Il 2023 è stato un anno più che positivo per il mercato delle auto usate, con una crescita netta della quota mese su mese che ha portato le vetture di seconda mano a essere tra le preferite dagli italiani. Una scelta che, l’anno scorso, è stata presa per oltre 5 milioni di volte, con passaggi di proprietà cresciuti dell’8,6% rispetto all’anno precedente, ma ancora lontani dal momento top e più roseo registrato nel 2019.
Ma nei dati post pandemia il 2023 è stato l’anno dei record con dicembre che è stato il tredicesimo mese di fila di crescita per il mercato. E a essere vendute (o acquistate) non sono di certo vetture datate, ma mezzi con non più di 10 anni di vita.
Il mercato delle usate ancora in crescita
Il +8,6% nella vendita delle usate dovrebbe far riflettere sulla piega che sta prendendo il mercato delle auto negli ultimi anni. Perché se è vero che comprare una macchina nuova dà più garanzie al consumatore finale, acquistarla di seconda mano se ben trattata è di certo più conveniente. Il 2023, infatti, è stato un anno che ha mostrato la buona salute del mercato delle auto usate in Italia, tornate sopra quota 5 milioni sui passaggi di proprietà.
Trasferimenti di proprietà, da un italiano all’altro, che sono saliti dell’8,6%, passando da 4.614.244 del 2022 a 5.009.362 del 2023, anche se restano sotto del 10,7% rispetto al 2019. A contribuire in maniera decisa a questo risultato è stato il mese di dicembre, con un +0,6% rispetto al 2022 con 412.971 passaggi, contro i 410.384 di dicembre 2022, per il calo dei trasferimenti netti.
Numeri alla mano, nel 2023 per ogni auto nuova acquistata, le auto usate acquistate sono state 1,8, erano 2 nel 2022. Il perché di questo trend va ricercato, per ovvi motivi, nei prezzi. Il prezzo delle usate, infatti, è ancora conveniente per gli italiani che preferiscono gettarsi sull’usato garantito anziché richiedere prestiti o finanziamenti per più anni per pagare l’auto dei sogni.
Quali sono le auto più vendute
Secondo i dati forniti da Unrae, la Lombardia si conferma la Regione con il più alto numero di passaggi di proprietà. Ben il 15,5%, con Lazio (9,9), Campania (9,1) e Sicilia (8,4) a inseguire
E per quanto riguarda le alimentazioni, nell’intero 2023 le auto diesel confermano la prima posizione nel mercato dell’usato, con il 47,5% del totale (46,7% a dicembre) dei passaggi di proprietà. Al secondo posto i motori a benzina al 39% (-1,3 punti percentuali, al 38,4% in dicembre). Le ibride, invece, occupano la terza posizione con il 5,4% nell’anno e 6,6% nel mese, davanti al Gpl (al 4,5% nel 2023 e 4,6% in dicembre).
Quota minore, ma pur sempre scelta, è quella delle auto a metano che si posizionano al 2,4%, mentre i trasferimenti netti di auto elettriche pure (Bev) e plug-in coprono rispettivamente una quota dello 0,5% e 0,6%.
Un trend, quello dell’acquisto delle auto di seconda mano, che ha portato il governo a prendere delle decisioni sugli incentivi statali in materia di acquisto vetture, con l’obiettivo di svecchiare un parco auto che invece di ringiovanire e pensare alla svolta elettrica rischia di rimanere “ancorato” nel passato con motorizzazioni e classi ambientali che ben presto non potranno essere più utilizzate in Italia.