La Borsa del 28 agosto, Milano riesce a chiudere in positivo nonostante il crollo di Tim

I risultati di Nvidia hanno superato le stime degli analisti, ma il risultato deludente dei data center hanno fatto scendere il titolo a Wall Street

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

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Le ultime notizie della Borsa italiana ed internazionale.

  1. Milano in rialzo nonostante Tim

    Il Ftse Mib chiude a 42.447 punti, in rialzo dello 0,2%. Pesa lo scivolone di Tim, che perde l’8,8% dopo che Iliad ha fatto sapere di avere interrotto il dialogo con l’ex monopolista, chiudendo la porta a un’eventuale aggregazione tra i due gruppi di telecomunicazioni.

    In calo anche Saipem (-2,7%) e Nexi (-1%). Sul podio finiscono invece Prysmian (+2,9%), Moncler (+2,9%) e Stm (+2,3%). Lo spread Btp/Bund inverte la rotta e scende a 87 punti.

     

  2. Tim in caduta libera ma Milano resta sulla parità

    Azzerano i guadagni le Borse europee a metà seduta, con l'eccezione del Cac di Parigi, che resiste a +0,1% e il Ftse Mib di Milano (sulla parità) nonostante il crollo di Tim (-7,5%) dopo la notizia dello stop alle trattative con Iliad per una fusione.

    Gli occhi degli investitori sono puntati sull'intensificarsi degli scontri in Ucraina, dopo un nuovo attacco russo su Kiev che ha causato almeno 14 vittime e ha danneggiato la sede della delegazione Ue. Il mercato studia poi i conti in chiaroscuro di Nvidia, che nel secondo trimestre ha registrato vendite record grazie alla forte domanda di AI computing, ma ha deluso per i ricavi del segmento data center (che rappresenta l'89% delle vendite dell'azienda) e per l'outlook.

    Sale a Piazza Affari St (+2,1%) e le vendite premiano i titoli del lusso, con Moncler in prima fila (+4%) seguita da Brunello Cucinelli (+2,95%) che in giornata renderà nota la semestrale, già però in gran parte anticipata. Salgono anche Campari (+2,7%) e Stellantis (+1,9%), con le immatricolazioni di luglio che restano in calo ma migliorano.

  3. Europa di nuovo in positivo

    Partenza positiva per le Borse europee dopo due sedute deboli. Il mercato valuta i conti in chiaroscuro di Nvidia che nel secondo trimestre ha registrato vendite record grazie alla forte domanda di AI computing, ma ha deluso per i ricavi del segmento data center (che rappresenta l'89% delle vendite dell'azienda) e per l'outlook. Sembra poi stemperarsi, almeno per ora, l'effetto sui listini della possibile crisi di Governo in Francia.

    Cosìil Cac di Parigi sale dello 0,8%, positivi dopo una partenza timida anche anche il Ftse Mib di Milano (+0,78%), il Dax di Francoforte (+0,51%) e l'Ibex di Madrid (+0,38%).

    Scatta Stellantis (+2,66%), nonostante il calo delle immatricolazioni a luglio, fa bene anche St (+2,1%) in scia alla trimestrale di Nvidia. Acquisti su Campari (+2,1%) che beneficia dei conti della rivale francese Pernod Ricard che nell'esercizio 2024/2025 ha visto un utile netto in aumento del 10%. Recuperano le banche, reduci da due sedute in calo.

  4. Iliad, in Italia perdita semestre dimezzata a 53 milioni

    Il gruppo francese di telecomunicazioni Iliad ha quasi triplicato il suo utile netto nel primo semestre, raggiungendo i 700 milioni di euro. L'utile operativo lordo al netto degli affitti, principale indicatore di redditività del gruppo, è stato pari a 2 miliardi di euro nel periodo, con un aumento del 10,2%.

    Si registra un lieve aumento degli abbonati e anche un aumento del 3,8% dei ricavi semestrali, grazie alla performance stabile in Francia e all'ulteriore crescita della clientela in Italia. I ricavi consolidati del gruppo hanno raggiunto i 5,09 miliardi di euro (5,96 miliardi di dollari) nella prima metà del 2025.

  5. In rosso le utilities

    Sul fronte opposto, segno meno per Recordati (-0,28% a 52,85 euro). In lieve ribasso anche Saipem ed Eni (entrambe -0,12%) e Snam a -0,11% a 5,276 euro.

    Nome Valore Var %
    Recordati Ord 52,85 -0,28
    Saipem 2,458 -0,12
    Eni 15,206 -0,12
    Snam 5,276 -0,11
  6. Cresce Stellantis, bene anche il tech

    Tra i titoli in evidenza a Piazza Affari spicca Stellantis, che guida i rialzi con un progresso del 2,35% a 8,365 euro. Bene anche Stmicroelectronics, in crescita dell’1,74% a 23,64 euro, e Campari, che avanza dell’1,69% a 6,616 euro. In positivo anche Prysmian (+1,16% a 75,16 euro) e Banca Mps (+0,94% a 8,035 euro).

    Nome Valore Var %
    Stellantis 8,365 +2,35
    Stmicroelectronics 23,64 +1,74
    Campari 6,616 +1,69
    Prysmian 75,16 +1,16
    Banca Monte Paschi Siena 8,035 +0,94
    Amplifon 15,905 +0,82
    Pirelli & C 5,884 +0,79
    Moncler 49,56 +0,75
    Azimut 31,49 +0,74
    Buzzi 44,20 +0,73
  7. Borse al via senza slancio

    Le principali piazze europee hanno aperto la seduta odierna con andamenti moderatamente positivi ma senza particolare slancio. A Francoforte l’indice segna un progresso dello 0,56%, mentre Parigi avanza dello 0,35%. Apertura quasi invariata per Londra, che registra un lieve +0,06%. Milano, invece, parte in sostanziale parità, con un timido rialzo dello 0,02%.

  8. Milano in calo

    Apertura cauta per le Borse europee, mentre il mercato valuta i conti in chiaroscuro del colosso dei chip Nvidia. La società tech nel primo semestre dell'anno ha registrato vendite record grazie alla forte domanda di AI computing, ma hanno deluso i ricavi del segmento data center, che rappresenta l'89% delle vendite dell'azienda. Sotto le aspettative anche l'outlook che ha trascinato al ribasso il titolo nell'After Hours (ora a -2,3%), dopo la chiusura positiva degli indici a Wall Street con l'S&P che ha toccato un nuovo record.

    Così, i future sull'EuroStoxx50 si muovono in leggero rialzo dello 0,1%, come quelli di Parigi (+0,14%) e Francoforte (+0,2%), mentre il Ftse Mib si prepara ad aprire in calo dello 0,12%. Restano sotto i riflettori da un lato il rischio sempre più concreto di una crisi di Governo in Francia, dall'altro lo scontro tra Donald Trump e la Fed.