Tutti i metodi per fare pagamenti online

Scopri come fare pagamenti online in modo sicuro e come scoprire se la piattaforma e il negozio sono affidabili

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Francesca Cimellaro

Avvocato Civilista

Laureata presso l'Università degli Studi di Milano, in seguito alla formazione presso il Foro di Milano, è iscritta all'albo degli avvocati di Varese e si occupa principalmente dell'ambito civilistico.

Pubblicato: 18 Febbraio 2021 11:05Aggiornato: 9 Maggio 2024 11:24

Il bacino di utilizzatori di pagamenti online vanta un target di età sempre più basso. Si possono effettuare pagamenti su e-commerce per lo shopping, bollette di utenza domestica, abbonamenti: pagare online abbraccia praticamente ogni settore, diventando persino l’unica modalità in alcuni casi.

Acquistare online tuttavia significa prestare la debita attenzione alla modalità e a compiere soprattutto pagamenti online sicuri, per questo è sempre bene affidarsi a delle regole che limitano la percentuale di rischio. Ecco per te un vademecum sul come pagare online ed evitare truffe.

Pagamenti online: come fare?

Anzitutto, fai affidamento a metodi di pagamento online sicuri.  Uno degli strumenti più attendibili è il pagamento tramite carta di credito o debito e la carta prepagata. Oltre le carte, puoi usare il bonifico bancario o postale, che è sicuro in quanto offre una traccia e una garanzia del pagamento effettuato in caso di problemi, sebbene non sia l’ideale nel caso delle e-commerce a causa della sua lentezza, sono infatti necessari alcuni giorni per l’accreditamento. Puoi optare infine per il pagamento con contrassegno: al contrario delle altre tipologie di pagamento che avvengono prima di ricevere il prodotto, in questo caso il saldo viene effettuato alla consegna o all’erogazione del servizio.

Tantissimi e in continua crescita sono i nomi di brand che accompagnano le quotidiane transizioni, tra cui carte virtuali e app, Hype è una di queste. Si tratta di un conto elettronico innovativo e particolarmente facile abbinato ad una carta MasterCard fisica o virtuale che permette di fare acquisti online o fisici. Più conosciuti sono i metodi di pagamento con PayPal, che necessita di essere collegato ad una carta o al conto corrente trattandosi di un conto virtuale e PostePay (la carta prepagata attiva tramite i circuiti Visa Electron e MasterCard e, in quanto prepagata, non possiede alcuna caratteristica di fido e di rateizzazione dei pagamenti).

Prima regola: verifica l’attendibilità della piattaforma online

Al di là del metodo di pagamento, è prioritario saper acquistare online in modo sicuro, in quanto anche se si utilizza una carta di credito di una banca accreditata, se non ci si attiene a determinate regole si corre un potenziale rischio. Prima regola, controllare l’affidabilità del sito web, in particolare se si tratta di siti poco noti. Una realtà molto conosciuta, e che quindi ha soddisfatto la richiesta della sua clientela, è difficile agisca in sordina anche se con il nome di quella realtà potrebbero agire terze persone, mentre una realtà ancora non nota ha qualche percentuale in più di rimanere nell’ombra.

Ciò non vuol dire che bisogna acquistare solo su siti affermati e consolidati, ma che in caso di nomi nuovi è sempre bene prestare un pochino più di attenzione, che non guasta mai, su ogni tipo di portale. Puoi accertarti della sicurezza tramite soluzioni efficaci come SiteAdvisor, verificando tramite la barra degli strumenti del browser se l’e-commerce utilizza il protocollo HTTPS (HyperText Transfer Protocol over Secure Socket Layer), il quale ne può confermare o meno l’autenticità.

Seconda regola: controlla la reputazione online

Una delle operazioni più comuni e automatiche è semplicemente googlare il nome del negozio virtuale con accanto la dicitura “recensioni” o “truffa” o altro simile per verificare se qualche utente ha già testimoniato un’esperienza sgradevole. In alcuni casi le recensioni negative possono essere filtrate o rimosse, ma quando si tratta di un caso cronico, difficile non risulti nulla a meno che non si tratti di un’attività nata da poco. Oltre a effettuare ricerche con parole chiave comuni, puoi fare riferimento ai social network:

Facebook e X rappresentano validi aiuti nello smascherare realtà fittizie tramite post pubblicati in prima persona e in diretta. Come opzione, puoi controllare la reputazione del brand tramite TrustPilot. Ad ogni modo, se noti recensioni negative che parlano di truffa chiudi la scheda e acquista presso altri rivenditori. Non esiste negozio che non abbia recensioni negative, o quasi, l’importante è non leggere testimonianze di persone che non hanno mai ricevuto merce o qualcosa di simile.

Passa alla rassegna tutti quei dati comuni ad ogni attività online o meno, constatandone anzitutto l’esistenza e secondo punto l’autenticità. Parliamo ad esempio della partita Iva, elemento immancabile sulla presenza online, un codice numerico che attesta la registrazione all’Agenzia delle Entrate e che di fatto ne certifica l’esistenza. A tal proposito puoi andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate e cliccare nella sezione “servizi”, poi “controllo delle partite IVA comunitarie”; dalla finestra seleziona lo stato a cui appartiene la società, fai il copia e incolla della partita IVA e il gioco è fatto.

