Sono giorni impegnativi per l’Italia di Giorgia Meloni, anche se la numero uno di Fratelli d’Italia continua a essere la preferita degli italiani, almeno stando a quanto emerge dai sondaggi politici. La premier si sta occupando dei grandi tempi della politica internazionale in vista del G20 di Rio di novembre, con i Paesi già divisi su azioni importanti come la tassa ai super-ricchi.
Durante l’incontro a Roma con il presidente israeliano Isaac Herzog si è detta preoccupata per la situazione di Gaza. Parlerà invece di Via della Seta con le alte cariche della Cina, durante la sua visita a Pechino, con la delegazione in partenza domenica in condizioni di massima segretezza, tra smartphone banditi e misure eccezionali.
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Fratelli d’Italia primo nei sondaggi con il 29,2%
Eppure le grandi partite per il centro-destra si stanno disputando in casa, con la Regione Liguria rimasta senza presidente dopo le dimissioni di Toti, l’Italia divisa (non solo metaforicamente) dall’autonomia differenziata e una manovra 2025 che potrebbe scontentare tutti, a iniziare da chi contava sull’uscita anticipata dal mondo del lavoro.
Sono tante le gatte da pelare per la presidente del Consiglio, che però appare in ottima forma, politicamente parlando: Fratelli d’Italia vola nei sondaggi politici – è al 29,2% – e si conferma il vero baricentro di una coalizione che, nonostante i tentennamenti e i cambi ai vertici che potrebbero arrivare , continua a mostrarsi compatta.
Elly Schlein premier grazie all’allenza con Renzi?
Si torna a parlare con interesse del Campo Largo composto dal Pd e dal M5s dopo le ultime uscite pubbliche di Elly Schlein e Giuseppe Conte, quelle della Partita del Cuore e del Giffoni. I due sono apparsi più affiatati che mai, ma potrebbe essere il consueto fuoco di paglia che si concretizzerà in un nulla di fatto alla prossima chiamata alle urne.
Dentro l’alleanza di centro-sinistra potrebbe entrare, a sorpresa, un altro nome importante del panorama politico italiano. Mentre la stampa si occupa delle condanne ai genitori di Matteo Renzi, lui cerca di ritagliarsi, nuovamente, un ruolo da protagonista per le elezioni politiche.
L’ex premier vorrebbe tornare al voto il prima possibile e ipotizza un futuro con la leader del Partito Democratico come presidente. Lo scenario è quantomeno poco credibile: per superare l’avversaria, Elly Schlein dovrebbe contare sull’appoggio dell’attuale alleanza parlamentare di centro-sinistra, del Movimento 5 Stelle e di tutto il campo liberale, compresi i partiti di Carlo Calenda ed Emma Bonino.
Anche in questo caso, però, una vittoria sarebbe risicata, con i numeri che a oggi non danno la certezza di vittoria a nessuno dei due schieramenti – immaginando sempre un centro-sinistra unito in funzione anti-Meloni e che riesca ad arrivare ai seggi senza scismi e tradimenti. Ma chi vincerebbe oggi in caso si andasse davvero alle elezioni anticipate?
Chi sale e chi scende nei sondaggi politici
La Supermedia di YouTrend e Agi calcola la media ponderata delle intenzioni di voto degli italiani rilevate tra il 15 e il 22 luglio. Quella del 26 luglio prende in considerazione i dati forniti da Swg, Tecnè e YouTrend. Vediamo i dati delle nuove rilevazioni, con le intenzioni di voto degli ultimi 15 giorni. Tra parentesi il confronto con i dati raccolti nei 15 giorni precedenti dagli scorsi sondaggi politici.
- Fratelli d’Italia: 29,2% (+0,2);
- Partito Democratico: 23,6% (-0,2);
- Movimento 5 Stelle: 10,6% (+0,3);
- Forza Italia: 9,1% (+0,1);
- Lega: 8,5% (=);
- Alleanza Verdi e Sinistra: 6,7% (-0,2);
- Azione: 3,2% (-0,1);
- Italia Viva: 2,1% (+0,1);
- +Europa: 2% (+0,1);
- Pace Terra Dignità: 1,4% (-0,4);
- Noi Moderati: 1,1% (+0,1);
- Sud chiama Nord: 1% (-0,1).