La Rai prende le distanze dalla bufera sulla pubblicità occulta di John Travolta a Sanremo e passa al contrattacco. Di fronte alle accuse di essere coinvolta in accordi commerciali tra U-Power e la star di Hollywood, l’emittente pubblica ha annunciato di essere pronta a procedere con le vie legali se dalle verifiche in corso dovesse risultare la volontà da parte dell’attore di pubblicizzare le scarpe antinfortunistiche sul palco dell’Ariston.
Le verifiche Rai
Sul caso è intervenuto il direttore dell’Intrattenimento Prime Time della Rai, Marcello Ciannamea, chiarendo che se fossero confermati tutti gli elementi emersi nelle ultime ore sulla vicenda, tra i quali una email della U-Power che annunciava la comparsa a Sanremo di una star per il lancio della campagna promozionale, allora si potrebbero profilare i presupposti per una “truffa” o un “raggiro” ai danni della Rai.
Il rappresentante dei vertici dell’azienda ha ribadito “l’estraneità” dell’emittente e ha spiegato che “ogni opportuna verifica per fare luce sulla vicenda”, sottolineando che Viale Mazzini “procederà nei confronti di tutti i soggetti in ordine ai quali dovessero emergere eventuali profili di responsabilità”.
“Il contratto che abbiamo stipulato con Travolta, con la sua agenzia, la società Divina Luna – ha precisato Ciannamea – prevede espressamente l’impegno da parte loro a non inserire in trasmissione e non portare sul palco elementi aventi direttamente o indirettamente valenza pubblicitaria e o promozionale anche con riferimento al vestiario e accessori utilizzati se non da Rai preventivamente autorizzati per iscritto”.
In caso di violazione, ha aggiunto, la Rai potrebbe “rifiutarsi di pagare il corrispettivo pattuito e di agire e di agire nei confronti della Divina Luna Srl per la risoluzione del contratto e il risarcimento dei danni subiti”.
Il direttore dell’Intrattenimento della Rai ha però ammesso che sul mancato oscuramento del marchio delle scarpe di Travolta, “c’è stata una disattenzione, un errore“: “È accaduto anche con Crowe, ancora di più con Travolta: per problemi di sicurezza è stato impossibili avvicinarli”.
La bufera
L’estraneità sulle accuse di pubblicità occulta di John Travolta a Sanremo 2024, era stata già affermata in conferenza stampa successiva alla turbolenta serata che ha visto la star di Hollywood fare il “ballo del qua qua” con Amadeus e Fiorello davanti all’Ariston.
“Con John Travolta nessun accordo di carattere commerciale” aveva subito dichiarato Marcello Ciannamea.
“Solo un accordo editoriale. Nessuno ha notato le scarpe e non c’è stata nessuna volontà di fare inquadrature particolari sui piedi”, aveva aggiunto la vicedirettrice Federica Lentini.
Anche il direttore del Festival si era chiamato fuori: “Non so neanche la marca delle scarpe, come potete immaginare che io faccia promozione a un paio di scarpe di Travolta?” aveva chiesto un Amadeus spazientito rispondendo ai cronisti in conferenza. “Il Fantasanremo è questo” aveva detto stizzito il conduttore, spiegando di non sapere che la frase ‘Don’t Worry, Be Happy’, pronunciata insieme all’attore sul palco, fosse il claim di U-Power.
La stessa azienda calzaturiera ha fatto sapere poche ore dopo l’esplosione del caso Travolta che “la partecipazione al Festival di Sanremo è frutto di un accordo tra la Rai e l’attore del quale U-Power non è in nessun modo parte in causa. In merito ai contenuti della performance, gli stessi sono un tema di esclusiva competenza della direzione artistica del festival di Sanremo” (qui abbiamo parlato della multa per pubblicità occulta alla Rai su Chiara Ferragni nella scorsa edizione di Sanremo).
Il presidente e fondatore di U-Power, Franco Uzzeni, era in prima fila durante la seconda serata del Festival con indosso le stesse sneakers dello scandalo.
“John Travolta è il nostro testimonial per l’Italia e l’Europa ed eravamo ovviamente a conoscenza del fatto che avrebbe indossato le nostre sneakers” ha detto il numero dell’azienda, che sui suoi profili social ha rilanciato da ogni angolatura le scarpe dell’attore sul palco dell’Ariston.
Sulla presenza di Uzzeni in platea, ancora Ciannamea ha spiegato che com’è normale in questi casi “Travolta aveva dei biglietti e ha inviato parenti e amici” (qui il cachet della star e di tutti gli ospiti di Sanremo 2024).