Il calo dell’automotive fa scendere le Borse europee, Milano in rosso con Stellantis a -2,4%

Piazza Affari continua a salire a metà seduta, mentre la settimana continua a scaldarsi sotto il profilo macroeconomico

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Pubblicato: 29 Ottobre 2024 08:53Aggiornato: 29 Ottobre 2024 17:51

Questa diretta è stata chiusa alle 18 di martedì.

La crisi del settore automobilistico continua a influenzare negativamente i mercati azionari europei, ma l’attenzione degli investitori è rivolta soprattutto a Google (Alphabet), che pubblicherà i risultati trimestrali questa sera a mercati chiusi, inaugurando la stagione delle trimestrali per le Big Tech.

Crolla Stellantis come tutto il settore automotive europeo

Milano ha chiuso in calo dello 0,26% nel FTSE MIB, appesantita dalla flessione di Stellantis, che ha registrato un -2,4%. La crisi del settore automobilistico si è intensificata dopo l’annuncio shock di Volkswagen riguardo alla chiusura di tre stabilimenti, mentre Ford ha pubblicato stime deludenti, portando il titolo a perdere oltre il 9% a Wall Street all’inizio della seduta. Anche Francoforte ha chiuso in linea con Milano, mentre Madrid ha subito un ribasso dell’0,8%, influenzata negativamente dal crollo di Santander dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali.

A Piazza Affari, oltre a Stellantis, si registrano perdite anche per Erg, che scende del 2,2%, e Amplifon, in calo dell’1,59% in vista della pubblicazione dei risultati trimestrali. Le utility e i titoli legati al settore oil mostrano segni di debolezza, complice il nuovo ribasso del petrolio. Tuttavia, Tenaris si distingue con un aumento dell’1,68%, mentre St avanza dell’1,6%. Iveco guadagna lo 0,8% grazie a indiscrezioni riguardo a un possibile coinvolgimento nella joint venture tra Leonardo, che scende dello 0,7%, e Rheinmetall.

Borse ore 12: Piazza Affari trainata da Iveco e i titoli petroliferi

I mercati azionari europei continuano a guadagnare terreno, con Francoforte in aumento dello 0,49%, Parigi dello 0,71%, Londra dello 0,37% e Milano che sale dello 0,58%, raggiungendo i 35.219 punti, i massimi da maggio. Piazza Affari è guidata da Iveco Group a +2,11% , in trattative per partecipare alla mega commessa per i nuovi carri dell’esercito italiano con la neonata jv Leonardo-Rheinmetall, ma anche Tenaris a +2,42% e Stmicroelectronics a +1,26%.

Inoltre, i dati Istat rivelano che, nel periodo gennaio-settembre, la retribuzione oraria media in Italia è aumentata del 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2023. Per quanto riguarda il commercio estero, a settembre l’avanzo italiano extra-Ue si attesta a 3,657 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 2,817 miliardi dell’anno precedente, anche se le esportazioni registrano un calo del 2% su base tendenziale e le importazioni scendono del 6,2%, rispetto al -6,8% e -6,4% di agosto.

Borse ore 9: Iveco apre in positivo in vista dell’accordo Leonardo-Rheinmetall

Le Borse europee proseguono i rialzi registrati ieri, in attesa dell’avvio della stagione delle trimestrali per le big tech statunitensi, che sarà inaugurata da Alphabet, casa madre di Google. Meta e Microsoft presenteranno mercoledì, Apple e Amazon giovedì. Nelle prime battute, la migliore è Parigi (+0,6%), seguita da Milano (+0,5%), Francoforte (+0,4%) e Londra (+0,3%). 

A Piazza Affari, i principali rialzi della giornata vedono in testa Tenaris, che guadagna l’1,48% raggiungendo quota 15,07 euro. Segue da vicino Iveco Group, in aumento dell’1,45% a 9,902 euro, che è pronta a entrare nella partita Leonardo- Rheinmetall; la società sta negoziando con Leonardo (anche lei positiva a +0,77%) una partecipazione significativa alla produzione dei futuri carri armati e cingolati di fanteria (Aics) per l’Esercito italiano.

