Shiseido multata per 400mila euro, creme solari nel mirino dell’Antitrust

La società avrebbe diffuso informazioni non chiare sull’efficacia di alcuni prodotti solari, che vanno in contrasto con quanto indicato nelle precauzioni d’uso

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 20 Marzo 2025 12:59

Shiseido Company, leader giapponese nel settore cosmetico e dei prodotti di bellezza e molto conosciuta anche in Europa, è stata multata per aver diffuso informazioni poco chiare sull’efficacia e sull’uso sicuro di alcuni suoi prodotti solari. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha richiesto una sanzione di 400mila euro, contestando la violazione degli articoli 20 e 22 del Codice del consumo.

I prodotti sotto accusa

Il comportamento incriminato riguarda la pubblicità poco trasparente di una specifica linea di creme solari, con tecnologia SyncroShield, promossa sul sito ufficiale e sui canali social della compagnia. La linea in questione è quella dei prodotti Expert Sun Protector, per la precisione i prodotti:

  • “Expert Sun Protector Lotion”;
  • “Expert Sun Protector Cream”;
  • “Expert Sun Protector Face Cream”;
  • “Clear Suncare Stick SPF50+”.

Secondo l’Autorità, l’enfasi posta nei claim “la rivoluzionaria tecnologia Shiseido permette ad acqua, calore e sudore di rinforzare il velo protettivo anti-UV” e “velo protettivo che si rinforza con acqua e calore” può ingenerare nei consumatori “una percezione distorta della reale efficacia e della persistenza nel tempo dei solari Expert sun Protector e della particolare protezione che questa tecnologia assicura”.

Il messaggio pubblicitario di Shiseido, infatti, è in netta contraddizione con le informazioni presenti nelle precauzioni d’uso riportate nel foglietto illustrativo all’interno della confezione dei prodotti. In questo viene chiarito che, per mantenere un adeguato livello di protezione solare, è necessaria una frequente riapplicazione del prodotto, in particolare dopo sudorazione, bagno o asciugatura della pelle. Queste circostanze, però, non sono state adeguatamente spiegate o sono state omesse nel messaggio pubblicitario sotto accusa.

Cos’è Shiseido

Oltre al marchio principale, il gruppo include una ventina di brand nel mondo della bellezza, che spaziano dalle fragranze ai cosmetici di alta gamma e prodotti per la cura personale. Tra i numerosi testimonial celebri che hanno partecipato alle sue campagne pubblicitarie figurano nomi come Angelina Jolie e Lady Gaga.

Nata come piccola farmacia per poi diventare un impero da 7,4 miliardi di euro di fatturato, la divisione italiana nasce nel 1968 e conta ad oggi 220 dipendenti per undici brand.

L’azienda in crisi

La multa arriva in un momento in cui la compagnia non sta vivendo un momento sereno: stando ai dati finanziari del 2024 l’utile netto è crollato del 73%, fermandosi a 7,58 miliardi di yen (circa 49,9 milioni di dollari), rispetto ai 28,13 miliardi dell’anno precedente. Un rallentamento dei consumi che è parte di un fenomeno più ampio, legato al deterioramento della fiducia dei consumatori cinesi.

“Il mercato dei cosmetici in Cina ha subito una prolungata contrazione”, spiega l’azienda in una nota, aggravata dal calo della spesa e dall’aumento dei risparmi delle famiglie, in un contesto di deterioramento generale delle condizioni economiche. Le vendite in Cina sono scese del 4,6% nel 2024 rispetto all’anno precedente, un dato che preoccupa visto che la Cina è uno dei mercati più strategici per l’industria della bellezza.