Anno europeo dei giovani, l’UE adotta il primo Piano d’azione per i giovani

Nell'ambito dell'azione esterna dell'UE per il periodo 2022-2027, la Commissione e l'Alto rappresentante dell’Unione europea hanno adottato il Piano d'azione per i giovani.

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Donatella Maisto

Esperta in digital trasformation e tecnologie emergenti

Dopo 20 anni nel legal e hr, si occupa di informazione, ricerca e sviluppo. Esperta in digital transformation, tecnologie emergenti e standard internazionali per la sostenibilità, segue l’Innovation Hub della Camera di Commercio italiana per la Svizzera. MIT Alumni.

In questo momento storico, come ha ricordato Josep Borrell, il mondo ospita la più numerosa generazione di giovani, ma 600 milioni di loro si trovano in situazioni di fragilità e, soprattutto, circa 264 milioni non sono scolarizzati.

A questi dati drammatici si aggiunge il fatto che sono proprio i giovani a sopportare maggiormente il peso dell’instabilità, sia essa causata dal post Pandemia, dalla crisi economica o da conflitti armati, piuttosto che dalle sfide globali sollecitate dai cambiamenti climatici e dal degrado ambientale.

Di fronte a questo scenario anche l’UE acquisisce consapevolezza della necessità di intervenire in maniera responsabile, affinché i giovani possano disporre degli strumenti e delle opportunità necessarie per raggiungere i loro obiettivi e promuovere il loro impegno anche a costruire società più democratiche eque e pacifiche, garantendo un importante contributo alla ricerca di solidarietà ed equità generazionale.

Piano d’azione per la gioventù

Il Piano d’azione per la gioventù definisce giovani i soggetti da 0 a 30 anni, con una particolare attenzione al passaggio dall’infanzia all’età adulta, dall’istruzione e dalla formazione alla vita lavorativa attiva.

In linea con la strategia dell’UE sui diritti dell’infanzia promuove e alimenta una cultura di partecipazione significativa nei primi anni e crea lo spazio tanto necessario per i bambini con un focus sugli adolescenti.

Nelle statistiche, l’UE considera la definizione di giovani fornita da Eurostat, ovvero i soggetti tra i 15 e i 29 anni.

Il Piano d’azione vuole collocare i giovani al centro dell’azione esterna dell’UE, stabilendo con loro un contatto genuino, per una collaborazione e una responsabilizzazione significative e allo stesso tempo per offrire loro delle opportunità concrete, a cominciare dalla strategia Global Gateway.

Si tratta, quindi, del primo quadro politico per un partenariato strategico con i giovani e i ragazzi di tutto il mondo, volto a costruire un futuro più resiliente, inclusivo e sostenibile.

Il Piano, inoltre, contribuirà a rispettare impegni internazionali come l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e l’Accordo di Parigi sul clima, rafforzando una partecipazione e una responsabilizzazione significative dei giovani nelle politiche di azione esterna dell’UE.

L’attuazione del Piano d’azione sarà finanziata principalmente attraverso gli strumenti esistenti, in particolare i programmi geografici dello strumento NDICI-Global Europe e dello strumento Pre-Accession Assistance (IPA), compreso il loro contributo al programma Erasmus+. Anche i programmi tematici dello strumento NDICI-Glogal Europe Instrument (The Global Challanges, Civil Society Organisations, Human Rights and Democracy and Peace, Stability and Conflict Prevention) avranno un ruolo strategico. A tutto cio’ contribuira’ anche il finanziamento umanitario.

I tre pilastri

Il Piano d’azione per i giovani nell’azione esterna dell’UE è guidato da tre pilastri d’azione che contribuiranno a plasmare il partenariato UE – Giovani dei Paesi partner. In particolare:

