Corea: la ripresa della crescita è destinata a proseguire

L'analisi di J. Safra Sarasin: "Ragioni strutturali a favore dei titoli azionari coreani sembrano ancora solide"

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Redazione

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Nel secondo trimestre 2025 l’economia della Corea del Sud ha registrato una crescita dello 0,6% su base trimestrale, mostrando nel terzo trimestre segnali di ripresa più forti del previsto. Uscito da un periodo di crescita modesta, aggravato da una crisi politica alla fine del 2024, il Paese ora è un attore a cui guardare mentre la politica dei dazi di Donald Trump sta ridisegnando gli equilibri economici.

 

Focus su chip e semiconduttori

“L’accelerazione degli investimenti legati all’intelligenza artificiale negli Stati Uniti e a livello globale – rileva Mali Chivakul, emerging markets economist di J. Safra Sarasin – ha favorito le esportazioni di chip della Corea, che ad agosto hanno registrato un aumento del 30% su base annua. Ciò ha sostenuto la produzione industriale e le esportazioni complessive. Il recente annuncio di una partnership tra Samsung, SK Hynix e OpenAI, in base alla quale le due società coreane forniranno chip di memoria avanzati per l’infrastruttura di intelligenza artificiale di OpenAI, suggerisce che il ciclo di crescita positivo dei semiconduttori sarà probabilmente più lungo rispetto ai cicli recenti. L’indice PMI manifatturiero è tornato in territorio espansivo a settembre”. Ma, mentre il settore dei semiconduttori ha registrato risultati positivi, altri settori manifatturieri hanno risentito maggiormente della guerra commerciale in corso. “Gli indici di fiducia delle imprese – evidenzia Chivakul – hanno subito un calo all’inizio di quest’anno e non hanno ancora recuperato i livelli massimi precedenti. Le recenti sanzioni imposte dalla Cina alle navi costruite dalla filiale statunitense di un importante costruttore navale coreano hanno inoltre reso più complesse le relazioni commerciali tra Corea, Cina e Stati Uniti”.

 

Fiducia dei consumatori

Sul fronte interno, la fiducia dei consumatori è notevolmente migliorata nella prima metà di quest’anno, dopo aver subito un forte calo alla fine del 2024 a causa della crisi politica. “I tassi di interesse più bassi (tasso di riferimento inferiore di 100 punti base) e la stabilità politica – si legge nell’analisi di J. Safra Sarasin – hanno probabilmente alimentato la fiducia. Le vendite al dettaglio hanno registrato un aumento negli ultimi due mesi, sebbene non così significativo come suggerirebbe il miglioramento del sentiment. Il calo dei tassi di interesse ha inoltre favorito una forte crescita del credito. In particolare, i mutui ipotecari hanno registrato un aumento, determinando un arresto del calo del rapporto tra debito delle famiglie e PIL”. Anche i prezzi delle abitazioni, in particolare nell’area metropolitana di Seul, hanno registrato un ulteriore aumento.

 

Sospeso il ciclo di riduzione dei tassi

Sebbene l’inflazione sia rimasta moderata e vicina all’obiettivo del 2% per un periodo piuttosto lungo, la Banca di Corea (BoK) ha sospeso il ciclo di riduzione dei tassi a partire da maggio. “Sebbene vi sia ancora margine per ulteriori riduzioni (il tasso attuale è del 2,5%, rispetto all’1,5-1,75% del 2019), la BoK – spiega Chivakul – non è soddisfatta della situazione del mercato immobiliare e probabilmente manterrà i tassi invariati nel breve termine. Lo stimolo fiscale, come suggerito dal bilancio 2026, è probabilmente un altro motivo per cui la Banca di Corea ha mantenuto invariati i tassi. La spesa pubblica è destinata ad aumentare dell’8%, con particolare attenzione allo sviluppo e all’integrazione dell’intelligenza artificiale, alla difesa e alle prestazioni sociali. Sono stati introdotti buoni consumo per sostenere la spesa interna. Oltre all’aumento della spesa, il governo ha proposto e attuato una serie di riforme nei settori dei mercati dei capitali (per eliminare il Korea discount), del mercato del lavoro (rafforzando la tutela dei lavoratori, anche nella gig economy), della riorganizzazione della pubblica amministrazione e delle riforme fiscali. Il won coreano (KRW) ha mostrato una notevole sensibilità all’apprezzamento del dollaro. Prevediamo una stabilizzazione nel breve termine, una volta che la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina si sarà attenuata. Gli afflussi verso il mercato obbligazionario dovuti alla prossima inclusione nell’indice obbligazionario WGBI dovrebbero sostenere il KRW il prossimo anno”.

 

Mercato coreano in forte ripresa: le previsioni

Sul fronte azionario, il mercato coreano ha registrato la ripresa più significativa a livello globale dai minimi di aprile. Negli ultimi sei mesi ha guadagnato oltre il 50%, trainato dal rimbalzo globale dei titoli dei semiconduttori. Il settore tecnologico coreano è cresciuto di oltre l’80% dai minimi di aprile. “Tuttavia, nonostante la forte performance, il settore – conclude Chivakul – non è affatto sopravvalutato, in particolare rispetto al settore tech globale. Ha registrato una ripresa in linea con la redditività relativa, a dimostrazione del fatto che il rialzo è stato ben sostenuto dagli utili. Sebbene ciò contrasti i timori di una bolla nel settore tecnologico coreano, è probabile che i venti favorevoli ciclici si attenuino leggermente in futuro. Il mercato ha registrato una performance sostanzialmente superiore alla media, nonostante una valuta piuttosto stabile. In genere, un dollaro più debole fornirebbe un sostegno, come è avvenuto nel primo semestre. Questo sostegno ha iniziato a diminuire e probabilmente limiterà i guadagni tattici, mentre le ragioni strutturali a favore dei titoli azionari coreani sembrano ancora solide”.