A Natale si cucina senza olio, il prezzo sale a più di 8 euro al litro

Il prezzo dell'olio supera gli 8 euro al litro: un'impennata che colpisce soprattutto a Natale. Quali le cause e i consigli per risparmiare durante le festività

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

Pubblicato: 17 Dicembre 2024 18:22

L’olio extravergine di oliva sta raggiungendo prezzi mai visti prima. Con il Natale alle porte, molte famiglie si troveranno a fare i conti con un incremento significativo del costo. Da gennaio 2021, il prezzo dell’olio d’oliva è salito in modo vertiginoso, superando gli 8 euro al litro (l’aumento si aggira attorno all’80% in tre anni). Ma perché il prezzo continua a salire? Le cause sono diverse, tra cui difficoltà nella produzione, eventi climatici sfavorevoli e una domanda crescente. Anche se le promozioni possono ancora offrire qualche risparmio, il vantaggio è ormai ridotto al minimo.

Olio ancora in aumento: il prezzo dal 2021 va oltre gli 8 euro

Il prezzo dell’olio d’oliva ha registrato un’impennata significativa dal 2021, con un aumento che ha superato l’80% in alcuni casi. Rispetto al 2019, l’olio d’oliva nazionale all’origine è passato da meno di 4 euro al litro a più di 9 euro (ad agosto 2024).

La causa di questo rincaro è legata a vari fattori, tra cui la scarsità di raccolti dovuta a stagioni di produzione difficili e l’aumento della domanda globale. Con l’aumento dei prezzi all’origine, il costo dell’olio extravergine di oliva si è inevitabilmente riversato sul consumatore finale, che ora si trova a dover pagare oltre 8 euro al litro nei negozi, con un incremento del 32% rispetto all’anno precedente.

Anche l’olio proveniente dai discount (non di origine italiana) è aumentato, con il prezzo medio di un litro che ha superato i 9 euro, allineandosi ai prezzi dei supermercati e ipermercati. Nonostante la concorrenza dei discount, i consumatori non riescono più a trovare le occasioni vantaggiose di un tempo, e la scelta dell’olio si è fatta sempre più difficile.

Perché il prezzo continua a salire

Le ragioni dietro l’aumento dei prezzi dell’olio sono molteplici. La prima causa risiede nelle difficoltà legate alla produzione, con annate di raccolti scarsi in Italia e in altri Paesi produttori, come la Spagna e la Grecia. La siccità e altri eventi climatici hanno avuto un impatto devastante sulla produzione di olive, riducendo la quantità di olio disponibile sul mercato. A questa situazione si aggiunge la crescente domanda di olio di qualità, che ha spinto i prezzi verso l’alto. Inoltre, la crescente difficoltà di reperire olio a prezzi contenuti ha portato i produttori a concentrarsi su oli di qualità superiore, aumentando ulteriormente il prezzo medio.

Il mercato globale sta vivendo una scarsità di approvvigionamento, che riguarda anche l’olio prodotto nei principali Paesi produttori di olio d’oliva, e l’Italia, purtroppo, non riesce a soddisfare completamente la propria domanda. L’importazione dall’estero ha dunque assunto un ruolo sempre più centrale, ma anche questi oli tendono ad avere costi più elevati. Cresce anche la necessità di fare attenzione al falso Made in Italy.

Come risparmiare sull’olio, il discount non conviene più

Fino a poco tempo fa, i discount erano una delle vie principali per risparmiare sull’olio extravergine di oliva, ma ora anche questa opzione ha perso di convenienza. Fino al 2020, acquistando olio nei discount si poteva risparmiare fino al 10%, ma oggi il risparmio varia dal 4% al 5%. Nel 2023, i discount hanno perso la battaglia sulla convenienza, e oggi i prezzi nei supermercati e ipermercati sono pressoché uguali o leggermente inferiori.

Anche le promozioni non offrono più i vantaggi di un tempo: se nel 2021 si poteva risparmiare fino al 30% con una promozione, oggi il risparmio è sceso al 15%. Sebbene le promozioni continuino ad essere una via per ridurre il costo, l’effetto di queste offerte è nettamente ridotto rispetto al passato.