Se il sito supera il primo test di affidabilità, procedi con gli altri dati: fai il copia e incolla dei numeri di telefono, magari affiancandoli a parole chiave come “truffa” per venire incontro alla SEO nel filtrare eventuali risultati negativi. Continua con la stessa operazione passando in rassegna la sede legale, il capitale versato e ogni elemento presente generalmente si trovano in fondo alla pagina.  Nel caso cui tali voci non dovessero apparire è presto detto. Molto probabilmente si tratta di un sito non affidabile.

Terza regola: analizza l’attività del rivenditore online

In alcuni casi ci si può affidare, oltre che a colossi, al singolo rivenditore che utilizza la piattaforma come tramite. Come muoversi in tal caso? Fai tesoro, come nel precedente caso, del sistema di feedback integrato nella maggior parte dei casi. Esiste una sezione apposita in grado di rivelare informazioni sul comportamento del singolo rivenditore con dati e attitudine di vendita in termini di serietà e disponibilità.

Certamente, le esperienze trascritte possono anche essere false perché acquistate per poter così ingannare l’utente. Spesso, si tratta di utenti che lasciano solo uno o due feedback, il loro profilo è stato creato solo per accogliere altri acquirenti. Se noti varie ed evidenti sgrammaticature o frasi troppo entusiasmanti ed espressioni appartenenti a profili diversi che presentano lo stesso schema lessicale, potresti trovarti di fronte ad un falso.

Quarta regola: utilizza dispositivi sicuri online

Spesso gli acquisti si effettuano da computer: lo schermo ampio e la possibilità di sedersi con calma rendono l’esperienza di acquisto senza dubbio migliore. Scarica una guida online per capire se il tuo dispositivo è infetto da eventuali virus e sapere se viene spiato. Avere un dispositivo sicuro, infatti, è il primo passo per non incappare in truffe. Poco importa quale strumento tu voglia utilizzare per pagare online, l’importante è che il tuo smartphone, tablet o altro non abbia dei software- spia.

Quinta regola: non acquistare online da dispositivi di altri

Utilizzare uno strumento di acquisto non di tua priorità di fatto equivale a non sapere come questo viene gestito. Il grado di parentela o amicizia che intrattieni con il proprietario del dispositivo nulla ha a che fare con le probabilità di rischio, a meno che non si tratti di un esperto del settore o abbia maggiori competenze in questione. In caso contrario, potresti trovarti ad usare un cellulare in grado di estrapolare i dati della tua carta di credito.

Stessa attenzione va riposta per quanto riguarda i dispositivi pubblici, come computer di scuole, librerie e via discorrendo. Ultimo consiglio, evita di collegarti a reti Wi-Fi pubbliche, come è ben noto sono altamente vulnerabili agli attacchi esterni e al fenomeno dello sniffing dei dati.  Conclusione: utilizza solo il tuo dispositivo di cui sei pienamente consapevole e responsabile e rendilo il più sicuro possibile prima di compiere transizioni.

Ultimi consigli per pagare online in sicurezza

Infine, attieniti sempre a delle regole di buon senso da saper integrare ad una buona condotta sul web (per questo potrebbe servire il consulto di un tecnico o l’acquisizione di informazioni tramite linee guida scaricabili). Se un prodotto che stai per acquistare ha un prezzo particolarmente ridotto e ne mostra altrettanti, potrebbe trattarsi di una truffa. Per questo è necessario confrontare più offerte; il lancio al ribasso sul web, si sa, è dinamica ben consolidata, ma costi particolarmente bassi rispetto alla media dovrebbero far attivare un campanello d’allarme. Stesso discorso vale per i siti che hanno feedback fin troppo positivi, con frasi accompagnate da mille punti esclamativi e poi non supportati da altrettante testimonianze al di fuori delle esperienze da 5 stelle. Inoltre, conserva sempre mail o altro che possano confermare l’avvenuto acquisto in caso ti venga affermato il contrario.

Presta la dovuta attenzione al fenomeno del phishing: è subdolo e si nasconde tramite mail o SMS che possono arrivarti anche dallo stesso indirizzo o numero con cui vieni contattato dalla realtà tramite cui si celano. I più facili da smascherare sono i casi in cui appaiono inviti allettanti che sollecitano a fornire i tuoi dati sensibili. In altri, tuttavia, può essere più difficile decifrarne il reale intento. Per sicurezza, in qualsiasi caso, prima di aprire mail o semplicemente cliccare dove richiesto, contatta direttamente la banca o la società richiedente per accertarti che tale richiesta sia giustificata.

Qualsiasi sia la piattaforma dove acquisti online, di tanto in tanto verifica i movimenti della tua carta per assicurarti che sia tutto nella norma. In caso contrario chiama il servizio clienti della tua banca che saprà darti informazioni per andare all’origine dell’acquisto, fornendoti l’orario, importo e altro elemento utile. Se non hai effettuato tu l’acquisto online, richiedi il blocco carta. Prima di procedere a nuovi acquisti, cerca di capire su quale piattaforma è avvenuta la truffa e capta i segnali di allarme per le prossime occasioni.