Richiamati dal mercato spinaci freschi per la presenza di mandragora: i lotti e i rischi

Due i lotti di spinaci freschi che sono stati richiamati dal mercato dal ministero della Salute che sospetta la presenza di mandragora officinarum L.: i prodotti sono a marchio Ambruosi & Viscardi e Selezione Qualità.

Foto di Riccardo Castrichini

Riccardo Castrichini

Giornalista

Nato a Latina nel 1991, è laureato in Economia e Marketing e ha un Master in Radio, Tv e Web Content. Ha collaborato con molte redazioni e radio.

C’è un nuovo richiamato dal mercato cui i consumatori italiani devono fare attenzione. Si tratta due lotti di spinaci freschi che, dopo il ritiro precauzionale da parte del produttore, sono stati segnalati anche dal ministero della Salute italiano per la presunta presenza di mandragora. Ai consumatori italiani sono state fornite tutte le informazioni per individuare il prodotto in questione, così da evitare il consumo e i relativi rischi per la salute umana.

Spinaci freschi richiamati dal mercato

Così come si legge sul sito del ministero della Salute, nell’apposita sezione dedicata ai richiami dal mercato dei prodotti, gli spinaci freschi sono venduti con i marchi Ambruosi & Viscardi e Selezione Qualità. Alla base del richiamo c’è la possibile presenza di mandragora officinarum L. nelle confezioni di spinaci venduti, la quale può essere facilmente scambiata per lo spinacio stesso.

I lotti degli spinaci freschi richiamati

Gli spinaci freschi richiamati venduti con marchio Ambruosi & Viscardi e Selezione Qualità possono essere riconosciuti dai consumatori grazie alle loro specifiche.

Per quanto riguarda gli spinaci Ambruosi & Viscardi, questi vengono venduti in buste da 350 grammi e data di scadenza fissata 31 luglio 2024. Il lotto interessato corrisponde al numero L 206 LINEA 1.

Nel caso di Selezione Qualità, invece, gli spinaci richiamati vengono venduti in buste da 500 grammi e data di scadenza fissata al 29 luglio 2024 . Questa data, come evidente, era già stata superata al momento del richiamato disposto dal dicastero della Salute. Il lotto in tal caso è il numero L 203 LINEA 1.

Quanto agli stabilimenti di produzione, l’Azienda Agricola Ambruosi & Viscardi ha prodotto entrambi i marchi di spinaci richiamati nello stabilimento di produzione che si trova in via Gabbie 345, a Sant’Elpidio a Mare, in provincia di Fermo.

Spinaci freschi ritirati, i rischi per l’uomo

Gli spinaci freschi, come detto in precedenza, sono stati richiamati per la sospetta presenza di mandragora officinarum L., pianta la cui foglia può essere scambiata per quella degli spinaci. All’aspetto esteriore simile, non corrisponde la commestibilità che è possibile solo nel caso degli spinaci. La mandragora, infatti, contiene alcaloidi tropanici che provocano degli effetti anticolinergici, allucinogeni e ipnotici sugli esseri umani.

Cosa fare se si è acquistato il prodotto ritirato

Nel momento in cui, in seguito a verifica, un consumatore dovesse rendersi conto di aver acquistato gli spinaci freschi richiamati dal mercato, è necessario anzitutto evitare di consumarli per non incappare nei rischi di salute sopraindicati. Alle consumatrici e ai consumatori è riservata la possibilità di ottenere il cambio del prodotto acquistato o il rimborso delle somme spese. È sufficiente recarsi nel centro d’acquisto e mostrare lo scontrino o la ricevuta fiscale.

Richiami alimentari, arriva l’app

Per rendere più veloce e immediata la comunicazione in merito ai richiami alimentari in Italia, il ministero della Salute ha sviluppato un’app che con un sistema di notifiche istantanee rende più informati i consumatori. Questa applicazione si chiama Richiami prodotti Italia ed è disponibile sia per i sistemi Android che per quelli iOS. Oltre alle notifiche sui richiami, l’app permette di avere informazioni utili sulla riconoscibilità dei prodotti e sulle possibilità di ottenere il rimborso.