Nonostante l’ondata di maltempo eccezionale che sta investendo tutta l’Italia l’estate si avvicina e con le alte temperature le zanzare cominceranno presto a farsi vedere. Per non farsi trovare impreparati è il momento giusto di acquistare le zanzariere, approfittando della proroga anche per il 2023 dell’agevolazione fiscale sull’installazione delle barriere anti-insetti. L’incentivo però non è altro che un ecobonus per l’efficientamento energetico in casa e quindi non basta comprare una zanzariera qualsiasi per ottenerlo.
Bonus Zanzariere 2023: in cosa consiste
Il cosiddetto bonus zanzariere è, infatti, una detrazione Irpef o Ires del 50% della spesa sostenuta entro il 31 dicembre 2023, per ridurre il ricorso all’aria condizionata e favorire una maggiore efficienza dei consumi energetici nelle abitazioni. Per potere fare domanda dell’agevolazione, gli interessati devono acquistare una zanzariera che faccia anche da oscurante, schermando i raggi solari così da contribuire a mantenere stabile la temperatura dentro casa (qui abbiamo spiegato come funziona la rateizzazione a 10 anni sui bonus edilizi).
Lo sconto si può ottenere dunque soltanto con l’acquisto di prodotti che presentino innanzitutto la certificazione CE di conformità agli standard di salute e sicurezza dell’Unione europea.
Le zanzariere devono inoltre rispettare un valore di schermatura solare Gtot superiore a 0,35, tenendo conto anche del valore raggiunto con il vetro, che spesso deve essere sostituito per arrivare ai parametri previsti dalla legge.
Infine, devono essere seguiti tre criteri di installazione essenziali per possedere i requisiti necessari ad accedere al bonus zanzariere:
- essere montate in maniera fissa su finestre e porte a vetri esposte (escluse dunque quelle mobili, magnetiche, etc.);
- essere fissate in modo stabile all’esterno della finestra, all’interno o integrate nell’infisso e devono essere regolabili;
- essere nuove installazioni, quindi montate dove prima non c’erano e non riparando o in sostituzione di quelle vecchie;
Nelle spese detraibili sono incluse l’installazione, la rimozione di eventuali sistemi che già esistevano e altre opere accessorie, compreso l’onorario del professionista che si occupa dell’eventuale pratica Enea (Agenzia Nazionale Efficienza Energetica).
Il limite massimo di spesa per ottenere l’agevolazione fiscale sulle zanzariere con schermatura solare è di 60mila euro, che vengono rimborsati con 10 quoti annuali di pari importo (qui tutti i bonus che si possono recuperare dal modello 730).
Bonus Zanzariere 2023: come fare domanda
Per fare richiesta del bonus zanzariere 2023 si deve inviare una comunicazione online all’ENEA insieme alla scheda descrittiva dell’intervento, allegando la seguente documentazione:
- Fatture di acquisto delle zanzariere e delle tende da sole, se integrate;
- Ricevute del bonifico effettuato per il pagamento dei dispositivi e delle relative installazioni;
- Certificazione della conformità delle zanzariere e delle tende da sole ai requisiti di efficienza energetica previsti dalla normativa;
- Dichiarazione del tecnico che attesti la conformità degli interventi alle norme vigenti; * Copia della comunicazione all’ENEA, che deve essere inviata entro 90 giorni dalla fine dei lavori;
- Documentazione comprovante il possesso dei requisiti richiesti (ad esempio, copia del rogito notarile o del contratto di affitto)
I pagamenti devono essere effettuati mediante mezzi di pagamento tracciabili, come bonifici bancari o postali, carte di credito o debito (qui avevamo già scritto del bonus zanzariere al momento dell’approvazione della proroga).