ATP Cincinnati, Sinner-Mannarino: una differenza di 32 milioni di euro

Sinner e Mannarino si affrontano a Cincinnati: sfida sul campo e divario economico di oltre 32 milioni di euro nei premi in carriera

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Claudio Cafarelli

Giornalista e content manager

Giornalista pubblicista laureato in economia, appassionato di SEO e ricerca di trend, content manager per agenzie italiane e straniere

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Agli ottavi di finale del Masters 1000 di Cincinnati, Jannik Sinner troverà dall’altra parte della rete il francese Adrian Mannarino. La sfida mette in luce non solo il contrasto di stili di gioco, ma anche un divario economico notevole tra i due protagonisti. Il numero uno del mondo prosegue il suo percorso nel torneo in vista degli US Open, l’ultimo Slam di stagione. Al momento per l’italiano due sfide vinte senza perdere un set e la voglia di migliorarsi costantemente come dimostrato dal video diventato virale al termine del match vinto contro Diallo. Subito dopo aver stretto la mano all’avversario ha detto al suo staff di prenotare subito il campo per allenarsi sul servizio. E chissà se agli ottavi contro Mannarino non si vedranno i frutti di questo allenamento extra. Il francese, oggi numero 89 del ranking ATP, si presenta con un percorso stagionale meno brillante, ma con una recente serie positiva che lo ha riportato a competere ad alti livelli.

Carriere a confronto

Sinner, classe 2001, ha messo in bacheca in questa stagione due titoli Slam e incassato circa 8,43 milioni di euro in premi ufficiali. In carriera il suo bottino complessivo ammonta a 45,68 milioni di euro, a cui vanno aggiunti contratti di sponsorizzazione e bonus di rendimento. Mannarino, nato il 29 giugno 1988, ha avuto un percorso molto diverso. Dopo anni di tornei Futures e Challenger, è riuscito a consolidarsi nel circuito ATP, conquistando 5 titoli e raggiungendo il best ranking di numero 17 al mondo nel gennaio 2024. Nel 2025 ha guadagnato circa 494.800 euro, mentre il totale in carriera è di 13,56 milioni di euro. La differenza tra i due, solo nei premi, supera i 32 milioni di euro.

Con oltre 300 vittorie nel circuito maggiore, Mannarino è conosciuto per uno stile di gioco unico: colpi piatti, ritmo variabile e un approccio tattico che può sorprendere avversari più quotati. Il successo più prestigioso della sua carriera resta quello contro Daniil Medvedev, allora numero 3 al mondo, a ‘s-Hertogenbosch nel 2023. Nonostante i 37 anni, il francese resta competitivo, come dimostrano il terzo turno a Wimbledon e la finale nel Challenger di Newport di quest’anno.

Oltre il campo: il peso della visibilità

Il divario tra Sinner e Mannarino non è soltanto una questione di montepremi. Il 23enne altoatesino è volto di campagne pubblicitarie internazionali e testimonial di marchi globali, mentre il francese ha una visibilità più limitata, legata soprattutto al circuito e al pubblico francofono. Anche questo aspetto contribuisce alla differenza di guadagni complessivi.

Per Sinner, l’obiettivo è vincere ovviamente, proseguire il suo percorso a Cincinnati e consolidare il ritmo partita in vista degli US Open. Per Mannarino, la sfida rappresenta un’opportunità per migliorare la propria posizione in classifica e raccogliere punti preziosi. La partita metterà di fronte potenza e precisione da un lato, varietà e controllo dei tempi dall’altro, ma soprattutto due tennisti agli antipodi come età anagrafica e successi.

Giocatore Ranking ATP Bilancio 2025 (V-S) Titoli 2025 Montepremi 2025 (€) Montepremi carriera (€)
Jannik Sinner 1 26-3 2 8.437.163 45.682.097
Adrian Mannarino 89 5-9 0 494.848 13.559.727