Secondo i dati del ministero dell’Economia e delle Finanze, in media un tassista in Italia guadagna 15mila euro lordi all’anno. Questa cifra considera livelli di reddito più alti nelle città del Centro e del Nord, mentre al Sud, in molti grandi centri urbani, chi guida un taxi vivrebbe a poche decine di euro dalla soglia di povertà.
Un’elaborazione di questi dati pubblicata dal Sole24Ore ne individua l’incompatibilità con l’entità delle spese che i tassisti devono sostenere, che vanno dalla manutenzione delle automobili necessarie al loro lavoro fino all’acquisto stesso della licenza, che può costare decine di migliaia di euro.
Quanto guadagnano i tassisti in Italia
Il Sole24Ore ha pubblicato un’analisi dei dati del ministero dell’Economia relativa agli introiti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi dei tassisti italiani nel 2023. L’anno scorso è stato un periodo molto florido per il settore, grazie principalmente alla crescita del turismo. Molte persone, soprattutto provenienti dall’estero, hanno rimandato i loro viaggi in Italia nel periodo pandemico e si sono recate nel nostro Paese non appena le condizioni lo hanno permesso.
Nonostante questa grande crescita della potenziale clientela, gli introiti dei tassisti hanno grosso modo eguagliato quelli del 2019, dopo anni di crisi. In media un tassista guadagna 15.500 euro lordi all’anno, ma ci sono forti differenze territoriale. I redditi maggiori si trovano al nord, dove la media si attesta attorno ai 20mila euro lordi all’anno, mentre nelle città del sud spesso si superano con difficoltà i 10mila.
La classifica degli stipendi dei tassisti nelle grandi città italiane recita:
- Firenze, 20.651 euro lordi all’anno pari a 1.720 euro lordi al mese
- Milano 19.580 euro lordi all’anno pari a 1.631 euro lordi al mese
- Bologna 16.850 euro lordi all’anno pari a 1.404 euro lordi al mese
- Roma 12.729 euro lordi all’anno pari a 1.060 euro lordi al mese
- Napoli 10.193 euro lordi all’anno pari a 849 euro lordi al mese
- Palermo 9.111 euro lordi all’anno pari a 759 euro lordi al mese
I costi che deve sostenere un tassista
Secondo l’analisi, si tratta di cifre molto basse. Il reddito lordo annuo del tassista medio è la metà di quello dell’italiano medio, che si attesta attorno ai 30mila euro lordi, ma questo non tiene conto dei molti costi associati con il lavoro del tassista. Non si tratta infatti di una attività da dipendente priva di spese. Un tassista necessita di una propria auto per lavorare, che richiede una manutenzione molto attenta, più dell’auto personale media.
Il costo principale però deriva dalla licenza. In Italia infatti, nonostante ci sia una domanda sempre crescente del servizio pubblico di taxi, possono esistere soltanto un numero limitato di tassisti per ogni città. Per diventarlo bisogna infatti acquistare una licenza, il cui prezzo può variare molto a seconda di dove ci si trova nel Paese, dato che spesso si sviluppano mercati secondari tra privati.
A marzo 2024 il comune di Milano ha messo a disposizione, tramite un bando, 450 nuove licenze per tamponare la carenza di taxi in città. Il loro costo era di circa 92mila euro l’una, ma sui mercati secondari le cifre aumentano velocemente. In uno scambio tra privati, si può arrivare anche a 160mila euro, pari all’incasso di quasi 100 mesi di lavoro dichiarato da un tassista milanese.