Putin minaccia di nuovo la guerra nucleare: cosa succede adesso

Vladimir Putin minaccia nuovamente l'Occidente con la bomba atomica e dichiara che la guerra in Ucraina potrebbe durare ancora molto a lungo

Pubblicato: 8 Dicembre 2022 23:41

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Arrivano nuove sconvolgenti dichiarazioni da parte del presidente russo Vladimir Putin. Durante un incontro in videoconferenza con il Consiglio per i Diritti umani di Mosca, lo “zar” ha parlato a lungo della guerra in Ucraina. Spiegando i piani per il futuro e la nuova strategia che intende adottare il Cremlino per porre fine con successo a quella che il Capo di Stato continua a definire in patria come una banale operazione speciale militare. Per la prima volta dopo settimane, il numero uno di Collina Borovickij ha iniziato a parlare anche di armi nucleari.

Il punto di Putin sulla guerra: stop all’invio di soldati russi in Ucraina

Durante il vertice Vladimir Putin ha detto che allo stato attuale “non ha senso” mobilitare ulteriori soldati, ma la guerra potrebbe durare ancora per molto tempo. “L’operazione militare speciale potrebbe essere ovviamente un processo lungo”, ha dichiarato Specificando che la Russia “si difenderà” con “ogni mezzo” a sua disposizione dall’Occidente, che l’ha sempre vista come un Paese di “serie B” senza “alcun diritto di esistere“.

Ha precisato che non ci sarà una nuova mobilitazione di uomini, dopo la chiamata dei 300mila riservisti a settembre e a ottobre. Di quelli chiamati al fronte, solo 150mila sono stati mandati in Ucraina, e 77mila fanno parte di unità tattiche di difesa. Gli altri 150mila soldati si stanno ancora addestrando all’interno di appositi centri.

Portare altri uomini in Ucraina non sarebbe una scelta ponderata, considerando anche che gran parte dell’esercito russo è stato costretto alla ritirata. Vladimir Putin ha però ribadito a più riprese di non avere rimpianti riguardo l’inizio di una guerra che si sta dimostrando la più devastante, in termini di vite umane e di ripercussioni sul tessuto social e politico del Vecchio Continente, dai tempi della Seconda Guerra Mondiale.

Putin minaccia nuovamente l’Occidente con la bomba atomica: le dichiarazioni

Alle parole molto forti utilizzate contro l’Occidente, sono seguite dichiarazioni che hanno fatto in breve il giro del mondo. Il presidente russo ha infatti dichiarato che esiste il rischio concreto che la guerra in Ucraina possa portare a una escalation con l’uso di armi nucleari. Specificando però che il Cremlino darà il via libera alla bomba atomica solo come strategia di difensa, e non per attaccare per primo.

Non siamo diventati matti“, ha sottolineato Vladimir Putin, aggiungendo che “sappiamo bene cosa sono le armi nucleari”. Dichiarando che la Russia ha a disposizione quelle più moderne rispetto agli altri Paesi e che i suoi uomini non andranno in giro brandendole e utilizzandole con leggerezza. Tra l’altro, ha assicurato lo “zar”, il Cremlino non avrebbe fornito armi nucleari agli alleati. Che saranno però protetti da Mosca in caso di attacchi da parte delle potenze occidentali.

Le dichiarazioni arrivano dopo che a livello internazionale si è diffusa la voce sulla possibile entrata in guerra della Bielorussia al fianco della Russia, con un piano che coinvolge il presidente Aleksandr Lukashenko. Non è la prima volta che si teme una possibile escalation nucleare della guerra in Ucraina. Che potrebbe tuttavia essere fermata dalle aperture ai negoziati da parte degli Stati occidentali. Come quelle annunciate da Emmanuel Macron e Joe Biden.