Razionamenti, città al buio, lampioni spenti, niente luci di Natale. Ma soprattutto, produzione, riscaldamento, trasporto pubblico, ospedali persino a rischio: anche i servizi più essenziali potrebbero entrare in un lockdown forzato, energetico questa volta, proprio per via dell’aumento ormai insostenibile delle bollette.
Il caro energia cambierà (sta già cambiando), forse radicalmente, le nostre abitudini. E la situazione per le imprese italiane, ma anche per lo Stato, è al limite.
Nel decreto Aiuti ter il Governo Draghi uscente ha ulteriormente rinforzato gli aiuti alle imprese. A metà settembre il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il nuovo provvedimento, che rafforza le misure a sostegno di famiglie e imprese per contrastare l’aumento dei costi energetici e ridurre il loro impatto sulle spese dei cittadini e sulle attività produttive del Paese.
Indice
I nuovi aiuti alle imprese contro il caro-energia
L’importo complessivo del provvedimento è di 14 miliardi di euro, che si aggiungono ai 52 miliardi già stanziati in precedenza dal governo a sostegno dell’economia italiana.
Le principali misure adottate vanno dalla garanzia statale sui prestiti alle imprese in crisi di liquidità per il caro bollette all’estensione del credito d’imposta.
Su proposta del ministro Giancarlo Giorgetti sono state poi introdotte aliquote del 40% per gli energivori e del 30% per le imprese più piccole che impiegano energia elettrica con una potenza superiore a 4,5 kw. Le risorse stanziate per questi interventi verranno concentrate nei mesi di ottobre e novembre per un ristoro immediato e più importante.
Raddoppiati anche i benefici anche per gli impianti di risalita e in generale per tutte le attività produttive e commerciali non classificate come energivore. Previsto poi un bonus, una tantum, di 150 euro per 22 milioni di cittadini che percepiscono redditi inferiori a 20mila euro lordi annui.
Nel decreto Aiuti ter è stata accolta anche la proposta di Giorgetti di prorogare al prossimo 31 ottobre il termine per attivare la procedura di restituzione dei crediti d’imposta ricerca e sviluppo indebitamente percepiti. Una “boccata di ossigeno chiesta a gran voce dalle imprese interessate in un momento di difficoltà connessa alla crisi energetica. Ed è un tempo necessario per approfondire anche l’efficacia della norma stessa”, ha detto il ministro.
Come funziona l’iniziativa EssenzialMente di Enel
E proprio le imprese stanno iniziando a muoversi, nei confronti dei propri clienti. Un’iniziativa al momento unica in Italia arriva dal colosso dell’energia Made in Italy, Enel.
Il gruppo guidato da Francesco Starace – inserito peraltro tra i papabili nomi per il prossimo ministero della Transizione ecologica al posto di Cingolani – sta inviando in questi giorni una lettera ai suoi 9 milioni di clienti per informarli dell’introduzione di un vero e proprio sconto in bolletta, che si riceverà senza far nulla ma a determinate condizioni. Vediamo di capire meglio di cosa si tratta.
Di fatto, chi consumerà di meno otterrà uno sconto. L’iniziativa si chiama EssenzialMente, “un’iniziativa che ti aiuta a risparmiare in bolletta e può farti guadagnare un bonus se consumi di meno”.
Per aderire non bisogna fare nulla se si è già clienti Enel, né iscriversi a programmi fedeltà e nemmeno recarsi in alcun posto. I clienti riceveranno direttamente in bolletta un bonus di 0,10 euro per ogni KWh risparmiato nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022 rispetto a quanto hanno consumato nei corrispondenti mesi dell’anno prima, cioè nel 2021.
A chi spetta il bonus: i requisiti
Il bonus viene riconosciuto in presenza di questi requisiti:
- entro la seconda bolletta utile del 2023 o, in caso di recesso e/o voltura, con la bolletta di chiusura
- nei mesi in cui il valore medio del prezzo unico nazionale (PUN) sarà superiore a 400 euro al MWh. Il PUN è il prezzo di riferimento all’ingrosso dell’energia elettrica che viene acquistata sul mercato della Borsa Elettrica Italiana e il suo andamento è sempre disponibile sul sito del Gestore Mercati Energetici (GME)
- in presenza dei dati di consumo reali (non stimati). Nel caso i clienti abbiano sottoscritto un contratto con Enel Energia da meno di 12 mesi, i dati di consumo vengono confrontati con i dati storici del proprio POD (codice identificativo del punto di fornitura), qualora disponibili nel Sistema Informativo Integrato
- per le forniture che risulteranno attive al 31 dicembre 2022 con offerte a prezzo fisso. In caso di recesso, voltura o passaggio ad offerte del mercato libero con struttura di prezzo e condizioni contrattuali regolate (ad esempio: PLACET) nel periodo dell’iniziativa, il bonus sarà riconosciuto solamente per i mesi per i quali si è registrata una riduzione dei consumi prima del completamento delle operazioni sopra indicate che determinerà l’esclusione dall’iniziativa in oggetto.
Sono escluse dall’iniziativa le forniture:
- per le quali sono disponibili solo consumi stimati nel periodo settembre-dicembre 2021
- con le offerte a prezzo indicizzato
- con offerte del mercato libero con struttura di prezzo e condizioni contrattuali regolate (a titolo esemplificativo e non esaustivo offerte Placet)
- con morosità al momento del lancio dell’iniziativa
- per le quali è stato effettuato un subentro o prima attivazione dal 2 ottobre 2021.
Qui gli elettrodomestici che consumano di più (con non poche sorprese).
Come risparmiare sull’energia
Enel raccomanda poi a tutti poche semplici regole, ma molto efficaci, per ridurre i consumi e quindi ottenere automaticamente lo sconto in bolletta:
- scollegare gli alimentatori dalle prese elettriche quando non li utilizziamo
- evitare di lasciare accesi oggetti in modalità stand by
- non dimenticarsi di sbrinare frigo e congelatore appena compaiono formazioni di ghiaccio
- accendere gli elettrodomestici solo a pieno carico e quando possibile nella fascia oraria più conveniente
- utilizzare lampadine a LED
- regolare opportunamente la temperatura degli ambienti senza eccessi
- conservare la temperatura ottimale raggiunta evitando dispersioni
- scegliere il piano a induzione per cucinare e le pompe di calore per riscaldare
- scegliere elettrodomestici con una classe energetica elevata.