SpaceX, il produttore di razzi e satelliti di Elon Musk, sta procedendo con una vendita di azioni interne che valuta l’azienda a circa 800 miliardi di dollari. Una valutazione che riempie le tasche anche dei sui principali investitori, fra cui figura Alphabet, la casa madre di Google, che ha scommesso sullo spazio sin dal 2015. E in vista della possibile IPO nel 2026, SpaceX punta a una valutazione di circa 1,5 trilioni di dollari per l’intera azienda, che rappresenterebbe la più grande offerta pubblica iniziale di tutti i tempi.
Valutazione record di 800 miliardi
Venerdì SpaceX ha comunicato ai dipendenti che avrebbe acquistato azioni interne in un’operazione che valuterebbe il produttore di razzi e satelliti di Elon Musk intorno agli 800 miliardi di dollari. SpaceX ha inoltre affermato di prepararsi per una possibile IPO, volta a finanziare i suoi progetti quali il razzo Starship in fase di sviluppo, centri dati di intelligenza artificiale nello spazio e una base sulla Luna.
In una nota agli azionisti, il Direttore Finanziario Bret Johnsen ha affermato che la società intende acquistare azioni dagli azionisti a un prezzo per azione di 421 dollari, quasi il doppio dei 212 dollari per azione stabiliti a luglio, con una valutazione di 400 miliardi di dollari. Una valutazione che supera di gran lunga il precedente record di 500 miliardi di dollari stabilito a ottobre da OpenAI, proprietaria di ChatGPT. Ciò renderebbe SpaceX l’azienda a capitale chiuso più preziosa al mondo.
Il ruolo di Alphabet
La nuova valutazione delle azioni Space X potrebbe spingere il valore contabile dell’investimento di lunga data di Alphabet, la società madre di Google, nella società di razzi e satelliti di Elon Musk.
Alphabet, infatti, è un investitore in SpaceX almeno dal 2015, quando si è unita a Fidelity Investments in un round di finanziamento da 1 miliardo di dollari per una quota complessiva di circa il 10% all’epoca.
Con l’ultima offerta di SpaceX che implica una valutazione molto più elevata, gli investitori osserveranno attentamente il prossimo rapporto sugli utili di Alphabet per individuare segnali di un’ulteriore crescita.
Confermata possibile IPO nel 2026
SpaceX, che è anche leader del settore nella fornitura di servizi Internet con Starlink, ha inoltre affermato di prepararsi per una possibile offerta pubblica iniziale nel 2026, che mirerebbe a una valutazione complessiva di circa 1,5 trilioni di dollari, il che porterebbe SpaceX vicino al valore di mercato stabilito da Saudi Aramco durante la sua quotazione record del 2019.
Tuttavia, ha affermato Johnsen, la tempistica dell’IPO e la relativa valutazione sono incerte e l’azienda potrebbe decidere di non procedere.