Jack Douglas Texeira sarebbe la talpa che ha rubato e diffuso sui social le carte top secret delle forze armate Usa. Il 21enne aviere della Guardia Nazionale del Massachusetts è stato arrestato dall’Fbi e dalla polizia militare con l’accusa di essere il responsabile della fuga di informazioni altamente classificate dal Pentagono, tra le quali anche documenti inerenti alle strategie militari statunitensi in aiuto all’Ucraina nella guerra contro Mosca.
Presa la talpa del Pentagono: le accuse
Texeira è già comparso davanti al giudice del Tribunale di Boston, per rispondere di detenzione e trasmissione non autorizzate di informazioni di difesa nazionale, oltre all’accusa di rimozione non autorizzata di informazioni classificate e materiali di difesa (qui avevamo parlato del piano della Nato in Ucraina).
Il Pentagono ha definito la diffusione di carte segrete “un atto criminale deliberato”, e in merito ai ‘Pentagon Leaks’ il presidente Usa Joe Biden si è “preoccupato”.
Se sarà condannato per questi due capi d’imputazione, in violazione dell’Espionage Act, il 21enne dovrà scontare in totale 20 anni di carcere.
Il giovane aviere aveva accesso ai documenti militari finiti online sin dal 2021, da quando, allora 19enne, era arruolato nella Guardia Nazionale già da 2 anni.
Texeira lavorava come tecnico informatico al supporto tecnologico della base della Air National Guard a Cape Cod, in Massachusetts, la sede del 102mo Intelligence Wing, la cui missione è “fornire intelligence, comando e controllo di precisione in tutto il mondo con aviatori addestrati ed esperti per il supporto al combattimento delle spedizioni militari e la sicurezza nazionale”.
Grazie a questa sua mansione, secondo il Washington Post, il 21enne aveva il lasciapassare per le informazioni segrete presenti nella rete informatica interna del Pentagono, la Joint Worldwide Intelligence Communications System (Jwics), e, potenzialmente, poteva leggere e stampare molti altri documenti allo stesso livello di classificazione di quelli trapelati.
Presa la talpa del Pentagono: chi è Jack Texeira
Texeira avrebbe fatto parte di un gruppo di 20-30 persone, perlopiù adolescenti con il quale si ritrovava nella piattaforma online di videogiochi Discord, usando pseudonimi come ‘jackthedripper’ (Jack il gocciolatore) e ‘excalibureffect’ (Effetto Excalibur).
Su questo social avrebbe pubblicato le carte top secret, prima trascrivendole e poi anche fotografandole, per vantarsi con gli amici con i quali si scambiava meme razzisti e condivideva la passione per i videogame e le armi. Uno di questi teenager avrebbe poi postato i documenti su altri server di Discord, facendoli rimbalzare su Telegram, 4chan e Twitter (qui avevamo parlato dei piani di guerra degli Usa finiti sui social).
Uno dei componenti di questo server controllato da Texeira, chiamato ‘Thug Shaker Central’, ha descritto la presunta talpa come un patriottico, devoto cattolico, amante delle armi e dubbioso del futuro dell’America.
Secondo le testimonianze, riportate dal Washington Post tramite le quali l’Fbi sta ricostruendo il suo profilo, il 21enne parlava degli Stati Uniti, in particolare delle forze dell’ordine e dell’intelligence, come di una forza sinistra che cerca di soggiogare i cittadini e tenerli all’oscuro.
Tra le tante cose raccontate ai suoi compagni online, Texeira avrebbe detto che il governo americano aveva nascosto al pubblico verità orribili e che sapeva in anticipo della strage pianificata da un suprematista bianco in un supermercato di Buffalo nel 2022.