Luca Maestri nuovo Ceo di Stellantis per il dopo Tavares? Chi è l’ex Cfo di Apple

Secondo alcuni rumor, Luca Maestri sarebbe destinato a succedere a Carlos Tavares alla guida di Stellantis

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 4 Dicembre 2024 11:05

John Elkann avrebbe già scelto il successore di Carlos Tavares per guidare Stellantis. Si tratterebbe di Luca Maestri, manager italiano attualmente vicepresidente e CFO di Apple, la multinazionale statunitense con sede a Cupertino, in California. Nato a Roma nel 1963 e noto tifoso della Juventus, Maestri ha rassegnato le dimissioni da Apple lo scorso agosto e dovrebbe assumere il nuovo incarico all’inizio del 2025, una volta terminato il periodo di preavviso con l’azienda fondata da Steve Jobs.

Luca Maestri, chi è il manager italiano ex Apple

Nato a Roma nel 1963, Luca Maestri ha conseguito il diploma al liceo classico e si è laureato in Economia presso l’Università Luiss Guido Carli di Roma, completando poi un master in Science of Management alla Boston University. La sua carriera ha avuto inizio in General Motors, dove ha ricoperto il ruolo di direttore finanziario, contribuendo in modo significativo alla joint venture con l’allora Fiat.

Successivamente, ha maturato esperienze in Nokia Siemens Networks e Xerox, prima di approdare in Apple nel 2013, diventando per oltre un decennio uno dei consiglieri di fiducia del Ceo Tim Cook, che lo ha descritto come “un partner straordinario nella gestione di Apple con una visione a lungo termine”. Sotto la sua guida, l’azienda di Cupertino è entrata nel ristretto club delle società con una capitalizzazione superiore ai tremila miliardi di dollari, con il valore delle azioni salito dai circa 20 dollari del 2014 agli attuali 229 dollari.

Dopo oltre un decennio come custode dei conti di Apple, Luca Maestri ha deciso di fare un passo indietro la scorsa estate.

Gli altri nomi

Il condizionale al momento è d’obbligo, visto che non ci sono ancora conferme riguardo a chi sarà nominato nuovo Ceo di Stellantis. Nei giorni scorsi i nomi che circolavano erano quelli di Edouard Peugeot, figlio di Robert Peugeot, attuale presidente di Peugeot Invest, Luca de Meo, l’italiano alla guida del Renault Group e attuale presidente dell’Acea, l’associazione che rappresenta i costruttori automobilistici europei. Più defilati i nomi di Carlos Zerlenga, attuale Chief Operating Officer per il Nord America, e Maxime Picat, ex Ceo di Peugeot e oggi a capo della filiera e degli acquisti globali di Stellantis, e Roy Jakobs, attuale Ceo di Philips

L’arrivo di Luca Maestri in Stellantis seguirebbe la stessa strategia adottata per Ferrari, che ha puntato su un esperto di tecnologie come Benedetto Vigna per guidare il Cavallino Rampante. Maestri, inoltre, vanta una profonda conoscenza del mercato statunitense, il più redditizio per Stellantis. Proprio le difficoltà negli Stati Uniti, con il crollo delle vendite e l’eccesso di scorte, sarebbero state tra le principali cause della rimozione di Carlos Tavares, incapace di affrontare queste criticità in modo efficace.

Stellantis smentisce le voci sulla buonuscita milionaria

Dopo le dimissioni di Carlos Tavares, sono emerse voci di indignazione riguardo all’indiscrezione secondo cui il manager portoghese potrebbe ricevere una liquidazione da 100 milioni di euro. Politici e media italiani hanno definito questa cifra “immorale”, soprattutto in un momento in cui molti lavoratori rischiano il posto a causa di potenziali chiusure degli stabilimenti e alla luce delle critiche sulla gestione di Tavares.

Tuttavia, la casa automobilistica ha categoricamente smentito le voci sulla presunta liquidazione. In una nota, Stellantis ha dichiarato che le cifre circolate sono “imprecise e lontane dalla realtà” e ha sottolineato che, in base alla propria policy, non fornisce dettagli riguardo alle dimissioni di dirigenti e dipendenti. Nel frattempo, cresce la pressione affinché John Elkann riferisca in Parlamento sui fatti recenti, anche se, al momento, il presidente di Stellantis non sembra intenzionato a confrontarsi in aula.