Milan under 23 in Serie C, ma la Lega B va all’attacco delle seconde squadre

Con l'iscrizione del "Milan Futuro" in Lega Pro, i rossoneri diventano la terza società con Juventus e Atalanta ad avere una seconda squadra: progetto che vede contraria la Lega B

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Il Milan Under 23 è ufficialmente iscritto alla Serie C. Con l’esclusione dell’Ancona dalla terza serie nazionale da parte della Covisoc, il club rossonero diventa la terza società dopo Juventus e Atalanta ad avere una seconda squadra. Il “Milan Futuro”, secondo la denominazione ufficiale, rappresenta un “successo” per il presidente della Figc Gabriele Gravina, ma viene invece bocciato dalla presidente della Lega Serie B, Mauro Balata, che in una lettera al numero uno della Federazione descrive la stessa esistenza delle formazioni B una “gravissima violazione statutaria”.

La Lega Serie B contro le seconde squadre

L’opposizione del campionato cadetto verso il progetto delle seconde squadre è stata ribadita in una nota pubblicata sul sito ufficiale: “La Lega B – si legge – in merito al punto all’ordine del giorno inerente alle seconde squadre, ha ribadito in Consiglio federale la propria posizione di contrarietà rilevando la permanenza della gravissima violazione statutaria commessa a suo tempo, con l’introduzione della norma, ed evidenziando come l’accesso al campionato della Serie BKT comporti uno squilibrio al principio di equa competizione non potendo esservi promozione, con chiara alterazione dell’integrità del merito sportivo”.

“Su questo secondo punto – prosegue il comunicato – , sulle dinamiche cioè di alterazione dell’equilibrio competitivo, il presidente Gravina ha comunicato che la Federazione chiederà un approfondimento alla Corte federale”.

“Il presidente Balata ha chiarito come in Europa solo la Spagna abbia un meccanismo analogo che però si colloca in un sistema alquanto diverso dal nostro, con le difficoltà di attuazione del sistema delle seconde squadre che stanno emergendo in tutta la loro illogicità ed evidenza” è la conclusione della Lega Serie B.

L’iscrizione del Milan Under 23 alla Serie C

Una posizione di segno opposto rispetto a quanto dichiarato dal presidente della Figc: “L’ammissione del Milan U23 è un duplice successo – è stato il commento di Gravina dopo l’approvazione del Consiglio federale – Ovvero l’incremento del numero di seconde squadre e la novità storica di avere al 27 giugno tutti gli organici”.

“Il progetto seconde squadre è stato rimodellato – ha spiegato il presidente federale – mancava l’ipotesi di retrocessione che permetterebbe ai club di conservare il loro patrimonio. A breve ci sarà un tavolo tecnico per la fattispecie concreta, in particolare per il passaggio dalla C professionistica alla D, anche alla luce del nuovo vincolo sportivo”.

Nella giornata di venerdì 28 giugno sarà sorteggiata la composizione dei gironi della prossima stagione della Serie C. Secondo quanto previsto dal regolamento, le seconde squadre di Juventus, Atalanta e Milan non potranno giocare nello stesso gruppo.

In attesa di sapere a quale dei tre gironi della Lega Pro sarà assegnato, il club rossonero ha annunciato che a guidare la formazione Under 23 sarà l’ex difensore milanista Daniele Bonera, fino allo scorso maggio nello staff dell’ex tecnico Stefano Pioli.

“Il progetto sportivo di Milan Futuro, ultimo tassello di un percorso virtuoso che coinvolge l’intero vivaio fino alla Prima Squadra – ha scritto la società – nasce con l’obiettivo principale di valorizzare il talento dei giovani cresciuti nel settore giovanile rossonero, che già si sono contraddistinti nelle ultime stagioni nei campionati di categoria, in Youth League e con le rispettive Nazionali giovanili per completarne il processo di maturazione fisico-atletica. Inoltre, permetterà ai calciatori di confrontarsi, all’interno del proprio Club di appartenenza, con il calcio professionistico”.