Continua il buon periodo dei titoli bancari, con Banca Mediolanum che registra un progresso dell’1,14%, seguita da Bper Banca con un +0,93%. Bene anche Prysmian, in rialzo dello 0,88% a 69,16 euro, e Banco BPM, che avanza dello 0,81%, mentre Interpump Group guadagna lo 0,73%. Chiudono la lista dei principali rialzi Intesa Sanpaolo, con un incremento dello 0,69%, e Brunello Cucinelli, che cresce dello 0,59%.

Tra i principali ribassi della giornata spicca Erg, che perde l’1,47% e chiude a 21,48 euro. Generali segue con una flessione dello 0,53% a 26,10 euro, mentre A2A cala dello 0,46%, attestandosi a 2,158 euro. Anche Stellantis è in lieve discesa, registrando un -0,41% a 12,652 euro, visto che il governo ha tagliato oltre 4,6 miliardi al Fondo automotive, destinato all’adozione di misure a sostegno della riconversione della filiera. Saipem apre a 2,182 euro con un calo dello 0,27%.

Perdite anche per Hera (-0,22%), Banca Popolare di Sondrio (-0,21%), Amplifon (-0,14%), Snam (-0,13%) e Moncler (-0,07%), che presenta oggi i conti trimestrali.

Bitcoin vola in attesa del voto Usa

Negli Stati Uniti, l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali si riflette nell’impennata del Bitcoin, che raggiunge quota 71mila dollari (+4,4%) per la prima volta in quattro mesi, trainato dal sostegno dell’ex presidente Donald Trump alle criptovalute. Il Bitcoin si conferma così sensibile al contesto politico americano, in particolare al supporto dimostrato recentemente dall’ex presidente. Un record per la moneta virtuale, segnando i massimi da giugno e avvicinandosi ai record storici della scorsa primavera (con il picco di marzo a 73.798 dollari), alla vigilia del prossimo halving.

La scorsa estate, come ospite d’onore alla Bitcoin Conference di Nashville, Trump aveva promesso di fare degli Stati Uniti “la cripto capitale del pianeta e la superpotenza bitcoin del mondo”. Gli investitori, quindi, sembrano valutare seriamente questo scenario, con un rinnovato interesse verso gli asset digitali.

Spread a 120 punti

Lo spread tra BTp e Bund apre con lievi variazioni, in un contesto di stabilità generale per i rendimenti dei titoli governativi dell’Eurozona.

L’assenza di dati macroeconomici rilevanti in Europa sposta l’attenzione degli operatori verso gli Stati Uniti all’inizio di questa settimana, in attesa dei dati sul Pil e, soprattutto, sull’inflazione in Germania e nell’Eurozona, previsti da domani. In apertura, il rendimento del BTp decennale di riferimento sale leggermente al 3,50%, rispetto al 3,49% della chiusura precedente, mentre il differenziale con il Bund di pari scadenza si riduce a 120 punti dai 121 punti di ieri sera.

Borse verso apertura positiva, sotto la lente Stellantis e Stm

I principali indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee sono previsti in avvio di seduta leggermente sopra la parità. Nel mercato statunitense, i principali indici azionari hanno mostrato discreti rialzi durante la prima giornata della settimana. Il Dow Jones è salito dello 0,65%, raggiungendo i 42.388 punti, mentre l’S&P500 ha registrato un aumento dello 0,27% a 5.824 punti. Anche il Nasdaq ha chiuso in rialzo dello 0,26% a 18.567 punti.

Prosegue inoltre il trend positivo per la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei che ha chiuso la giornata in crescita dello 0,77%, a 38.904 punti, toccando il massimo giornaliero, con un minimo di 38.417 punti.

Tra i titoli da tenere d’occhio oggi ci sono Campari che presenta oggi i risultati trimestrali, come anche Moncler; per quest’ultima, Barclays stima ricavi di 639 milioni di euro, in calo del 2% su base annua a tassi di cambio costanti. Poi occhi puntati anche su Stellantis e Pirelli, con il governo italiano che ha ridotto il Fondo automotive di oltre 4,6 miliardi di euro, destinato al supporto della riconversione della filiera, secondo l’Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica).