La Borsa del 31 luglio, Milano affonda sotto le trimestrali di Ferrari, Tenaris e Iveco

Le Borse europee si preparano a un'apertura in rialzo in una giornata dominata dalle trimestrali sia nel Vecchio Continente sia Oltreoceano

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

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Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.

  1. Le trimestrali affondano Milano

    L'ultimo giorno della settimana interrompe la serie di rialzi di Piazza Affari, che chiude a -1,56% in una seduta fortemente orientata dalle trimestrali. Dopo aver raggiunto nei giorni scorsi il record di ottobre 2007, il Ftse Mib aveva messo come obiettivo quello di maggio 20007, ma i tonfi di Ferrari (-11,65%), Tenaris (-6,2%) e Iveco (-4,5%) dopo i rispettivi conti l'hanno allontanato.

    Per la Casa di Maranello a deludere sono state le vendite, per il gruppo dell'oil la frenata è causata dalla previsione di un rallentamento delle vendite nel secondo semestre e per Iveco ha pesato il taglio delle guidance 2025 e la vendita di Defence a Leonardo e della parte restante del gruppo all'indiana Tata Motors.

    Effetto conti, sul fronte opposto del listino, anche per Prysmian (+2,74%) che ha superato le stime e rivisto al rialzo la guidance, e Banca Mediolanum (+1,17%), che ha messo a segno risultati positivi.

  2. Ferrari, risultati ottimi ma il titolo crolla in Borsa

    Ferrari archivia il secondo trimestre 2025 in forte crescita, confermando la solidità finanziaria e la resilienza del marchio anche di fronte alle nuove barriere commerciali negli Stati Uniti. Nel periodo aprile-giugno, i ricavi netti sono saliti del 4,4% a 1,787 miliardi di euro, grazie a un portafoglio ordini robusto e alla spinta data dal successo della gamma 296 Speciale e dell’ultima arrivata Ferrari Amalfi. L’Ebitda è cresciuto del 5,9% attestandosi a 709 milioni, con un margine del 39,7%, mentre l’utile operativo (EBIT) si è portato a 552 milioni (+8,1%), con un margine di redditività migliorato al 30,9%.

    Nonostante gli ottimi risultati, l'azienda presenta ricavi leggermente sotto attese (1,787 miliardi vs 1,82 stimati) e consegne piatte a 3.494 unità (sotto le 3.515 stimate). Abbastanza per scatenare le vendite sul titolo, che al momento è il peggiore a Piazza Affari a -9,38% e fa scendere in rosso Milano.

     

     

  3. In negativo Piazza Affari

    Seduta mista in Europa, con gli investitori che si trovano a digerire un gran numero di trimestrali. In Italia, Mediobanca ha chiuso l'esercizio al 30 giugno con risultati record e ha dichiarato che sta valutando di anticipare di un mese, il 21 agosto, il voto degli azionisti sulla sua offerta per Banca Generali, nell'ambito della sua strategia per difendersi dall'offerta presentata da Mps. Presentati anche i conti di Nexi, Fineco, Credit Agricole, Ferrari e molte altre aziende.

    Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,61% sul Ftse Mib, troncando così la scia rialzista sostenuta da quattro guadagni consecutivi, iniziata venerdì scorso. Tra le migliori, tonica Prysmian che evidenzia un bel vantaggio del 2,74%, come anche Banco Bpm che sale dell'1,78%.

    Le peggiori performance, invece, si registrano su Iveco, che ottiene -4,63%. In rosso anche Tenaris, che evidenzia un deciso ribasso del 3,74%. Spicca la prestazione negativa di Ferrari, che scende del 3,32%.

  4. La giornata di trimestrali non sposta Milano dalla parità

    Apertura positiva per le Borse europee in una giornata dominata dalle trimestrali sia nel Vecchio Continente sia a Wall Street - con i numeri oltre le attese di Meta e Microsoft - e con i mercati che studiano la decisione della Fed di lasciare invariato il costo del denaro.

    In questo contesto, il Ftse Mib di Milano oscilla intorno alla parità (-0,07% al momento), appesantita dai ribassi di Iveco (-5,3%) all'indomani dell'accordo per la cessione per 3,8 miliardi dei suoi veicoli commerciali all'indiana Tata Motors. Tra le altre blue chip, è pesante anche Tenaris (-2,98%) che, nonostante la trimestrale migliore delle attese, si attende un calo moderato delle vendite nel secondo semestre 2025. Sul fronte opposto del listino, rimbalza Amplifon (+1,7%), dopo il crollo del -25% seguito, nella seduta di ieri, ai conti e al taglio della guidance. Sono poi ben impostate Fineco (+0,87%) e Prysmian (+1,02%), entrambe spinte dai conti, gli acquisti premiano anche le banche, con Bpm (+1,4%) in testa.

  5. Male Iveco Group dopo lo scorporo

    Sul fronte dei ribassi, Iveco Group cede il 5,13%, seguita da Tenaris (-3,80%) e Nexi (-2,24%). Giù anche STMicroelectronics (-0,94%) e Telecom Italia, che lascia sul terreno lo 0,67%.

    Nome Valore Var %
    Iveco Group 18,035 -5,13%
    Tenaris 15,835 -3,80%
    Nexi 5,064 -2,24%
    Stmicroelectronics 22,75 -0,94%
    Telecom Italia 0,4016 -0,67%
    Campari 6,146 -0,65%
    A2a 2,155 -0,65%
    Moncler 47,80 -0,62%
    Brunello Cucinelli 102,50 -0,53%
    Terna 8,362 -0,43%
  6. Amplifon guida i rialzi

    In avvio di seduta a Piazza Affari spicca Amplifon, che segna un rialzo dell’1,17% a 15,105 euro. Bene anche Banco BPM (+1,05%), Unicredit (+0,95%), Prysmian (+0,73%) e Finecobank (+0,68%).

