Costi auto ancora in salita, prezzi mai così alti

Costi da record e mai così alti nel mercato delle auto, con prezzi che crescono sempre di più: ecco quali sono le vetture che oggi costano di meno

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Il 2023 non è di certo l’anno buono per gli italiani per comprare un’auto. A dirlo è l’evoluzione del mercato, con prezzi mai così alti nel settore e con vetture che hanno toccato costi di vendita mai visti prima. A sottolinearlo è una delle ricerche più recenti dell’Istat in cui i dati che si sono presentati agli occhi dei consumatori hanno lasciato tutti a bocca aperta.

Prezzi auto mai così alti

Stando ai più recenti dati Istat, infatti, il costo delle auto nuove è salito del 6,1% nel 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Tradotto in parole povere e meramente economiche, il prezzo medio di un’auto in Italia è di circa 26.000 euro. Un prezzo mai visto prima e che impressiona, soprattutto se si pensa che è il risultato di tanti ulteriori sconti (come gli incentivi, che potrebbero saltare per il mercato delle elettriche) che se non ci fossero farebbero lievitare in maniera sproporzionata la media.

L’incremento negli ultimi anni è stato notevole, addirittura di oltre 2.000 euro sul 2021 e quasi 8.000 rispetto agli ultimi dieci anni. Nel 2013, infatti, acquistare un’auto costava in media 18.031 euro. Quel che colpisce, però, è che gli italiani non si sono resi conto di questo cambio di passo del mercato. In tanti, infatti, sottostimano i costi di acquisto di una vettura, addirittura pensando con i prezzi di dieci anni fa.

Quali sono le cause dell’aumento dei prezzi

Ma entrando più nello specifico del problema è giusto analizzare quelle che sono le cause che hanno portato a questo aumento dei prezzi. Banalmente si potrebbe dire che si tratta di adeguamenti dovuti allo scoppio della guerra in Ucraina e i postumi della pandemia da Covid-19, eppure i motivi sono molteplici.

Su tutti ovviamente quelli citati, ma anche l’incremento del costo delle materie prime e dei trasporti e soprattutto la scarsità dei microchip. Le carenze nelle concessionarie hanno quindi portato le case ad aumentare i prezzi e ridurre gli sconti, con l’obiettivo di riuscire ad aumentare i guadagni cercando in qualche modo di far fronte all’inevitabile diminuzione delle vendite.

Da non trascurare anche la riduzione del fenomeno delle chilometri zero, la diminuzione delle immatricolazioni per il noleggio soprattutto per quello a breve termine e l’elettrificazione delle propulsioni, in quanto le mild hybrid, full e plug-in costano molto di più rispetto alle auto a motore endotermico che siamo abituati a vedere per le strade del Bel Paese.

Quali sono le 10 auto che costano di meno

Ma quali sono le auto che al momento converrebbe comprare? Ecco la classifica delle 10 più convenienti e il relativo range di prezzo al 27 aprile 2023. Per chi invece vuole risparmiare, l’unica alternativa per andare sotto i 10.000 euro è puntare sul mercato dell’usato, anche se negli ultimi mesi anche questo settore è in crescita.

  1. Dacia Sandero da 11.900 euro – 15.500 euro
  2. Kia Picanto da 14.100 euro – 20.750 euro
  3. Hyundai i10 da 14.750 euro – 19.200 euro
  4. Renault Twingo da 15.350 euro – 17.550 euro
  5. Fiat Panda Life 15.600 euro – 16.300 euro
  6. Mahindra KUV100 NXT 15.645 euro – 19.395 euro
  7. Mitsubishi Space Star 16.600 euro – 20.240 euro
  8. Volkswagen up! 16.800 euro – 19.900 euro
  9. EVO Evo 3 16.900 euro – 18.400 euro
  10. Lancia Ypsilon da 17.100 euro – 20.800 euro