Bonus prima casa per gli under 36: come richiederlo e quanto vale

L’agevolazione che aiuta i giovani ad acquistare una propria abitazione va richiesta sul sito di Consap, azienda specializzata del Mef: tutti i dettagli

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Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Il passaggio tra l’anno vecchio e quello nuovo porta sempre con sé delle inevitabili novità dal punto di vista delle norme e delle regole che disciplinano la vita dei cittadini. Questo succede per gli italiani di tutte le età, ma forse sono le generazioni più giovani ad apparire maggiormente interessate al cambiamento, nella speranza che le nuove disposizioni li aiutino ad affrontare le difficoltà di un futuro sempre più incerto.

Sono ancora moltissimi infatti i ragazzi che ricorrono all’aiuto economico dei genitori per far fronte alla quotidianità, mentre i progetti per una futura autonomia rischiano di rimanere nel cassetto. Nel tentativo di migliorare questa situazione è in vigore una nuova agevolazione per i cittadini più giovani: si tratta del bonus prima casa per gli italiani under 36.

Bonus prima casa per gli under 36: cosa prevede la normativa

D’ora in avanti (e per un tempo che ancora appare limitato, ma che è destinato a variare a seconda del successo dell’iniziativa) sarà un po’ più facile per i ragazzi di tutta Italia immaginare di spostarsi a vivere in un alloggio diverso da quello di famiglia. E questo non dovendo andare in affitto, bensì acquistando direttamente l’immobile.

Il nuovo bonus prima casa per gli under 36 potrà infatti essere sfruttato da parte di quei giovani che potranno dichiarare di aver comprato una nuova abitazione nel periodo compreso tra il 24 giugno 2021 e il 31 dicembre 2022. In questo caso l’asticella dell’età inserita dall’esecutivo guidato da Mario Draghi comprende tra gli ipotetici beneficiari tutti coloro che sono nati a partire dall’anno 1986 (incluso).

Non dovranno quindi avere più di 35 anni di età nell’anno in cui l’atto viene stipulato. Ma ci sono anche altre prerogative in ballo: dovranno dimostrare di rimanere sotto i 40mila euro di Isee annui e l’importo massimo del mutuo non potrà superare la quota fissata a 250mila euro. Non risulta invece come un requisito fondamentale la garanzia di una stabilità professionale lavorativa: si potrà infatti fare domanda alle banche aderenti all’iniziativa anche se si risulta disoccupati.

Bonus prima casa per gli under 36: come accedere al prestito

Ma come si accede a questo bonus? Queste le istruzioni: bisogna andare sul sito della Consap, l’azienda del ministero dell’Economia e delle Finanze che si occupa di assicurare i finanziamenti agevolati; poi si deve cliccare sulla categoria “Famiglia e giovani” (posta in alto a destra nella schermata) e scegliere l’opzione “Fondo prima casa”; quindi bisogna scorrere verso il basso fino alla voce “Per accedere al Fondo con la garanzia dell’80%”.

È quindi necessario scaricare l’apposito modulo e compilarlo in ogni sua parte con i dati personali del richiedente. Infine c’è da compiere il passaggio presso il proprio istituto bancario, assicurandosi (sempre sul sito della Consap) che rientri tra quelli che garantiscono la copertura del prestito: il soggetto interessato dovrà recarsi presso lo sportello con il citato modulo, un documento d’identità e la dichiarazione Isee.

Con il decreto Sostegni bis del 25 maggio 2021 la garanzia statale su questi mutui è stata aumentata dal precedente 50% all’80%: questo incentiva maggiormente le banche a concedere finanziamenti anche a quei soggetti “a basso merito”, cioè ritenuti non abbastanza affidabili dal punto di vista economico per ottenere un credito. Stando ai dati registrati a dicembre 2021, sono già molte le domande presentate per l’agevolazione (oltre 46mila): un segnale inequivocabile del successo dell’operazione.