La storia di Jack Ma è di certo molto interessante, al punto tale da poter essere posta facilmente al centro di una sceneggiatura cinematografica. Dalla scalata al vertice al gran poter economico accumulato, fino alla sparizione, il mistero sulle sue condizioni e la rinascita. Ecco com’è oggi la vita del famoso imprenditore cinese.
Jack Ma, cosa fa oggi
A distanza di alcuni anni, si torna a parlare di Jack Ma, il celebre imprenditore fondatore dell’e-commerce Alibaba. Si è gettato in una nuova avventura aziendale, stavolta fondando una società che propone alimenti preconfezionati. Stando ai dati forniti dal database Qichacha, il capitale iniziale non è di certo di quelli giganteschi. È infatti pari a 1,3 milioni di euro, ovvero 10 milioni di yuan.
L’attività ruota quasi interamente intorno alla produzione di pasti precotti, che durante la pandemia di Covid-19 hanno ottenuto un incremento straordinario nelle vendite. Questo nuovo percorso giunge tre anni dopo l’addio al consiglio di amministrazione di Alibaba. Un evento in seguito al quale Jack Ma è sparito dalla circolazione, generando voci insistenti sulla sua morte.
L’ex insegnante di inglese (per quanto ormai quella vita appaia lontanissima nel tempo) ha speso gli ultimi anni prevalentemente all’estero, fino alla scorsa primavera del 2023. Avvistato in numerosi Paesi, dal Giappone a vari stati europei e del Sudest asiatico. Totalmente immerso nel mondo delle tecnologie agricole.
I media nipponici hanno riportato di una sua visita presso l’innovativa struttura di ricerca sull’acquacoltura dell’Università di Kindai, a Osaka. Jack Ma vanta infatti una partecipazione in una startup di acquacoltura e pare abbia voluto mettere finalmente a frutto gli investimenti avviati.
Ha così dato vita a una nuova azienda, Ma’s Kitchen, che seguirà il trend del cambiamento alimentare post lockdown.
Si offrirà dunque al pubblico un’ampia scelta di pasti pronti da scaldare in casa e gustare. Un mercato in espansione, che promette di raggiungere i livelli del Giappone. Per comprendere la differenza attuale, in Cina il mercato dei pasti precotti rappresenta il 10-15% del consumo alimentare delle famiglie medie. Nella società nipponica invece raggiunge il 60%.
La sparizione di Jack Ma
Il 24 ottobre 2020 Jack Ma era sparito nel nulla. Il tutto in seguito a un suo intervento pubblico, nel corso del quale si era dimostrato decisamente contrariato dal sistema bancario cinese. Lo aveva descritto come causa cardine di tutti i suoi problemi del tempo.
Nessuno ha più avuto sue notizie per tre mesi, tanto in Cina quanto all’estero. Volatilizzato per un periodo così lungo da rendere impossibile non sospettare un intervento dall’alto. In tanti ipotizzavano anche che di lui non si sarebbe più saputo nulla o che, nella migliore delle ipotesi, il suo cadavere sarebbe stato ritrovato di punto in bianco, senza una reale spiegazione.
Il suo addio alle scene, presumibilmente forzato, era giunto in concomitanza con il rinvio (e poi annullamento) della quotazione in borsa della sua finanziaria. Un’operazione attesa come la più grande alla storia cinese.
Riapparso a gennaio 2021 durante un incontro virtuale, oggi sembra essere tornato a condurre la sua vita, ben conscio di alcune limitazioni da dover seguire. La sua, però, non è una storia isolata, anzi. Prima e dopo di lui ci sono state delle sparizioni in Cina di personaggi illustri. È accaduto nel 2023 a Bao Fan, fondatore della banca d’investimento China Renaissance. In seguito l’uomo è stato arrestato dalle autorità nel corso di alcune indagini sul settore finanziario. Un anno dopo ha rassegnato le dimissioni, adducendole a ”motivi di salute”.