Poste Italiane si fa avanti e acquisisce il 9,8% di TIM

La Borsa dà un giudizio positivo sull'operazione che punta al consolidamento del settore delle Tlc ed alla valorizzazione dei servizi di Postepay sulla rete TIM

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Redazione

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Pubblicato: 17 Febbraio 2025 09:26

Poste Italiane si fa avanti per prima e rileva una quota del 9,8% del capitale di TIM, anticipando gli altri contendenti fra cui, stando alle indiscrezioni ricorrenti sul mercato, si segnalano l’operatore telefonico francese Iliad ed il fondo CVC Capital. Poste, ovviamente, agisce attraverso la controllante CDP e punta ad assumere un ruolo attivo nella fase di consolidamento del settore delle Tlc in Italia.

Una presa di posizione che il mercato sta apprezzando, tanto che le azioni TIM sono scambiate in rialzo in Borsa (+0,73% a 0,277 euro), con volumi elevati (in pochi minuti sono passate di mano più di 70 milioni di azioni, su un volume medio mensile giornaliero di 366 milioni). Anche Poste Italiane reagisce bene, con un progresso dello 0,58% a 14,785 euro, con volumi più contenuti (135 mila pezzi scambiati sugli 1,6 milioni di media trattati giornalmente nell’ultimo mese).

Positivi i giudizi “a caldo” degli analisti. Equita si è espressa positiva mente sull’operazione, parlando di sinergie ed opportunità per le due società e confermando per Poste un giudizio “buy” con target price di 15 euro.

L’acquisto della quota di TIM in cambio di Nexi

Il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane, nel corso del weekend, ha deliberato l’acquisizione del 9,81% circa delle azioni ordinarie di Telecom Italia (TIM) attualmente detenute da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), società che detiene il 35% del capitale di Poste Italiane ed è a sua volta controllata dal MEF.

Al contempo il CdA ha deliberato la cessione dell’intera partecipazione detenuta da Poste Italiane in Nexi – pari al 3,78% circa del capitale sociale – a favore della stessa Cassa Depositi e Prestiti.

Il corrispettivo per l’acquisto delle azioni di TIM sarà riconosciuto in parte mediante i proventi derivanti dal trasferimento da Poste Italiane a Cassa Depositi e Prestiti della partecipazione in Nexi e in parte mediante cassa disponibile.

Le motivazioni dell’operazione

“L’acquisizione abilita l’evoluzione dei rapporti commerciali tra TIM e Poste Italiane – si legge nella nota di Poste – a tal riguardo è in fase avanzata la negoziazione per la fornitura di servizi per l’accesso di Postepay (società interamente controllata da Poste Italiane) all’infrastruttura di rete mobile di TIM“.

“L’operazione rappresenta per Poste Italiane un investimento di natura strategica, con la finalità di creare sinergie tra le aziende e favorire, con tutti gli attori interessati, il consolidamento del mercato delle telecomunicazioni in Italia”, spiega l’azienda guidata da Matteo Del Fante.

Quanto a CDP, aumentando la propria quota in Nexi dall’attuale 14,46% al 18,25% complessivo, rafforza “il sostegno alla strategia industriale” di un’azienda, protagonista in Europa nell’infrastruttura dei pagamenti digitali.