    Nome Valore Var %
    Amplifon 15,105 +1,17%
    Banco Bpm 11,07 +1,05%
    Unicredit 64,77 +0,95%
    Prysmian 69,00 +0,73%
    Finecobank 19,20 +0,68%
    Banca Mediolanum 15,41 +0,59%
    Bper Banca 8,716 +0,53%
    Leonardo 48,16 +0,46%
    Unipol 17,575 +0,46%
    Poste Italiane 19,035 +0,32%
  7. Borse europee poco mosse in avvio

    Le principali piazze europee aprono la seduta del 31 luglio con variazioni contenute. Francoforte segna un frazionale rialzo dello 0,32%, mentre Londra parte leggermente in calo dello 0,08%. Parigi si mantiene sui livelli della vigilia, con un lieve ribasso dello 0,02%. Piazza Affari registra un moderato rialzo, con il Ftse Mib in crescita dello 0,38%.

     

  8. Euronext lancia un'offerta pubblica di scambio per la Borsa di Atene

    Euronext, il gruppo societario che include le Borse di Parigi, Milano, Bruxelles, Amsterdam, Lisbona, Dublino e Oslo, ha annunciato di aver presentato un'offerta per acquisire Hellenic Exchanges - Athens Stock Exchange, che gestisce la Borsa di Atene.

    L'Ops avverrà tramite un'operazione interamente in azioni del valore di 412,8 milioni di euro (472,7 milioni di dollari). L'offerta prevede un rapporto di conversione fisso di 20 azioni ordinarie Athex per ogni nuova azione Euronext, valutando ciascuna azione a 7,14 euro, sulla base del prezzo di chiusura di Euronext di 142,7 euro registrato il 30 luglio.

    Il consiglio di amministrazione di Athex ha espresso il proprio sostegno unanime all'offerta, firmando un accordo di cooperazione con Euronext, società quotata a Parigi.

     

  9. Conti ottimi per Microsoft che vola in Borsa

    Trimestrale sopra le attese per Microsoft. Il colosso tech ha registrato un utile per azione di 3,65 dollari su ricavi di 76,44 miliardi di dollari, contro attese per 3,37 dollari su 73,81 miliardi. Il fatturato di Microsoft è cresciuto del 18% su base annua nel quarto trimestre fiscale, conclusosi il 30 giugno. Per la prima volta, Microsoft ha reso pubblica l'entità del suo business Azure in dollari: per l'anno fiscale 2025, il fatturato di Azure e di altri servizi cloud ha superato i 75 miliardi di dollari.

    Le azioni Microsoft sono salite di circa il 22% nel 2025, mentre l'indice S&P 500 ha guadagnato l'8% nello stesso periodo. Nell'after-hours, subito dopo la pubblicazione dei conti, il titolo di Microsoft guadagnava il 6%.

     

     

  10. A Milano riflettori su Iveco

    Sull'azionario milanese, prosegue la stagione degli utili, con i dati di Prysmian, Tenaris, Fineco e Nexi, tra le altre, arrivati in mattinata. I riflettori sono però puntati su Iveco (-12,1% nel premarket), all'indomani dei conti e del taglio delle stime, e soprattutto dell'accordo per la cessione per 3,8 miliardi dei suoi veicoli commerciali all'indiana Tata Motors e della divisione Defense a Leonardo (+2,25 nel premarket) per 1,7 miliardi.

    Occhi anche sulle banche come Fineco, Mediobanca e Nexi, che questa mattina hanno presentato i conti trimestrali.

  11. Europa verso avvio positivo con trimestrali e Fed
    Le Borse europee si preparano a un'apertura in rialzo (future sull'Euro Stoxx +0,4%) in una giornata dominata dalle trimestrali sia nel Vecchio Continente sia Oltreoceano - con i numeri oltre le attese di Meta, la holding di Facebook, e Microsoft - e all'indomani della decisione della Fed, che ha mantenuto lo status quo sui tassi. I contratti sul Ftse Mib di Milano sono così in rialzo dello 0,3%, all'indomani dei massimi da luglio 2007 toccati alla vigilia.
    Tassi fermi, come detto, per la Fed; la cautela emersa dalla conferenza del presidente Jerome Powell ha spinto i mercati a ridimensionare le attese per un taglio a settembre (Wall Street ha così frenato sul finale di seduta). Il numero uno della Fed ha anche evidenziato il rallentamento della crescita dell'economia Usa, a fronte pero' di un mercato del lavoro solido e di un'inflazione "ancora piuttosto elevata".
  12. Mediobanca, utile a 1,3 miliardi: "Raggiunti tutti gli obiettivi"

    Mediobanca ha chiuso l'esercizio 2024-2025 con un utile netto di 1,33 miliardi, in crescita del 4,5% rispetto all'anno precedente e in linea con le previsioni del consensus fornito dalla società. Il bilancio, rivendica Piazzetta Cuccia, riporta i "risultati migliori di sempre nel 12 mesi", con il "pieno raggiungimento dei target annuali". Mediobanca conferma la guidance per l'esercizio 2025-2026, con una ulteriore crescita di ricavi, utili (a 1,4 miliardi) e dividendo, con un payout 100% cash.

    Riguardo l'Ops lanciata da Mps, Mediobanca "è concentrata sull'esecuzione della propria strategia e rigetta l'offerta in quanto priva di razionale industriale, non conveniente finanziariamente per gli azionisti Mediobanca e ostativa all'ulteriore trasformazione del gruppo Mediobanca", spiega l'a.d. di Piazzetta Cuccia, Alberto Nagel.