unico universale per le famiglie con figli, come suggerisce il nome, viene elargito automaticamente dallo Stato a tutti i nuclei in cui figuri un figlio a carico. Una volta indicato il conto corrente di accredito, la cifra stabilita arriva direttamente. Il reddito della famiglia non determina se l’Assegno unico viene o meno concesso, ma ha grande impatto sul suo importo.

A seconda dell’Isee, l’Assegno unico può infatti variare in maniera significativa:

  • l’importo minimo è di 57,45 euro al mese per figlio;
  • l’importo massimo è di 200,99 euro al mese per figlio.

Ulteriori vantaggi vengono concessi alle famiglie con più di tre figli e a quelle che hanno a carico un minore con disabilità. In questi casi, l’Assegno unico può ottenere altre maggiorazioni.

L’impatto del nuovo Isee

La Manovra finanziaria per il 2026, che sarà discussa nei prossimi giorni in Parlamento, porterà importanti cambiamenti agli importi dell’Assegno unico. Non si tratterà di un intervento diretto sulla norma, ma di una modifica nel calcolo dell’Isee, il parametro attraverso cui si calcola il reddito e la ricchezza delle famiglie.

A partire dal 2026 infatti, tutte le prime case di valore catastale inferiore al 91.000 euro (quindi fino a un valore di mercato attorno ai 200.000 euro) saranno escluse dal calcolo dell’Isee. Questo migliorerà l’indicatore per moltissime famiglie, che di conseguenza potranno ottenere cifre maggiori dall’Assegno unico, oltre ad avere accesso ad altri bonus di cui prima non potevano godere.