L’inflazione in Italia è tornata a crescere, incidendo sempre di più sul budget che famiglie italiane destinano alla spesa e sul prezzo del carrello. Secondo i dati definitivi diffusi dall’Istat a marzo 2025, i prezzi al dettaglio hanno registrato un incremento dell’1,6% a febbraio, con un aggravio significativo sulla quotidianità degli italiani.
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Di quanto sono aumentati i prezzi della spesa
L’inflazione in aumento non colpisce solo i beni di consumo generali, ma si riflette soprattutto sui prodotti che costituiscono una voce primaria della spesa delle famiglie italiane.
L’aumento dei prezzi dei beni energetici, infatti, continua a fare sentire il suo peso, con i beni regolamentati che registrano un’impennata del 31,4% rispetto allo scorso anno. A contribuire alla crescita dell’inflazione c’è anche l’aumento dei prezzi del cibo e delle bevande analcoliche, che segnano invece un +2,4% su base annua.
Questo scenario ha effetti diretti sulla capacità di spesa delle famiglie, che si trovano a fare i conti con un aumento delle voci più essenziali.
Dalla spesa alimentare alle bollette energetiche, la continua crescita dei prezzi sta già mettendo a dura prova il potere d’acquisto degli italiani, portando inevitabilmente a una contrazione dei consumi.
In molti casi sono cambiati i consumi degli italiani, con le spese non indispensabili ridotte, per far fronte all’escalation dei costi di beni di prima necessità.
Quanto spende una famiglia al mese per la spesa?
Secondo i dati più recenti forniti dall’Istat e commentati dal Codacons, l’inflazione ha avuto un impatto significativo sulla spesa delle famiglie italiane, con un aumento annuo che varia a seconda della composizione del nucleo familiare.
Nel dettaglio:
- per una famiglia tipo gli aumenti sono di circa 526 euro all’anno o 43,83 euro al mese;
- per una famiglia con due figli gli aumenti sono di circa 716 euro all’anno o 59,67 euro al mese.
Questi rincari, quindi, pesano soprattutto su chi ha una famiglia numerosa, incrementando ulteriormente le difficoltà per chi già fatica a far quadrare i conti.
Quando calano i prezzi della spesa? Gli scenari
Prevedere quando i prezzi della spesa caleranno non è semplice, dato che dipende da una serie di fattori economici globali e locali:
- politiche monetarie;
- dinamiche dei mercati internazionali;
- sviluppi relativi all’energia.
Tuttavia, secondo gli esperti la situazione non sembra destinata a migliorare, soprattutto se si considera che il calo dei prezzi, almeno nel breve termine, non sembra in vista. Tanto che le misure messe in campo dal governo, come il decreto bollette, sono state giudicate insufficienti dal Codacons, in quanto non risolvono le cause strutturali del caro energia.
Il presidente Carlo Rienzi, non ha risparmiato per questo motivo critiche alle misure previste dal Governo, giudicando il recente decreto bollette come “inadeguato”.
Ha affermato che le nuove disposizioni non affrontano le cause strutturali che fanno lievitare le tariffe di luce e gas e non riescono a risolvere il problema del caro-energia sul lungo periodo.
L’assenza di interventi strutturali, dunque, potrebbe mantenere alta la pressione sui prezzi, con ripercussioni negative per i consumatori italiani.
Nel frattempo, le famiglie italiane dovranno fare i conti con un aumento della spesa media, che continua a crescere senza sosta, mettendo in discussione il benessere economico di milioni di italiani.