Concordato preventivo, Tesoro e fisco bloccano il condono fino al 2018
La maggioranza voleva sanare le irregolarità passate fino al 2018, ma arriva lo stop dei tecnici del Tesoro e del Fisco.
La maggioranza voleva sanare le irregolarità passate fino al 2018, ma arriva lo stop dei tecnici del Tesoro e del Fisco.
I lavoratori autonomi che non dovessero aderire al concordato preventivo biennale si esporrebbero a un maggiore rischio di accertamenti fiscali
Per le partite Iva è tempo di cambiamento. Ecco quali sono i vantaggi dell’adesione al nuovo sistema detto “tachimetro”
In una circolare l’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni per aderire entro il 31 ottobre al concordato preventivo biennale.
I contribuenti che aderiranno al concordato preventivo biennale previsto per il 2024-25 potranno chiedere un ravvedimento anche per gli anni dal 2018 al 2023.
Nel cassetto fiscale di 2,7 milioni di autonomi, professionisti e imprese in arrivo dal 20 settembre un nuovo tassametro oltre i tradizionali indici di affidabilità
Il concordato preventivo biennale non conviene trasversalmente a tutti i contribuenti. È necessario fare una verifica attenta della propria attività prima di aderirvi-
Quali sono le categorie che evadono di più secondo il Fisco e chi rischia con il concordato preventivo biennale: ristoratori e tintorie nella lista dei “cattivi”, medici
A partire dal 2025 i contribuenti avranno il doppio del tempo per rispondere o pagare gli avvisi bonari. Nel 2024 tutto, però, rimane uguale.
Parte ufficialmente la stagione del concordato preventivo biennale e dell’adempimento collaborativo. Ecco come funzionano le due misure.
I contribuenti che dovessero aderire al concordato preventivo biennale beneficiano anche della flat tax incrementale. L’aliquota è al 15%.
La flat tax incrementale è al tavolo del governo: adesione al concordato, rinvio dell’acconto e proroga del versamento a 60 giorni dal 2025
Il governo ha varato il decreto correttivo della riforma fiscale, con novità per la flat tax a chi aderisce al concordato preventivo
Entra in funzione il software che permetterà di stabilire anticipatamente le imposte da versare. Esclusi i forfettari, chi non ha compilato la dichiarazione e chi ha cause
Il Cdm fa slittare i tempi sul concordato preventivo per i forfettari: l’accesso al software solo dal 15 luglio, un mese dopo il previsto.
L’Agenzia delle Entrate ha approvato le regole tecniche per l’invio degli Isa con le informazioni necessarie per aderire al concordato preventivo biennale.
La misura riguarderebbe le PMI e le piccole Partite Iva nell’ottica di una lotta all’evasione preventiva prima che punitiva.
Il concordato preventivo è uno strumento a cui possono ricorrere gli imprenditori per evitare il fallimento. Per accedervi è necessario produrre alcuni documenti.
Introdotta con la Legge 3/2012, l’esdebitazione consente a piccoli imprenditori e liberi professionisti di negoziare con i creditori in caso di sovraindebitamento