Aumentano le multe, stangata in arrivo per gli automobilisti

Il Codice della strada prevede un incremento variabile al termine di ogni biennio: ecco quali sanzioni cresceranno di più e quanto dovrà pagare chi sgarra

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Federico Casanova

Giornalista politico-economico

Giornalista professionista specializzato in tematiche politiche, economiche e di cronaca giudiziaria. Organizza eventi, presentazioni e rassegne di incontri in tutta Italia.

Quella del 1° gennaio 2023 sarà una data cruciale per molte questioni economiche che riguardano milioni di cittadini italiani. Dalla scadenza per la presentazione delle domande per innumerevoli incentivi fiscali, passando per l’entrata in vigore di molte novità relative al Superbonus edilizio, fino ai tanti provvedimenti che il governo di Giorgia Meloni ha intenzione di inserire nella prossima legge di Bilancio: il passaggio d’anno rappresenterà uno spartiacque decisivo per milioni di famiglie e migliaia di imprese.

Anche per quanto riguarda gli automobilisti la notte di Capodanno avrà un impatto notevole e porterà con sé una buona dose di cambiamento. In particolare, a subire alcune modifiche significative saranno le tariffe delle sanzioni previste dal Codice della strada per chi non rispetta le regole. Infatti è in arrivo un rincaro delle multe che andrà ad influire in modo importante sulle entrate delle amministrazioni comunali e degli enti locali che si occupano della riscossione.

Multe, svolta dal 1° gennaio 2023: cosa cambierà per gli automobilisti

L’innalzamento del valore delle sanzioni era già previsto per regolamento, dato che il nostro apparato legislativo in materia prevede che ogni due anni le multe previste per chi sbaglia subiscano una rivalutazione complessiva. C’è da chiarire che non tutti i reati stradali vedranno crescere l’importo dell’ammenda allo stesso modo: la percentuale di variazione non sarà uguale per tutte le tipologie, ma cambierà in proporzione con l’attuale soglia in vigore.

L’aumento previsto nel passaggio tra il 2022 e il 2023 sarà però ancora più delicato rispetto a quelli degli scorsi bienni. Quest’anno infatti l’andamento generale dei prezzi al dettaglio è in continua crescita a causa dell’inflazione galoppante che non accenna a placarsi. Le due cose sono correlate e l’impennata dei costi registrata negli ultimi mesi renderà il rincaro delle sanzioni ancora più impattante rispetto alle previsioni registrate dagli esperti di automotive in questi due anni.

Rincaro di multe e sanzioni: di quanto aumenteranno

Il prossimo 1° gennaio dunque gli automobilisti di tutta Italia dovranno fare ancora più attenzione. Il rischio è quello di una stangata per i soggetti che più di frequente incorrono nelle sanzioni previste dal Codice della strada. Ma quanto aumenteranno le multe?

Il portale Quattroruote – testata leader nell’analisi di tutti gli aspetti economici che riguardano il comparto delle autovetture – stima che a livello generale l’innalzamento delle multe sarà nell’ordine di oltre dieci punti percentuali per molti dei reati attualmente presenti nel testo. Un rincaro senza precedenti anche per un settore in continua evoluzione.

Gli esempi citati da Quattroruote riguardano alcune delle infrazioni compiute più di frequente dai piloti. Tra queste c’è sicuramente la violazione di un’area Ztl, una delle violazioni più commesse da chi abita in città ed è solito frequentare le zone centrali.

Se l’aumento del 10% trovasse effettivo riscontro, la multa per questa tipo di irregolarità passerebbe da 83 euro a 91 euro. Stessa previsione anche per il divieto di sosta, che vedrebbe una crescita da 41 euro a 46 euro. Ma il rincaro non risparmierà nemmeno l’uso del telefono cellulare, ormai divenuto uno degli errori classici di chi si mette alla guida: la sanzione per chi chiama o messaggia aumenterà di ben 16 euro, passando da 165 euro a 181 euro.