Immobiliare contrastato a Piazza Affari: focus sulle storie societarie

Riflettori su quello che è successo durante l'ultima settimana nel comparto immobiliare, partendo dalle aziende quotate a Piazza Affari e dai dati di settore

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Redazione

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Pubblicato: 28 Settembre 2024 09:00

Settimana tutto sommato positiva per il settore immobiliare sui mercati internazionali, che si accoda ai rialzi segnati dai principali indici sul maggior ottimismo riguardo al fatto che l’economia globale (e in particolare quella statunitense) possa evitare la recessione grazie anche all’avvio di una fase di normalizzazione delle politiche monetarie e a nuovi piani di sostegno governativi, soprattutto in Cina. A Piazza Affari i titoli si muovono in ordine sparso, con alcune società del settore che hanno diffuso importanti comunicazioni al mercato.

L’andamento del settore in Borsa

Il settore immobiliare ha vissuto una settimana buona a livello europeo, dove l’indice Stoxx 600 Real Estate ha fatto segnale un +1,9% su base settimanale.

Una performance peggiore è stata messa a segno dall’Italia, dove l’indice FTSE Italia All Share Real Estate non si è praticamente mosso su base settimana, sotto-performando l’indice FTSE MIB che ha chiuso la settimana con un aumento dell’1,6%.

I titoli immobiliari quotati a Milano

Fra le società immobiliari quotate a Piazza Affari, si è registrata una settimana positiva per Abitare In (+1,5%), seguita da Brioschi (+1,2%) e IGD (+0,6%). Le peggiori performance, invece, sono quelle di Risanamento (-10%) e Aedes (-6% con un tonfo nella giornata di venerdì). Male anche Next Re (-1,9%) e Gabetti (-1,4%).

In focus trimestrali e piani industriali

A pesate sull’andamento di alcuni titoli sono state le comunicazioni al mercato che sono state fatte negli scorsi giorni, sia per quanto riguarda i risultati semestrali che i nuovi piano industriali.

Brioschi Sviluppo Immobiliare ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con un margine operativo consolidato lordo di 1,7 milioni di euro, in crescita rispetto a un margine di 1,4 milioni di euro al 30 giugno 2023, e un risultato complessivo di pertinenza del gruppo negativo di 2,3 milioni di euro (pesa la gestione finanziaria), rispetto ad un risultato negativo di 0,2 milioni al 30 giugno 2023. La posizione finanziaria netta complessiva è pari a 77,1 milioni di euro, rispetto a 75,5 milioni di euro al 31 dicembre 2023.

Next Re ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con un EBITDA positivo per 1,1 milioni di euro, rispetto a -1,9 milioni di euro del primo semestre 2023, e un utile del periodo pari a 0,36 milioni di euro, rispetto alla perdita pari a 6,1 milioni di euro al 30 giugno 2023. Il Totale indebitamento finanziario è pari a 56,79 milioni di euro al 30 giugno 2024, rispetto a 57,08 milioni di euro al 31 dicembre 2023.

Aedes  Società Anonima Ligure per Imprese e Costruzioni per azioni (Aedes) ha approvato il Piano Industriale 2024-2028, funzionale al rilancio del business mediante una calibrata combinazione di investimenti orientati ad ottimizzare e massimizzare la redditività in modo stabile e duraturo nel tempo. Il piano prevede di reperire le risorse finanziarie necessarie per raggiungere gli obiettivi attraverso un equilibrato mix di debito ed equity, quest’ultimo mediante un aumento del capitale sociale in opzione per massimi 5 milioni di euro da eseguirsi nel 2025.

I dati macroeconomici

Le indicazioni macroeconomiche sul fronte immobiliare sono arrivate soprattutto dagli Stati Uniti. È continuata a gran ritmo la crescita delle domande di mutuo: nella settimana al 20 settembre, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario ha registrato un incremento dell’11%, dopo il +14,2% della settimana precedente, mentre quello delle richieste di rifinanziamento è aumentato del 20,3%. Merito, evidenzia, la Mortgage Bankers Associations (MBA), dell’ulteriore discesa dei tassi sui mutui trentennali al 6,13%.

Sono intanto continuati ad aumentare i prezzi delle case negli Stati Uniti. Sono aumentati dello 0,1% a luglio, secondo l’indice della Federal Housing Finance Agency (FHFA), e del 4,5% da luglio 2023 a luglio 2024. Secondo l’indice S&P CoreLogic Case-Shiller, si è avuto invece un guadagno annuo del 5% per luglio, in calo rispetto al guadagno annuo del 5,5% del mese precedente, mentre la salita su base mensile si è assestata al +0,1%.

I dati del Census Bureau hanno mostrato che sono tornate a diminuire le vendite di case nuove negli Stati Uniti nel mese di agosto: -4,7% a 716 mila unità rispetto alle 751 mila unità di luglio.