  • Partenariati per collaborare. Si vuole ascoltare la voce dei giovani nelle politiche e nei processi decisionali, garantendo loro una partecipazione significativa, inclusiva ed efficace. L’UE vuole far emergere le capacità di leadership dei giovani ed in particolare delle ragazze e delle giovani donne, a tutti i livelli di governance, dalla politica interna ai consessi multilaterali, e nell’ambito dei processi decisionali dell’UE.
  • Partenariati per responsabilizzare. Dare spazio alla voce dei giovani per responsabilizzarli e per affrontare e superare con loro le diseguaglianze è questo un altro pilastro del Piano. Questo obiettivo si raggiunge offrendo ai giovani le competenze e gli strumenti di cui hanno bisogno, incidendo con un forte sostegno sull’istruzione e rafforzando la capacità dei giovani di contribuire allo sviluppo sostenibile e guidare le transizioni verde e digitale in tutto il mondo, nonché occupandosi della loro salute, del loro benessere mentale e fisico, nonché garantendo loro l’accesso alla salute sessuale e riproduttiva e ai relativi diritti.
  • Partenariati per stabilire contatti. Permettere ai giovani di ampliare le proprie reti e gli scambi culturali e sociali con il resto del Mondo è una priorità del Piano. L’UE vuole attuare questo pilastro promuovendo la mobilità dei giovani, gli scambi e la creazione di reti, aspetti essenziali della dimensione interpersonale della strategia Global Gateway. L’obiettivo è garantire la diversità e l’inclusività, prestando, contestualmente, particolare attenzione agli ostacoli sociali ed economici, al divario digitale e ai rischi connessi alla disinformazione.

Iniziative

Il Piano d’azione per i giovani nell’ambito dell’azione esterna dell’UE accompagna le attività istituzionali a nuove iniziative. In particolare:

  • Youth and Women in Democracy Initiative. Con una dotazione di bilancio di 40 milioni (euro) questa iniziativa e’ rivolta ai giovani, ai giovani attivisti e alle organizzazioni giovanili in tutto il mondo, con lo scopo di rafforzare i loro diritti, la loro responsabilizzazione e la loro partecipazione agli affari pubblici e politici. L’iniziativa sosterrà le organizzazioni di base e i giovani attivisti che operano a livello di controllo delle istituzioni, lotta alla corruzione, organizzazioni di cittadini per l’osservazione elettorale, promozione delle riforme democratiche, educazione civica, promozione del diritto di voto, libertà di associazione e di riunione e diritti umani.
  • Youth Empowerment Fund. Si vuole fornire sostegno finanziario diretto alle iniziative guidate dai giovani nei paesi partner e incentrate sull’attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile a livello locale, in particolare sull’ambiente e sui cambiamenti climatici e sull’inclusione dei giovani vulnerabili ed emarginati. La dotazione di bilancio è di 10 milioni (euro).
  • Africa-Europe Youth Academy. L’istruzione e la formazione sono fondamentali per il Piano d’azione e con un sostegno finanziario di 50 milioni (euro) questa iniziativa è rivolta alle opportunità di apprendimento sia formali che informali e agli scambi per i giovani che vogliono migliorare le proprie capacità di leadership e creare reti per il cambiamento in Africa.

Il Piano d’azione per i giovani fa parte degli sforzi messi in atto dalle istituzioni dell’UE nel contesto dell’anno europeo dei giovani 2022 e della sua dimensione internazionale, per mettere in luce l’importante ruolo dei giovani nella costruzione di un futuro migliore, più verde, più inclusivo e digitale.

Il Piano d’Azione nel contesto europeo

Il Piano d’azione per i giovani è il risultato di ampie consultazioni con oltre 220 portatori di interessi in tutto il mondo, in particolare organizzazioni giovanili e per i diritti dei minori. Tale piano risponde alla legittima richiesta dei giovani, che si rispecchia anche nei risultati della conferenza sul futuro dell’Europa, di essere coinvolti in modo più strutturato nei processi politici e decisionali dell’UE. Il Piano d’azione per i giovani rafforza la dimensione internazionale della strategia dell’UE per la gioventù e si basa sulla strategia dell’UE sui diritti dei minori.

Si basa, inoltre, sul piano d’azione dell’UE per i diritti umani e la democrazia, che sottolinea la necessità di una partecipazione equa, piena e significativa dei giovani alla vita pubblica e politica, e sul pilastro europeo dei diritti sociali. Infine, attua il piano d’azione dell’UE sulla parità di genere III, concentrandosi sull’emancipazione delle ragazze e delle giovani donne.

Una relazione sugli indicatori relativi ai giovani, corredata dei relativi dati, elaborata del Centro comune di ricerca (CCR) della Commissione, contribuisce all’approccio basato su evidenze al piano d’azione per i giovani, offrendo una mappa dei dati internazionali sui giovani in una serie di aree tematiche principali e formula raccomandazioni a tutti i portatori di interessi che si occupano di giovani, per ottenere una maggiore coerenza.

