Il Pil dell’Italia continua a crescere: +0,2% nel secondo trimestre 2024 ma cala l’industria

Non si ferma la crescita dell'economia italiana, che conferma i dati degli ultimi trimestri puntando al +1% annuo

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Prosegue per il quarto trimestre consecutivo l’aumento del prodotto interno lordo italiano. Nel secondo trimestre del 2024 l’economia del nostro Paese è cresciuta dello 0,2%, risultato che rimane in linea con quello del primo trimestre, +0,3%. A livello annuale, la ricchezza prodotta in Italia aumenta di quasi l’1%, cifra vicina agli obiettivi fissati dal Governo per la fine del 2024.

I dati sull’economia italiana non sono però positivi per tutti i settori. A contribuire alla crescita del Pil è esclusivamente il settore terziario, mentre sia l’agricoltura che l’industria rimangono indietro, portando un contributo negativo e quindi retrocedendo rispetto al trimestre scorso.

Cresce il Pil italiano: vicino l’obiettivo del +1% annuo

L’Istat ha pubblicato i dati relativi alla crescita economica italiana nel secondo trimestre del 2024, quello che include i mesi di aprile, maggio e giugno. Si tratta ancora soltanto di stime preliminari ma, secondo l’Istituto di statistica, l’economia del nostro Paese sarebbe cresciuta dello 0,2% in questo periodo. Un dato simile a quello de trimestre precedente, che si era attestato sullo 0,3%.

Si tratta del quarto dato positivo consecutivo, che segna quindi un anno dall’ultima volta che l’economia italiana ha subito una contrazione, nel secondo trimestre del 2023. Da allora il prodotto interno lordo del nostro Paese è aumentato dello 0,9%, avvicinandosi agli obiettivi annuali designati dal Governo all’interno del documento di economia e finanza, fondamentali anche per mantenere il gettito fiscale alto ed evitare una manovra correttiva.

In tutto il 2024, l’Italia conferma a livello assoluto un prodotto interno lordo di oltre 450 miliardi di euro a trimestre, dato mai raggiunto prima. La crescita acquisita, quella che si otterrebbe se nei prossimi due trimestri il prodotto interno lordo non aumentasse, si attesta sullo 0,7%, sommando le due crescita consecutive del 2024 alla variazione negativa di due decimi di punto percentuale di un anno fa.

Calano industria e agricoltura, regge solo il terziario

Non tutta l’economia italiana si presenta però in un buono stato di salute in questo trimestre. Al contrario, è un singolo settore a trascinare l’interno Paese in crescita, contrastando il calo di produzione della ricchezza degli altri due. Si tratta del terziario, unica parte della nostra economia che è riuscita ad aumentare il valore prodotto nel secondo trimestre del 2024.

Calano invece le performance dell’agricoltura e dell’industria. Se la prima ha un apporto marginale al Pil e di conseguenza eventuali sue variazioni negative pesano in maniera meno rilevante, il settore secondario rimane fondamentale per il nostro Paese. Una recessione prolungata di questo comparto rischierebbe di rallentare in maniera irrimediabile l’intera economia italiana.

Sul dato dell’industria pesa il calo della produzione industriale. A maggio, pur mostrando un piccolo recupero su un aprile molto sofferto, questo dato ha mostrato un calo del 3,3% a livello annuo. Nonostante il dato congiunturale fosse sopra le attese degli analisti, quello tendenziale dipinge uno scenario problematico di riduzione dell’output produttivo delle industrie italiane. Il settore è penalizzato soprattutto dalle pessime performance del segmento automotive, con Stellantis che nella prima parte del 2024 ha ridotto di molto la produzione di auto in Italia, specialmente nell’impianto torinese di Mirafiori, a causa della crisi del mercato dell’elettrico.