Plusvalenze fittizie, Roma e Lazio nei guai: indagati i vertici

Nel mirino, in particolare, operazioni sospette, costi dei calciatori gonfiati, irregolarità contabili

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Redazione

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Stavolta a scendere in campo sono le Procure di Roma e Tivoli con indagini su eventuali irregolarità nella compravendita dei giocatori di Roma, Lazio e Salernitana. Nel mirino, in particolare, operazioni sospette, costi dei calciatori gonfiati, irregolarità contabili.

Plusvalenze, Roma e Lazio nei guai

Le verifiche riguardano quattro stagioni calcistiche, dal 2017 a quella conclusasi nell’estate del 2021, e che hanno portato all’iscrizione nel registro degli indagati dei vertici delle società: dal presidente della Lazio, Claudio Lotito, al presidente e vicepresidente della Roma Dan e Ryan Friedkin e l’ex patron della società James Pallotta. Con loro anche una decina di dirigenti.

A dare l’accelerazione all’attività istruttoria una serie di perquisizioni e di acquisizioni documentali effettuate nelle sedi dei tre club da parte degli uomini del Nucleo di Polizia Economica-Finanziaria della Guardia di Finanza di Roma. Per quanto riguarda la Roma sono complessivamente 11 le operazione finite all’attenzione degli inquirenti, 7 quelle che riguardano il club biancoceleste e la Salernitana,

Ecco perchè

L’indagine della procura di Tivoli, come specifica in una nota il procuratore capo Francesco Menditto, riguarda la “S.S Lazio Spa e U. S. Salernitana 1919 srl” e l’attività di verifica non è collegata “con altre svolte da altre Procure della Repubblica”. Nel comune alle porte di Roma il procedimento è stato avviato da alcuni giorni e i reati per i quali si procede sono “emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti” nonché per “false comunicazioni sociali nei confronti di alcune persone che, come ricordato, devono ritenersi innocenti fino a una condanna definitiva”.

La replica delle società

Nella serata di ieri è arrivata la replica delle società coinvolte: “La Lazio è una casa di cristallo nella quale tutti i documenti sono a posto e sempre a disposizione di tutte le autorità”: così la società di Claudio Lotito replica alla notizia della perquisizione della GdF disposta dalla procura di Tivoli.

“AS Roma prende atto dell’avvio di indagini da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma nei confronti della Società nonché di alcuni suoi attuali e precedenti dirigenti”, scrive il club giallorosso in una nota sul proprio sito, dopo le perquisizioni della Guardia di Finanza, aggiungendo che “la società sta collaborando con le autorità competenti e auspica che venga fatta piena chiarezza sulla vicenda nel minor tempo possibile, ritenendo di aver sempre operato nel pieno rispetto delle norme vigenti”.