La definizione di politiche basate su evidenze è uno dei principi del piano d’azione per i giovani. L’UE è fortemente impegnata nella definizione e nell’azione di politiche basate sull’evidenza.

Il Joint Research Centre (JRC) della Commissione europea ha contribuito, come sopra accennato, al Piano d’azione per la gioventù e ha pubblicato due diverse relazioni, sia a maggio 2022, che ad ottobre 2022, mappando i dati internazionali esistenti sulla gioventù.

Le relazioni tracciano l’evoluzione delle politiche e dei programmi internazionali, comunitari e nazionali per la gioventù e descrivono in che misura sono in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Offrono una mappa dei dati internazionali sui giovani in una serie di aree tematiche principali, valutando la disponibilità e l’accessibilità di oltre 250 indicatori ufficiali e non ufficiali. Esse sottolineano, inoltre, le lacune e raccomandano misure da adottare per una maggiore coerenza e una copertura più completa dei dati internazionali sui giovani, con particolare attenzione al tema prioritario della partecipazione dei giovani. Il piano d’azione per la gioventù mirerà a migliorare questa situazione, sostenendo la necessità di dati disaggregati per età, lo sviluppo di indicatori specifici per i giovani e la promozione della ricerca e della raccolta di dati orientati ai giovani.

Il Piano d’azione per i giovani sosterrà, inoltre, l’attuazione dell’agenda delle Nazioni Unite per i giovani, la pace e la sicurezza e il ruolo dei giovani nella costruzione di una pace duratura, contribuendo alla giustizia e alla riconciliazione e contrastando l’estremismo violento.

Implementazione e monitoraggio

Il Piano d’azione individua priorità, obiettivi e azioni che saranno integrate nella programmazione dei fondi bilaterali, regionali e globali nell’ambito di NDICI (Neighbourhood, Development and International Cooperation Instrument) – Global Europe e IPA, nonché nei dialoghi politici e politici. Molti di essi saranno attuati insieme agli Stati membri dell’UE attraverso iniziative a livello nazionale e regionale.

Il Youth Sounding Board per i partenariati internazionali dell’UE e le strutture di consulenza per i giovani delle delegazioni dell’UE svolgerà un ruolo importante a tale riguardo. Le organizzazioni giovanili e le altre parti interessate, che operano nel settore della gioventù, saranno coinvolte anche attraverso diversi meccanismi, programmi e iniziative per garantire l’attuazione del piano d’azione per la gioventù.

Le relazioni di attuazione individueranno i cambiamenti in direzione del rafforzamento dell’impegno dei giovani nell’elaborazione delle politiche dell’UE in materia di azioni esterne e dei progressi verso il conseguimento degli obiettivi YAP nell’ambito delle priorità tematiche.

Il Piano d’azione per la gioventù è di natura globale, ma sarà attuato anche attraverso un approccio su misura adattato alle esigenze e alle circostanze dei giovani in regioni specifiche, come, ad esempio, nei paesi dell’UE dell’allargamento e in Africa, in Medio Oriente, America latina, Caraibi, Asia e Pacifico.

La formulazione di politiche basate su evidenze, come già evidenziato, è uno dei principi fondamentali dell’attuazione del Piano d’azione per la gioventù e fornisce obiettivi concreti che l’UE si impegna a raggiungere entro un termine stabilito, soprattutto per ciò che riguarda l’istituzione di comitati consultivi per la gioventù da parte delle delegazioni dell’UE, la consultazione obbligatoria delle organizzazioni giovanili nella programmazione o nella valutazione dell’impatto occupazionale dei giovani sugli investimenti a sostegno dell’agroecologia, delle transizioni verdi e digitali, anche nell’ambito della strategia Global Gateway.

Entro il primo anno di attuazione del Piano d’azione sarà sviluppato un quadro di monitoraggio, in cooperazione con esperti e partner giovanili, basato su dati disaggregati per genere e età e indicatori specifici per i giovani e, nel contesto umanitario, l’indicatore umanitario dell’età di genere garantirà anche che le prospettive dei giovani siano incluse negli aiuti umanitari finanziati dall’UE.

La valutazione dell’attuazione del Piano d’azione per i giovani fornirà spunti per il prossimo periodo di programmazione.