Consob multa due fondi olandesi per aver speculato su azioni Saipem

I due soggetti hanno realizzato vendite allo scoperto "nude" cioè non supportate dalla disponibilità dei titoli, espressamente vietata dalla normativa

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Redazione

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La Consob mette sull’attenti due fondi olandesi per aver speculato sulle azioni Saipem nell’estate del 2022, aggravando il crollo del titolo conseguente all’avvio dell’operazione di ricapitalizzazione, ed sanziona i due soggetti con una multa pari a  ai profitti illeciti realizzati mediante l’attività di vendita allo scoperto.

Le condotte illecite

Consob ha accertato che nelle giornate dal 12 al 14 luglio 2022, mentre era in corso l’aumento di capitale di Saipem, i fondi Optiver e Flow Traders hanno operato massicciamente sul mercato con vendite allo scoperto “nude”, cioè non supportate da un prestito titoli, che sono espressamente vietate dalla normativa italiana ed europea. Inoltre i due fondi non hanno assolto agli obblighi di comunicazione previsti dall’autorità di vigilanza per le Posizioni nette corte ed agli obblighi di liquidità richiesti ai soggetti “market making” che effettuano cioè attività di supporto agli scambi.

Più in dettaglio, i due fondi olandesi hanno violato gli articoli 5, 6 e 9, che prevedono l’obbligo, in capo a qualsiasi persona fisica o giuridica, di comunicare alla Consob le Posizioni Nette Corte (PNC) detenute su azioni ammesse alla negoziazione su mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione quando esse raggiungono, superano o scendono al di sotto di una soglia rilevante e l’articolo 12, che prevede restrizioni alle vendite allo scoperto “nude”, cioè di vendite allo scoperto non sostenute dall’ottenimento della disponibilità dei titoli che si intende vendere.

I due fondi sono accusati anche di aver disatteso il richiamo di attenzione fatto da Consob, a giugno 2022, proprio in vista dell’aumento di capitale di Saipem.

Le transazioni effettuate

Consob ha contestato a Optiver di aver movimentato, tramite vendite allo scoperto e senza avere, nei modi normativamente previsti, la correlata disponibilità dei titoli, sino a 9,4 milioni di azioni Saipem, pari al 44,33% del capitale dell’azienda controllata dallo Stato, sui mercati Euronext Milan e negli scambi del Trading After Hours. Inoltre, l’autorità ha accertato che l’acquisto di 150mila diritti di opzione sull’aumento di capitale in data 12 luglio non sarebbe stata sufficiente a garantire al fondo la disponibilità die titoli entro le scadenze previste dalla normativa.

Flow Traders, invece, ha venduto allo scoperto oltre 1,5 milioni di azioni Saipem, anch’essa senza essersi assicurata la disponibilità die titoli nelle tempistiche previste, per una quota sino al 7,2% del capitale dell’azienda attiva nelle perforazioni offshore e nell’ingegneria petrolifera. Anche in questo caso l’acquisto di 60mila diritti di opzioni non è stato ritenuto sufficiente dall’autorità a coprire queste vendite allo scoperto.

Le multe

L’autorità di vigilanza dei mercato ha dunque imposto dure sanzioni ai due fondi, pari alle plusvalenze realizzate dal loro trading, e la confisca dei profitti realizzati per un totale di 9,6 milioni.

Più in dettaglio, Consob ha sanzionato Optiver con una multa di 2,5 milioni e disposto la confisca di 2,7 milioni di plusvalenze. Allo stesso modo Flow Traders ha ricevuto una multa di 2,2 milioni e la confisca di 2,2 milioni di profitti illegalmente realizzati con le operazioni poste in essere.