A luglio, le vendite al dettaglio registrano una crescita congiunturale sia in valore (+0,5%) che in volume (+0,3%). Su base annua, si osserva un incremento dell’1% in valore e dello 0,1% in volume, secondo quanto comunicato dall’Istat. Rispetto a luglio 2023, il valore delle vendite è aumentato nella grande distribuzione (+0,8%), nelle imprese di piccole superfici (+1%) e nel commercio elettronico (+4,1%), mentre si è registrato un calo delle vendite al di fuori dei negozi (-0,3%).
Come sta andando la grande distribuzione italiana
Gli esercizi a prevalenza alimentare hanno visto un aumento dello 0,3% rispetto a luglio 2023. Gli ipermercati hanno mantenuto una variazione nulla (0,0%) rispetto a luglio 2023, mentre i supermercati hanno mostrato una crescita dello 0,1%. In rialzo anche i discount di alimentari, che hanno registrato un incremento dell’1,3% rispetto a luglio 2023, e gli esercizi a prevalenza non alimentare hanno visto una significativa crescita del 2,6% rispetto a luglio 2023, con una variazione negativa dello 0,9% per il periodo gennaio-luglio 2023.
Gli esercizi specializzati hanno mostrato un aumento dell’1,7% rispetto a luglio 2023, con dati non disponibili per il periodo gennaio-luglio. Infine, la grande distribuzione ha registrato un incremento dello 0,8% rispetto a luglio 2023 e una crescita dell’1,3% per il periodo gennaio-luglio 2023. Crescita notevole per il commercio elettronico, salito del 4,1% a luglio 2024 e dell’0,9% nel periodo gennaio-luglio 2024.
Vendite al dettaglio, bene il settore della cura per il corpo
Nel panorama delle vendite al dettaglio, la categoria “Prodotti di profumeria e cura della persona” ha registrato la crescita più significativa, con un incremento del 6% rispetto al 2021. Anche il settore farmaceutico ha mostrato una buona performance, con un aumento del 3,5% per i “Prodotti farmaceutici”. Le “Dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni e telefonia” hanno visto un rialzo del 3%.
Nel segmento degli articoli per la casa, la maggior parte delle categorie, tra cui utensili, mobili ed elettrodomestici, ha mostrato una crescita moderata o si è mantenuta stabile. Tuttavia, le categorie “Calzature, articoli in cuoio e da viaggio” e “Giochi, giocattoli, sport e campeggio” hanno registrato una diminuzione, rispettivamente dello 0,8% e dell’1,7%.
Unc: “Dati positivi per effetto vacanze. Ma restano ombre“
Secondo i dati Istat resi noti oggi, a luglio le vendite al dettaglio in valore salgono rispetto al mese precedente dello 0,5% e dell’1% su base annua.
“Dati positivi, dovuti all’effetto vacanze. Non per niente il rialzo tendenziale maggiore riguarda i prodotti di profumeria e cura della persona, come le creme solari, particolarmente venduti in estate. Restano, però, delle ombre. Prosegue, infatti, la cura dimagrante forzata degli italiani, costretti a stringere la cinghia e a mangiare meno cibo dello scorso anno! Scendono, infatti, le quantità di cibo vendute, -0,7% rispetto a luglio 2023″ afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
Secondo lo studio dell’associazione, se si traduce in euro il dato dei volumi consumati su luglio 2023, le spese alimentari per una famiglia media scendono su base annua di 40 euro a prezzi del 2023, quelle non alimentari salgono di 106 euro, con un saldo finale positivo e pari a 66 euro. Una coppia con 2 figli acquista 56 euro in meno di cibo e 147 euro di beni non alimentari in più, per una cifra complessiva di 91 euro, mentre per una coppia con un figlio sono 51 euro in meno per mangiare.